«Censimento e edizione dei Commenti danteschi»

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. I. 49 (Magl. VII 1234)

descrizione

Cart., 1393 (c. 68r), cm 29,5 x 22, cc. VII + 122 + I'; num. 1-121 con ripetizione del n° 1.

mani

Una sola mano in lettera bastarda con elementi mercanteschi.

illustrazioni

Assenti ma previste in spazi riservati. Compaiono disegni geometrici esplicativi a c. 33r,

Purg. IV; c. 46v, Purg. XV; c. 115v, Par. XXXI.

contenuto principale

Cc. 6r-29v, FALSO BOCCACCIO, Commento all'Inferno.

Incipit: Inf. I 1, "Il nostro poeta divide questo primo capitolo in quattro parti".

Cc. 30r-66v, IACOPO DELLA LANA, Commento al Purgatorio (III gruppo, cfr.

ROCCA, pp. 234-235; p. 237 n° 21).

Incipit: proemio, "'Per chorre miglior aqua alza le vele'. L'autore in questa seconda parte

della presente commedia intende trattare"; Purg. I 1, "Poscia che ll'autore nella prima

parte".

Cc. 68r-120r, OTTIMO COMMENTO al Paradiso (cfr. ROCCA, p. 149, n° 26).

Incipit: proemio, "'La gloria di cholui', Poiché l'autore à trattato nelle due precedenti part";

proemio a Par. I, "Intromessa la generale divisione di questa terra chantica"; Par. I 1,

"Dovendo l'autore trattare del beato regno chomincia".

C. 121v, Inf. I 100-105 con una chiosa in volgare sull'avarizia (Inf. I 28), desunta dal

commento di IACOPO DELLA LANA.

contenuto secondario

Cc. 1r-5v, Tavola delle cose notevoli estratte dal commento con indicazione del luogo;

c. 67v, Componimento in volgare sulla fortuna;

cc. 120v-121r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

c. 121r, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia.

bibliografia

BATINES, t. I, p. 607 n° 733, pp. 644-5 n° 735; BARLOW, p. 35; MOSTRA

LAURENZIANA, p. 35 n° 37; MOSTRA CODICI ROMANZI, p. 134, n° 69; CERESI,

XXIV, p. 26 n° 38; BANCHI-STEFANIN, pp. 44-5 n° 41.

note

Assenti.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. I. 50 (Magl. VII 156)

descrizione

Membr., sec. XIV, cm 35,5 x 24,5, cc. IX (cart.) + 71 + II' (cart.), num. da c. 1 a c. 69.

mani

Una mano in lettera bastarda.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali). Incastonati nel commento compaiono talora disegni geometrici

esplicativi a c. 31r, Purg. XV; c. 51r, Par. II; c. 61r, Par. X; c. 65v, Par. XIV.

contenuto principale

Cc. 1r-69r, IACOPO DELLA LANA, Commento alla Commedia (fino a Par. XIX 28; cfr.

ROCCA, p. 146 n° 10; p. 160 e pp. 160-161, n. 2).

Incipit: proemio all'Inf., "'Nel mezzo del cammino': ad intelligentia della presente

commedia siccome usano li spositori"; Inf. I 1, "In questo primo capitolo siccome è detto

mostra sua dispositione"; proemio al Purg., "'Per correr miglior aqqua': l'autore in questa

seconda parte della sua commedia intende tractare"; Purg. I 1, "Poi che ·llo altore nella

prima parte à tractato di materia infernale"; proemio al Par., "Gloria et divitie in domo eius

et justitia eius manet in seculum seculi"; Par. I 1, "l'autore in del presente capitolo si fa

parti l'una si è proemio universale a ·ttuti li capitoli".

contenuto secondario

C. 69v, Bernardo Bellincione, Sonetto "Non guarderete al mio rotto mantello".

bibliografia

BATINES, t. I, p. 599 n° 730; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 81 n° 183; MOSTRA

LAURENZIANA, p. 36, n° 78; MOSTRA CODICI ROMANZI, p. 132 n° 66; CERESI,

XXIV, p. 26 n° 39.

note

Il commento è in alcune parti eraso ed evanido; viene attribuito a Benvenuto da Imola.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. I. 53 (Magl. VII 810; Biscioni n. 354)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm. 38 x 26, cc. V + 288 + I', num. (il codice è diviso in due parti,

entrambe num. per pagina).

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

I parte, cc. 1r-288v, FRANCESCO DA BUTI, Commento (dal proemio all'Inferno al

proemio di Inf. VI con allegazione del testo poetico).

II parte, cc. 1r-288v, FRANCESCO DA BUTI, Commento (dal proemio al Paradiso a

Par. VI 38 con allegazione del testo poetico)

Incipit: proemio "Pocha favilla gran fiamma segonda lo elloquentissimo poeta vulgare

Dante lo quale al presente intendo incominciare nel primo canto della tersa canticha, che si

chiama comunemente Paradiso".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, p. 324 n° 557; IMBI, VIII, p. 23; BANCHI-STEFANIN, p. 46 n° 44.

note

Copia fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 16 (Magl. XXXV 91; Magl. IX 3)

descrizione

Cart. (membr. le cc. 90 e 96), sec. XV m., cm 28,5 x 20,5, cc. XI + 101 + I', num. antica.

mani

Due mani coeve: A (cc. 1r-89v), in lettera bastarda; B (cc. 90r-101v), in lettera bastarda

con elementi di littera antiqua di mano di "Bartholomaeus Nerucci Petri de Sancto

Geminiano" (c. 101r).

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 97r-101r, BARTOLOMEO NERUCCI, "Breve compendium et utile super tota

Dantis Allegherii Comedia" con brevi annotazioni marginali.

Incipit: De Inferno, "Dantes cupiens humanum genus ad illum animare finem et reducere

portum ad quem Deus creavit illud"; De Purgatorio, "Nota quod ante introitum veri

purgatorij invenitur quaedam planities distincta", De Paradiso, "Nota quod gloria

beatorum dividitur in novem partes principales prout sunt novem caeli".

contenuto secondario

Cc. 1r-41r, Bono Giamboni, trattato;

cc. 41r-49v, Domenico Cavalca, trattato "Delle stoltizie";

cc. 49v-59v, Domenico Cavalca, trattato "Delle virtù e dei vizi";

cc. 61r-63r, Volgarizzamento di Albertano da Brescia;

cc. 63r-89v, Excerpta dal Trésor di Brunetto Latini (mutilo in fine);

c. 90, Albero de' vizi e delle virtù;

c. 91, Tavola per la levata del sole in tutto l'anno e regola per trovare il numero aureo e

l'epatta;

cc. 91v-95r, Leonardo Bruni, Vite di Dante e Petrarca;

cc. 95r-96v, Leonardo Bruni, novella Seleuco e Stratonica;

c. 96v, Epigramma "De novem Musis";

c. 96v, Nomina Musarum;

c. 96v, Excerpta dal "De moribus et regimine puerorum" di Quintiliano;

cc. 101r-101v, Bartolomeo Nerucci, Carmina leonina.

bibliografia

BATINES, t. II, p. 332 n° 567; BATINES, Giunte, p. 205, p. 248; IMBI, VIII, p. 138-9;

G. GIANI, Un lettore di Dante in Prato nel Quattrocento, in "Archivio Storico Pratese", a.

IV 1921, fasc. 1 pp. 27-8; MOSTRA 1965, p. 114 n° 160; BANCHI-STEFANIN, p. 48 n°

50.

note

Assenti.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 101 (Magl. VII 811; Biscioni 353)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29,5 x 20, cc. VIII + 222 + I', num.

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-222v, FRANCESCO DA BUTI, Commento a Inferno I-V con allegazione del testo

poetico.

Incipit: proemio, "Pocha favilla, gran fiamma segonda lo elloquentissimo poeta vulgare

Dante lo quale al presente intendo incominciare nel primo canto della terza canticha, che si

chiama comunemente Paradiso, pone la suprascripta sententia"; Inf. I 1-9, "In questi

primi tre ternarij del primo canto della prima canticha, descrive l'auctore"; Inf. V 142, "Fa

comparatione dal tramortire al morire, dal quale non è diferentia se non che 'l tramortire

dura al tempo, et poi ritorna l'homo in vita".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

Si veda la bibliografia relativa al ms. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II. II. 106.

note

I mss. II. II. 101-106 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Nazionale, Banco Rari 39.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 102 (Magl. VII 811; Biscioni 353)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29,5 x 21, cc. VII + 193 + V', num. doppia (1-193 e 223-414 sul

margine sup. destro; una c. non num. tra c. 316 e c. 317).

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-193r, FRANCESCO DA BUTI, Commento (dal proemio di Inferno VI a Inferno

XII 110 con allegazione del testo poetico).

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

Si veda la bibliografia relativa al ms. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II. II. 106.

note

I mss. II. II. 101-106 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Nazionale, Banco Rari 39.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 103 (Magl. VII 808; Biscioni 352)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29,5 x 20, cc. VII + 382 + I', num.

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-382v, FRANCESCO DA BUTI, Commento a Paradiso I-X con allegazione del

testo poetico.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

Si veda la bibliografia relativa al ms. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II. II. 106.

note

I mss. II. II. 101-106 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Nazionale, Banco Rari 39.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 104 (Magl. VII 809; Biscioni 352)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 28,5/29,5 x 20/20,5, cc. VII + 281 + I', num. doppia (1-281 e

383-663).

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti; rari schemi illustrativi.

contenuto principale

Cc. 1r-281v, FRANCESCO DA BUTI, Commento a Paradiso XI-XVIII 12 con

allegazione del testo poetico e con annotazioni in volgare a margine.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

Si veda la bibliografia relativa al ms. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II. II. 106.

note

I mss. II. II. 101-106 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Nazionale, Banco Rari 39.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 105 (Magl. VII 809; Biscioni 352)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29,5 x 20, cc. VII + 208 + V', num.

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-208r, FRANCESCO DA BUTI, Commento (Paradiso XVIII 13-Paradiso XXV)

con allegazione del testo poetico e con rade annotazioni marginali in volgare.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

Si veda la bibliografia relativa al ms. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II. II. 106.

note

I mss. II. II. 101-106 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Nazionale, Banco Rari 39.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 106 (Magl. VII 809; Biscioni 352)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29,5 x 20,5, cc. VII + 292 + I', num. doppia (1-292 e 213-504).

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti; rari schemi illustrativi.

contenuto principale

Cc. 213r-504v, FRANCESCO DA BUTI, Commento a Paradiso XXVI-XXXIII con

allegazione del testo poetico e con rade annotazioni marginali in volgare.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, p. 68 n° 120, p. 325 n° 557; IMBI, IX, p. 18; BANCHI-STEFANIN, pp.

50-2 n° 55.

note

I mss. II. II. 101-106 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Nazionale, Banco Rari 39.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 111 (Magl. 806; Biscioni 352)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29 x 20,5, cc. VII + 332 + I', num. doppia (1-332 per carta e 1-664

per pagina).

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-332v, OTTIMO COMMENTO all'Inferno (I redazione) con annotazioni marginali

in volgare.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

Si veda la bibliografia relativa al ms. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II. II. 113.

note

I mss. II. II. 111-113 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Laurenziana, Pluteo 40. 19.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 112 (Magl. VII 807; Biscioni 352)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29,5 x 20,5, cc. VII + 324 + I', num. doppia (1-324 per carta e

665-1346 per pagina).

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-324v, OTTIMO COMMENTO al Purgatorio (I redazione) con annotazioni

marginali in volgare.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. I, p. 622 n° 1; IMBI, IX, p. 22; BANCHI-STEFANIN, p. 52 n° 56.

note

I mss. II. II. 111-113 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Laurenziana, Pluteo 40. 19.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. II. 113 (Magl. VII 807; Biscioni 352)

descrizione

Cart., sec. XVIII, cm 29 x 20, cc. VII + 372 + I', num. doppia (1-372 per carta e

1347-2104 per pagina; per errore di legatura la carta 372 è posta fra c. 361 e c. 362,

dunque a c. 2082 seguono cc. 2103-2104, e poi la num. riprende regolarmente; per errore

di num. salto da 1771 a 1782; saltati inoltre i numeri 1921, 1925, 1967; ripetuto il 1966).

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Assenti; rari schemi illustrativi.

contenuto principale

Cc. 1r-372r, OTTIMO COMMENTO al Paradiso (II redazione) con annotazioni

marginali in volgare.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. I, p. 622 n° 1; IMBI, IX, p. 23; BANCHI-STEFANIN, p. 52 n° 57.

note

I mss. II. II. 111-113 sono copia, fatta eseguire da Antonio Maria Biscioni, del ms.

Firenze, Biblioteca Laurenziana, Pluteo 40. 19.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. III. 335 (Magl. XXIII 135; Strozzi, in f° 1164)

descrizione

Cart., 1471 (c. 79v, c. 101v, c. 103v) e sec. XVI, cm 31,5 x 23, cc. V + 167 + II', num.

1-164, con salto delle cc. successive a 133 e 137.

mani

Cinque mani: A (cc. 1r-103v), in lettera mercantesca, di mano di "A. V. Nobile ciptadino

fiorentino" (cc. 79v, 101v, 103v); B (cc. 104r-106v), in lettera bastarda, sec. XV ex.; C (c.

106v), sec. XVI in.; D (cc. 107r-164v), in lettera mercantesca, sec. XV ex.; E (c. 164v),

sec. XVI in.

illustrazioni

Aniconiche (letterine blu a corpo pieno iniziali di canto).

contenuto principale

Cc. 80v-101v, Chiose volgari da Inf. V 67 a Inf. XXXI 53.

Incipit: Inf. V 67, "Vedi Paris, Tristano e più di mille; Messer Tristano fu figliuolo del re

Meliadus"; Inf. XXXI 53, "Non si pente chi guarda sottilmente; addunque seghuitando le

parole soprascritte se natura si rimase di fare giughanti".

contenuto secondario

Cc. 1r-80r, Antonio Pucci, Zibaldone;

cc. 101v-103v, Inc. "Questi sono i dodici sengni del cielo";

cc. 104r-106v, Niccolò Machiavelli, capitolo Dell'ingratitudine;

c. 107r, Coluccio Salutati, sonetto al Duca di Milano e risposta di quest'ultimo al Salutati;

cc. 107 r-108r, Matteo Corbizi da Firenze, Canzone;

cc. 108r-v, Antonio degli Alberti, Canzone;

cc. 108v-109v, Proverbi. Inc."A l'alto Iddio del ciel nostro signiore";

cc. 109v-111r, Indice delle Vite di Plutarco;

cc. 111r-112v, Simone de' Forestani da Siena (detto il Saviozzo), Rime;

cc. 112v-114v, "Altre chose degnie di memoria di persone vive dal 1430";

cc. 114v-115r, "Tutte le gravezze poste in Firenze dall'anno 1422 di febbraio in qua";

cc. 115r-117v, Orazione di Scipione ad Annibale e risposta;

cc. 117v-119v, Leonardo Bruni, Sermone a Niccolò da Tolentino;

cc. 119v-122r, Giovanni di Bartolomeo, Protesto;

cc. 122r-131r, Giovanni Boccaccio, Epistola a Pino de' Rossi;

cc. 131r-132v, Epistola "a' dieci della Balìa da Firenze" di Guccio Franceschi;

cc. 133r.135r, Matteo Palmieri, Protesto fatto "la prima volta che fu ghonfaloniere a'

rectori forestieri";

cc. 135r-v, "Questa è una lettera scritta per Lentulo offitiale romano";

cc. 135v-136v, Tre risposte ed una orazione di Stefano de' Porcari;

cc. 137bis v-142v, Leonardo Bruni, Vita di Dante;

cc. 142v - 145r, Leonardo Bruni, Vita di Petrarca;

cc. 145v-147r, "Questa è una pistola che mandò Sancto Bernardo a messer Ramondo da

Chastello Ambruogio";

cc. 147r-150v, Francesco Petrarca, Epistola a Niccolò Acciaiuoli;

cc. 150v-164r, "Questo libro compuose Senaca filosopho";

c. 164v, Due sonetti adespoti.

bibliografia

A. BARTOLI, I manoscritti italiani della Biblioteca Nazionale di Firenze, Firenze,

Tipografia Carnesecchi, 1883, III, pp. 157-61; A. GRAF, Il 'Zibaldone' attribuito ad

Antonio Pucci, in GSLI, a. I 1883, p. 283 n° 1; IMBI, X, p. 41-2; G. VOLPI, La vita e le

rime di Simone Serdini detto il Saviozzo, in GSLI, a. XV 1890, p. 54; G. LAZZERI,

Sull'autenticità dello "Zibaldone" attribuito ad Antonio Pucci, in GSLI, a. XLIV 1904, p.

105 e ss.; A. PUCCI, Libro di varie storie. Edizione critica per cura di Alberto Varvaro,

Palermo, Presso l'Accademia di Scienze, Lettere e Arti, 1957, pp. XIX-XX; MOSTRA

CODICI ROMANZI, pp. 146-7, n° 85; BRANCA, Tradizione I, p. 48; P. SANTINI,

Quesiti e ricerche di storiografia fiorentina, Roma, Multigrafica, 1972, p. 20 n° 3; G.

BELLONI, Il 'Protesto' di Matteo Palmieri, in "Studi e Problemi di Critica Testuale", a.

XVI 1978, p. 30 n° 5; BANCHI-STEFANIN, pp. 54-5 n° 62; A. STEFANIN, Indagini

sulla tradizione manoscritta delle chiose anonime all''Inferno' pubblicate da Francesco Selmi,

in AA. VV., Dante e il "locus inferni". Creazione letteraria e tradizione interpretativa, a

cura di S. Foà e S. Gentilli, Roma, Bulzoni, 2000 ("Studi [e testi] italiani", vol. IV 1999),

pp. 90-1.

note

Il commento dantesco è stato identificato nelle Chiose Selmiane da G. BELLONI (cfr.

BELLONI, p. 30); altri studiosi lo hanno indicato semplicemente come "un commento ad

alcuni canti della Commedia", cfr. LAZZERI, art. cit. p. 106 e GRAF, p. 283, n. 1, che lo

descrive come "una specie di commento all'Inferno di Dante". Nel codice si leggono tre

sottoscrizioni:"Finito p[er] me .A. .V. a dì viiij° di giennaio mcccc°lxxj° in giovedì a ore xxj

deo grazias. Ame[n]." (c.79v); "1471 finito a dì xxiiij di giennaio a ore quatro e mezzo di

notte in giovedì p[er] me .A. V. C. fiorentino" (c. 101v); "Finito apunto a ore xxiij in

venerdì a dì xxiiii° di giennaio mcccc°lxxj° per mano di me .A. V. nobile ciptadino

fiorentino. Cuj anima requieschat in pace ame[n]" (c. 103v). Il LAZZERI identifica il

copista con Anastagio o Antonio Vespucci, senza fornire spiegazioni (cfr. LAZZERI, art.

cit. p. 107).

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. IV. 58 (Magl. VII 157)

descrizione

Cart., sec. XV in., cm 29 x 21,5, cc. VII + 234 + III', num. antica per pagina.

mani

Una sola mano in lettera bastarda.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantica e di canto).

contenuto principale

Cc. 1r-234r, GIOVANNI BOCCACCIO, Esposizioni sopra la Commedia, con numerose

annotazioni a margine di diverse mani dei secc. XV-XIX.

Incipit: proemio, "La nostra humanità, quantunque di molti privilegi dal nostro Creatore

nobilitata"; Inf. I 1, "Ove, ad evidentia di questo principio, è da sapere: la vita de' mortali

et massimamente di quegli li quali ad quel termine divengono"; Inf. XVII 17, "Non fer mai

drappi Tartari né Turchi li quali di ciò sono optimi maestri, sì come noi possiamo

manifestamente vedere ne' drappi tartareschi, li quali veramente sono sì artificiosamente

tissuti, che non è alcun dipintore che col pennello gli sapesse fare simiglianti, non che più

belli. Sono i Tartari".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, pp. 647-8, 649 n° 736; IMBI, X, p. 109; MOSTRA LAURENZIANA, p.

57 n° 242; D. GUERRI, Il commento del Boccaccio a Dante. Limiti della sua autenticità e

questioni critiche che n'emergono, Bari, Laterza, 1926, p. 1; G. VANDELLI, Su l'autenticità

del commento di G. Boccaccio, in SD, vol. XI 1927, p. 17; MOSTRA CODICI

ROMANZI, p. 133 n° 67; BRANCA, Tradizione I, p. 19; G. PADOAN, Per l'edizione del

'Comento' di Giovanni Boccaccio, in SD, vol. XXXV 1958, pp. 131-2; MOSTRA 1965, p.

88 n° 121; G. BOCCACCIO, Esposizioni sopra la 'Comedia' di Dante, a cura di G.

PADOAN, Milano, Mondadori, 1965 (in "Tutte le opere di Giovanni Boccaccio", a cura di

V. Branca, vol. VI), pp. 713-4; BANCHI-STEFANIN, p. 56 n° 66.

note

Assenti.

schedatore

Daniela Fortuna

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. IV. 120 (Magl. XXXVIII 148; Crusca, n. 24)

descrizione

Cart. (membr. cc. 125-126), sec. XIV (II metà), cm 30 x 20, cc. VII + 126 + I', num. mod.

per pagina.

mani

Lettera bastarda su base cancelleresca di due mani: A (pp.1-94), B (pp. 95-246). Alle pp.

247-252 si individuano altre quattro mani della fine del sec. XIV (la prima a p. 247, altre

due a p. 248, la quarta alle pp. 249-252). Bianche le pp. 242-243.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di canto ornate a penna).

contenuto principale

Pp. 95-241, OTTIMO, Commento all'Inferno (II redazione).

Incipit: "La natura delle cose aromatiche è questa che molto maggiormente peste che

integre rendono odore. Il grano della senape integro pare lieve cosa ma trito fra denti pugne

il gosto più fortemente".

contenuto secondario

Pp. 1-94, Storia di Barlaam e Giosafat volgarizzata;

pp. 244-246, Sintesi in prosa volgare della cantica dell'Inferno di mano del copista B (inc.

"Septe sono i peccati mortali radice et principio d'ogni peccato. Io sono superbia invidia

avarizia ira accidia ghola et luxuria");

p. 246, Due ricordi scritti in latino dalla stessa mano e con medesimo inchiostro;

pp. 247-248, Ricordi in volgare di mano diversa;

p. 249, Istruzioni per assistere alla Santa Messa;

p. 252, Preghiere.

bibliografia

BATINES, Giunte, pp. 221-3; ROCCA, p. 236, pp. 298-9; IMBI, X, p. 131; MOSTRA

LAURENZIANA, p. 36 n° 72; MOSTRA 1965, n° 107; Colophons des manuscripts

occidentaux des origines au XVIe siècle, ed. Bénédectins du Bouveret, Fribourg Suisse,

Editions Universitaires, 1965-82, n° 22178; F. BRAMBILLA AGENO, Passi del

'Convivio' inseriti nell''Ottimo Commento', in SD, vol. LIV 1982, pp. 137-56;

BANCHI-STEFANIN, p. 57.

note

Correzioni e integrazioni a margine della stessa mano. Esteso commento nella parte

inferiore delle pp. 156, 157, 184, 185, 210, 236. Disegni esplicativi del testo alle pp. 132,

158, 171, 241. Maniculae alle pp. 116 e 144. A c. VIIv, nota di possesso: "Questo libro

per antichità di buona lingua è ottimo si come dimostra il tempo soprasegnato nel quale fu

scritto et è di Piero di Simone del Nero donatomi da messer Antonio Bancozzi l'anno

1581"; a c. 1r: "Di Carlo di Tommaso Strozzi 1656". A p. 1, in alto: "chominciato

Mcccxxiiii in mezo ottobre a scrivere per asenpro".

schedatore

Ilaria Sottili

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. IV. 245 (Magl. VII.940)

descrizione

Cart., sec. XV m., cm 29 x 22, cc. II + 181 + I', num.

mani

Una sola mano in lettera bastarda con elementi testuali per il testo poetico e per i Capitoli;

postille e varianti di diverse mani corsive dei secc. XVI-XVII fra cui quella di Angiolo

Borghini (c. 1r).

illustrazioni

Aniconiche (cc. 1r, 59r e 119r: iniziali filigranate ad apertura di ciascuna cantica; iniziali

filigranate di piccolo modulo al principio di ogni canto); diagramma nel margine inferiore di

c. 10v.

contenuto principale

Cc. 1r-176v, Commedia con varianti testuali (relative a Inf. I-Purg. XIV, Par. I e XIII) e

brevi annotazioni marginali in volgare e latino a Inf. I-Purg. XIV e Par. XXX-XXXIII;

sporadiche chiose latine e volgari a margine dei luoghi seguenti: Inf. I 3 (diritta via); I 13-18

(il colle); I 20 (lago del cor); I 30 ('l piè fermo); I 36 (più volte volto); I 40 (mosse di

prima); I 45 (la vista); I 65 (Miserere di me); I 76 (Ma tu perché ritorni); I 82 (onore e

lume); I 83 (vagliami 'l lungo studio); I 90 (le vene); I 95 (non lascia altrui passar); I 101 (il

veltro); I 122 (anima fia a ciò più di me degna); II 7 (l'invocazione alle Muse); II 23 (fu

stabilita per loloco santo); II 24 (il successor del maggior Piero); II 29 (conforto a quella

fede); II 31-33 (Ma io perché venirvi ...); II 96 (duro giudicio); III 42 (i rei avrebber d'elli);

III 48 (d'ogne altra sorte); III 60 (Celestino V); III 83-84 (Caronte); III 93 (più lieve legno);

V 97 (Francesca da Rimini); V 128 (Lancillotto); VI 13 (Cerbero); VI 52 (Ciacco); VI 64

(il trionfo dei Neri); VI 73 (Giusti son due); VII 2 (Pluto); VII 37 (avari e prodighi); VII 68

(la Fortuna); VII 121 (gli accidiosi); VIII 19 (Flegiàs); XI 70 (quei de la palude pingue); XI

99 (come natura lo suo corso prende); XII 12 (il Minotauro); XII 41 (il terremoto); XII

73 (i violenti immersi nel sangue); XII 110 (Azzolino); XII 120 (il Tamigi); XIII 9

(Cecina); XIII 58 (Pier della Vigna); XIII 131-132 (al cespuglio che piangea); XIV 115 (i

fiumi infernali); XV 55 (Brunetto Latini); XV 77 (que' Roman); XVII 73 (la tasca con tre

becchi); XVIII 50 (Venedico Caccianemico); XVIII 55 (Ghisolabella); XVIII 133-135

(Taide è ...); XIX 53 (Bonifacio VIII); XIX 83 (Clemente V); XIX 115 (Ahi, Costantin);

XX 9 (letane); XX 47 (dove ronca); XX 113 (l'alta mia tragedìa); XX 116 (Michele

Scotto); XX 126 (Caino e le spine); XXI 41 (la baratteria); XXI 49-51 (Qui si nota

altrimenti ...); XXI 95 (Caprona); XXII 1 (Io vidi già cavalier); XXII 12 (né nave a segno);

XXII 81 (frate Gomita); XXII 88 (Michele Zanche); XXIII 61-63 (Elli avean cappe);

XXIII 103 (frati godenti); XXIII 124 (Allor vid'io); XXIV 43 (lena); XXIV 112 sgg. (E

qual è quel che cade); XXIV 125 (Vanni Fucci); XXV 2 (le mani alzò); XXV 58 sgg.

(Ellera abbarbicata); XXV 79 sgg. (Come 'l ramarro); XXV 144 (se fior la penna abborra);

XXV 151 (Gaville); XXVI 17 (tra le schegge e tra' rocchi); XXVII 13-15 (per non aver via

né forame ...); XXVII 22 (Perch'io sia giunto); XXVII 33 (Parla tu; questi è latino); XXVII

40 (Ravenna); XXVII 43 (Forlì); XXVII 46-47 ('l mastin vecchio e 'l nuovo); XXVII 50

(Maghinardo Pagani); XXVIII 14 (Roberto il Guiscardo); XXVIII 16-17 (fu bugiardo

ciascun Pugliese); XXVIII 83 (Nettuno); XXVIII 84 (gente argolica); XXVIII 134

(Bertrando dal Bornio); XXVIII 137 (Achitofèl); XXIX 27 (Geri del Bello); XXIX 59

(Egina); XXIX 109 (Griffolino d'Arezzo); XXIX 127 (Niccolò de' Salimbeni); XXIX 131

(Caccia d'Ascian); XXIX 136 (Capocchio da Siena); XXX 38 (Mirra); XXX 42 (Gianni

Schicchi); XXX 61 (maestro Adamo); XXXI (introduzione); XXXI 5 (Achille); XXXI 17

(Carlo Magno); XXXI 110 (dotta); XXXI 126 (lo grifo); XXXII (introduzione); XXXII

25-30 (Danoia, Tanai, Tambernicchi e Pietrapiana); XXXII 61-69 (Mordrèt, Focaccia,

Sassol Mascheroni, Camicione de' Pazzi e Carlino de' Pazzi); XXXII 106 (Bocca degli

Abati); XXXII 116 (Buoso da Duera); XXXII 119 (quel di Beccheria); XXXII 121

(Giovanni Soldanieri); XXXII 122 (Ganellone e Tebaldello); XXXII 130 (Tideo); XXXIII

13 (Conte Ugolino); XXXIII 118 (frate Alberigo); XXXIII 136 (Branca Doria); XXXIV

(introduzione); Purg. I (introduzione); II (introduzione); II 5 (Gange); III (introduzione);

III 112 (Manfredi); IV 71 (diversi emisperi); IV 74 (fianco); IV 80 (equatore); IV 105

(negghienza); IV 137-138 (ch'è tocco / meridian dal sole); V 75 (Antenori); V 92

(Campaldino); V 133 (Pia de' Tolomei); VI (introduzione); VI 13 (l'Aretin); VI 15 (Ciacco

Tarlati); VI 18 (lo buon Marzucco); VI 19 (conte Orso); VI 22 (Pier dalla Broccia); VII

(introduzione); VII 94 (Rodolfo imperador); VII 103 (Filippo III); VII 112 (quel che par sì

membruto); VII 113 (Carlo d'Angiò); VIII 53 (Giudice Nino); VIII 118 (Corrado

Malaspina); VIII 133-135 (che 'l sol non si ricorca...); IX 1 (Titone e Aurora); IX 95

(bianco marmo); XI 136 (l'amico suo); XII 31 (Timbreo, Pallade e Marte); XII 40 (Saul);

XII 43 (Aracne); XII 46 (Roboam); XII 50 (Alcmeone); XII 53 (Sennacherib); XII 59

(Oloferne); XII 100 (San Miniato al Monte); XII 103 (l'ardita foga); XII 106 (s'allenta la

ripa); XIII (introduzione); XIII 151 (quella gente vana); XIV 32 (l'Appennino); XIV 37-38

(come biscia); XIV 50 (farsi lupi); XIV 58 (Fulcieri da Calboli); 60 (del fiero fiume); XIV

64 (trista selva); XIV 87 (di consorte divieto); XIV 92 (tra 'l Po e 'l monte e la marina e 'l

Reno); XIV 93 (del ben richiesto); XIV 97-98 (Licio da Valbona, Arrigo Mainardi, Piero

Traversari e Guido di Carpigna); XIV 104 (Guido da Prato); XIV 143 ('l duro camo); XIV

145 (l'esca).

contenuto secondario

Cc. 177r-179v, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

cc. 179v-181r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia.

bibliografia

BATINES, t. II, pp. 60-1 n° 106, p. 373 n° 641; BARLOW, p. 34; ESPOSIZIONE

DANTESCA, p. 66 n° 140; F. ROEDIGER, Di un recente studio sopra i più antichi

commenti della Divina Commedia, in "Rivista critica della letteratura italiana", a. VII 1891,

p. 360 n° 15, p. 372 n° 6; K. TÄUBER, I capostipiti dei manoscritti della Divina

Commedia, Winterthur, Ziegler, 1889, p.12; M. BARBI, Della fortuna di Dante nel secolo

XVI, Firenze-Torino-Roma, Fratelli Bocca, 1890, pp. 114-5; U. MARCHESINI, I Danti

"del Cento", in BSDI, n.s., a. II-III 1890, p. 23 e n. 2; IMBI, X, p. 164; MOSTRA

LAURENZIANA, p. 52 n° 197; CERESI, XXIV, p. 29 n° 45; PETROCCHI, p. 522;

RODDEWIG, n° 249; BANCHI-STEFANIN, p. 59-60.

note

Assenti.

schedatore

Francesca Mazzanti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. IV. 246 (Magl. VII. 959, Strozzi 257)

descrizione

Cart., 1394 (c. 117v), cm 30 x 22,5, cc. III + 128 + I', num.

mani

Varie mani in lettera bastarda: A (cc. 1r-41r); B (cc. 47r-119v) di mano di "Lodovicho

Bartoli notaio fiorentino" (c. 117v); C (cc. 121r-128v); a c. 45v una mano del sec. XV ha

copiato i vv. 1-7 di Inf. XII.

illustrazioni

Aniconiche (rade).

contenuto principale

Cc. 1r-37v, Centone di commenti alla Commedia (il testo inizia a c. 1v e prosegue ac. 1r,

come lo stesso copista segnala).

Incipit: "Il presente scritto è una brieve sposizione de tre libri di Dante fatta e tratta

brievemente de detti di diversi spositori".

Cc.47r-117v, FALSO BOCCACCIO, Commento (da Purg. XIII).

Incipit: Purg. XIII, "le cose e quando venne a domandare a questo oste et elgli il domandò

quello sarebbe di lui il folecto gli rispuose in questa forma"; Par. I 1, ""Questo libro di

Paradiso si può dividere in dieci parti principali".

contenuto secondario

Cc. 38r-39r, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

cc.39r-40, Tavola degli incipit dei canti della Commedia;

cc. 40v-41r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

cc. 118r-119v, Tavola degli argomenti delle tre cantiche desunti dal Commento del Falso

Boccaccio;

cc. 121r-128v, Tavola degli argomenti del Purgatorio e del Paradiso.

bibliografia

BATINES, t. I, pp. 643 e 647, t. II, pp. 296-297 n° 345; Chiose Anonime alla prima

cantica della Divina Commedia, di un contemporaneo del Poeta, pubblicate per la prima

volta a celebrare il sesto anno secolare della nascita di Dante, da F. SELMI, con riscontri di

altri antichi commenti editi ed inediti e note filologiche, Torino, Stamperia Reale, 1865, pp.

10-1, 14, 40-1; IMBI, X, p. 146; MOSTRA LAURENZIANA, p. 35; Colophons des

manuscripts occidentaux des origines au XVIe siècle, ed. Bénédectins du Bouveret, Fribourg

Suisse, Editions Universitaires, 1965-82, n° 12709; RODDEWIG, n° 255;

BANCHI-STEFANIN, pp. 60-1.

note

Il codice è appartenuto a Carlo di Tommaso Strozzi, nel 1670 (note di possesso alle cc.

IIIr e 1r).

schedatore

Maria Luisa Tanganelli

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. IV. 273 (Magl. VII. 919)

descrizione

Cart., secc. XVI/XVIII, cm 21/31,5 x 14/21 (le cc. 155-169 sono foglietti di varie misure,

anche molto piccoli, cuciti insieme), cc. II + 197 + I', num. (c. 197 anteposta alla c. 196).

mani

Varie mani dei secoli XVI-XVIII (Carlo Dati, Francesco Cionacci, Antonio Cocchi, e altri

copisti non identificati).

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 182r-197v, Riassunti ed estratti del Commento all'Inferno di FRANCESCO DA

BUTI (canti XI, XII, XVII, XVIII, XIX, XXVII, XXVIII, XX, XXI, XXIII).

Cc.181r-v, Annotazioni a Inf. VII.

contenuto secondario

Cc. 1r-6v, Anselmo Castravilla, Discorso sopra l'imperfezione della "Comedia" di Dante

contro il "Dialogo delle lingue" del Varchi;

cc. 10r-20v, Anselmo (corretto in Ridolfo) Castravilla, Discorso sopra l'imperfezione della

"Comedia" di Dante contro il "Dialogo delle lingue" del Varchi;

c. 24r, Carlo Dati, lettera a Francesco Redi, dedicatoria della Veglia sulla Commedia;

cc. 26r-51v, Carlo Dati, Veglia: Dante difeso contro Monsignor Della Casa;

cc. 54r-68r, Carlo Dati, Annotazioni a luoghi della Commedia, (datate 1658, a c. 55r e

1659, a c. 62r);

cc. 82r-127r, Francesco Cionacci, Note e appunti per uno studio su Dante; copia delle

tavole sinottiche di Benedetto Buonmattei per l'Inferno (cc. 103r-107v) e per il Purgatorio

(cc. 108r-112r) e quelle per il Paradiso del Cionacci medesimo;

cc. 131r-138v, Francesco Cionacci, "Notizie di Dante da mettersi a' suoi luoghi": appunti

desunti da Vincenzo Borghini, Discorsi, parti II e I e da Francesco Cionacci, Storia della

Beata Umiliana;

cc. 139r-180r, Antonio Cocchi e altri: annotazioni biografiche e bibliografiche su Dante;

chiose su alcuni luoghi della Commedia.

bibliografia

BATINES, t. I, pp. 3-4, 415-18, 489-90, 492, t. II, pp. 373-4 n° 643, p. 376 n° 654;

BATINES, Giunte, pp. 3, 146; M. BARBI, Della fortuna di Dante nel secolo XVI,

Firenze-Torino-Roma, Fratelli Bocca, 1890, pp. 39, 42; IMBI, X, pp. 195-6; E.

BENVENUTI, Un dantofilo a Firenze nel secolo XVII. Francesco Cionacci, in GD, a.

XVIII 1910, pp. 136-7 e 139-40; MOSTRA LAURENZIANA, p. 63; A. ACCAME

BOBBIO, Postille dantesche di Carlo R. Dati, in "L'Alighieri", a. X 1969, fasc. 1 pp. 41-50;

Le carte di Antonio Cocchi. Inventario a cura di A. M. Megale Valenti, Giunta Regionale

Toscana-Editrice Bibliografica, 1990, p. 122; BANCHI-STEFANIN, p. 61-2.

note

Assenti.

schedatore

Maria Luisa Tanganelli

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Nazionale II. VI. 36

descrizione

Cart., sec. XIX , cm 30,5/32 x 20,5/22, cc. 231, num. (cc. 1-30 num. per pagina; c. 31 non

num.; cc. 132-134 num. da 1 a 104; cc. 135-164 non num.; cc. 165-230 num. per pagina da

1 a 132; c. 231 non num.).

mani

Varie mani.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc 1-30 (pp. 1-60), FRANCESCO DA BUTI, Commento a Inferno I.

Incipit: Inf. 1-9, "'Nel mezzo del camin, etc. In questi primi tre ternarii del primo canto

della prima cantica, descrive l'autore il luogo dove si trovò, e il tempo nel quale elli era

della sua età quando elli ebbe questa fantasia".

contenuto secondario

Cc. 32-134, Concordanze dei Vangeli;

cc. 135-164, Giuseppe Talamo, Concordanze dei Vangeli;

cc. 165-230, Vita di San Girolamo.

bibliografia

Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Bollettino delle Pubblicazioni Italiane, XI 1886,

p. xxxxiii; IMBI, XI, p. 160; P. INNOCENTI, Toscana seicentesca fra erudizione e vita

nazionale: la dispersione della biblioteca Berti a Firenze, in "Studi di Filologia Italiana", vol.

XXXV 1977, p. 139; P. INNOCENTI, Il bosco e gli alberi. Storie di libri, storie di

biblioteche, storie di idee, Firenze, Giunta Regionale Toscana-La Nuova Italia, 1984, I, p.

243; BANCHI-STEFANIN, pp. 65-6.

note

Il manoscritto fa parte delle carte raccolte da Ottavio Gigli.

schedatore

Maria Luisa Tanganelli