«Censimento e edizione dei Commenti danteschi»

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Martelli 7

descrizione

Cart. (guardie membr.), 1411 (c. 282v), cm 29,5 x 21,5, cc. II + 282 + II', num.

mani

Più mani, sia per il testo poetico che per il commento.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-282v, Paradiso con il commento di FRANCESCO DA BUTI.

Incipit: proemio, "Impaurito dell'alteçça della materia et della sottiglieça"; Par. I 1,

"Imperò che nella prima cantica nel suo principio".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, pp. 98-9 n° 181, p. 326 n° XXI; PETROCCHI, p. 520; RODDEWIG, n°

221; FRANCESCHINI, Il commento dantesco, p. 103; FRANCESCHINI, La prima

stesura, pp. 234-6.

note

C. 282v: "Et qui finiscie lo canto trigeximotertio della tertia chanticha della Chomedia di

Dante, composta per lo insigne et egregio doctore in trivio ben che sofficientemente

admaestrato in ogni facultà, come appare in questa sua opera, Maestro Francescho da

Buti, honorevole cittadino di Pisa. Scripta da me nel Mcccc undici et compiuta del mese di

Março adì xxviij in Sabato in sull'ora della nona. Della qual cosa quanto più posso rendo

gratia divotamente allo omnipotente Dio Padre Figliuolo et Spirito Sancto et a tucta la

corte del paradixo per infinita secula seculorum. Amen".

schedatore

Giunia Adini

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Martelli 11

descrizione

Membr., 1409 (c. 82r, c. 155r e c. 223v), cm 29 x 22 (c.10: cm 29 x 21), cc. II + 221, num.

(saltati i nn. 1-3 e il n° 11, ripetuto il n° 24).

mani

Una sola mano in lettera bastarda, con elementi di mercantesca e di cancelleresca.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di canto).

contenuto principale

Cc. 4r-223v, FALSO BOCCACCIO, Commento con allegazione di parte del testo poetico

e con rubriche volgari non riconducibili alle tipologie individuate dalla Società Dantesca: i

canti vengono suddivisi in più parti, all'inizio di ciascuna delle quali si trova una rubrica;

rubriche si trovano talvolta anche all'interno di singole parti di canto: Inf. I, "Prima parte:

vixione de l'autore Dante" (c. 4r); "come l'autore Dante si richogniobbe" (c. 4r); "Seconda

parte: le tre bestie ch'acorse a Dante" (c. 4r); "Terza parte: come Vergilio aparì a Dante"

(c. 4v); "Quarta parte: come Vergilio dà aiuto a Dante" (c. 4v).

Incipit: Inf., "Il nostro autore divide questo primo capitolo"; Purg., "Poi ch'el nostro

autore ane tratato e diterminato"; Par., "Questo libro del Paradiso si puote dividere".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, pp. 97-8 n° 180, p. 326 n° XXI; PETROCCHI, p. 520; RODDEWIG, n°

222.

note

C. 82r, "Compiuto le chiose de lo 'nferno de libro di Dante Alleghieri di Firenze adi xxiiii°

di gienaio 1408 a ore venti". C. 155r: "Finito seconda canticha de libro di Dante Alinghieri

di Firenze adi xxiiii° di marzo MCCCCVIII° anni". C. 223v: "Compiuto i' libro chiosato di

Dante degli Aldighieri di Firenze adi xv di guignio negli anni della incharnazione del nostro

signore Yeso Christo MCCCCVIIII°".

schedatore

Giunia Adini

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Palatino 74

descrizione

Misto, sec. XV in., cm 35 x 24,5, cc. I + 376 + I', num. (num. coeva: salta i nn. 17-18,

33-34, 65-66; altra num. recente).

mani

Mano di Giovanni Sercambi (c. 382v) in littera textualis semplificata.

illustrazioni

Iconiche e aniconiche (iniziali di canto).

contenuto principale

Cc. 4r-382v, Paradiso con rubriche non corrispondenti alle tipologie individuate dalla

Società Dantesca (Par. I: "Capitolo primo della Commedia di Dante del luogo del paradizo

in nel quale puone che cosa è paradizo e Beatrice asolve tale dubitatione") e con il

commento di IACOPO DELLA LANA (presenta alcune divergenze dall'edizione

Scarabelli, in special modo nella parte finale); inoltre, rade annotazioni marginali in latino,

di altre due mani.

Incipit: Par. I 1, "Gloria et divitie in domo eius et iustitia eius manet".

contenuto secondario

Cc. 1r-2r, Indice dei canti;

cc. 2v-3r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia (acefalo).

bibliografia

BANDINI, vol. III, pp. 225-6: BATINES, t. I, p. 608 n° XXXVI e t. II, pp. 28-9 n° 39;

ROCCA, p. 154 n° 64; D'ANCONA, p. II, p. 151 n° 156; MOSTRA LAURENZIANA,

p. 40 n° 112; MOSTRA 1965, p. 83 n° 112; G. SINICROPI, Di un commento al 'Paradiso'

erroneamente attribuito a Sercambi, in "Italica", a. XII 1965, pp. 132-4; PETROCCHI, p.

518; V. RUSSO, Sercambi, Giovanni, in ED; F. GURRIERI, Disegni nei manoscritti

laurenziani. Sec. X-XVII, Catalogo della mostra (Firenze, ottobre 1979 - febbraio 1980),

Firenze, Leo S. Olschki, 1979, p. 122 n° 83 e fig. 83; RODDEWIG, n° 198; Giovanni

Sercambi e il suo tempo. Catalogo della mostra (Lucca, 30 novembre 1991), Lucca, Nuova

Grafica Lucchese, 1991, pp. 219-24 n° 108 e tav. XIII.

note

C. 382v: "La sopra scripta expositione, chioze overo postille òe scripto io Iohanni

Sercambi secondo che a me minimo intendente pare che fosse lo intellecto dell'autore. Et

però ogni exemplo, argomento, oppinione, concluxione, allegoria, sententia, overo alcuno

dicto che in essa ò scripto, intesa overo assegnata se llo si conforma e assimiglia al senso e

al tenore della santa madre eclesia chatolica romana aprovo, affirmo et òe per benedicto; se

deviasse, discrepasse, overo contradicisse al predicto senso, sia per vano e non per

benedicto. E però lo casso e tengno per da nessuno valore come christiano puro, fedele et

verace".

Per quel che riguarda le illustrazioni, tutti disegni acquerellati tranne l'iniziale e il fregio a

c.4r, ci troviamo di fronte ad una serie coerente di immagini in cui è chiaro l'intento

didascalico; il viaggio del poeta è puntualmente raffigurato all'interno del contesto generale

del Paradiso, di cui si ricorda ogni volta l'intera struttura: l'empireo, che sovrasta i

personaggi, il cielo in cui ci si trova e tutti i cieli già attraversati, a ritroso fino al giardino

dell'Eden. Frequenti maniculae. La metà inferiore di c.59 è stata strappata.

schedatore

Giunia Adini

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 26 sin. 2

descrizione

Membr., 1362 (c. 311r), cm 28 x 20, cc. V + 311 + III', num.

mani

Diverse mani coeve in lettera bastarda.

illustrazioni

Aniconiche (letterine rubricate); numerosi schemi figurati ad esplicazione del testo; disegni

a penna alle cc. 1r (labirinto) e 92r (uomo con turbante impugnante uno scettro e serpente

cornuto).

contenuto principale

Cc. 3r-90v, ALBERICO DA ROSCIATE (ma attribuito a Benvenuto da Imola, c. 311r),

Commento all'Inferno.

Incipit: proemio, "Liber iste in tres partes principales dividitur, quarum prima appellatur

Infernus"; Inf. I 1, "Sicut predictum est in hoc sequenti capitullo ponit prohemium in quo

describit dispositionem".

Cc. 93r-155v, Commento al Purgatorio, solo parzialmente riconducibile ad ALBERICO

DA ROSCIATE (cfr. PETOLETTI, Il commento dantesco, p. 151).

Incipit: proemio, "Auctor in hac parte tractare intendit de statu animarum a corporibus

per mortem"; Purg. I 1, "Ex quo auctor in prima parte sui libri tractavit de materia

infernali".

Cc. 156r-311r, ALBERICO DA ROSCIATE (ma attribuito a Benvenuto da Imola, c.

311r), Commento al Paradiso (misto I e II redazione).

Incipit: proemio, "Gloria et divitie in domo eius et iusticia eius manet in seculum seculi, in

psalmo et cetera"; Par. I 1, "Auctor in presenti capitullo facit duas partes, in prima ponit

prohemium universale".

C. 311r, ALBERICO DA ROSCIATE, Dichiarazione sulla cronologia del poema

(parziale).

contenuto secondario

Cc. 1v-2r, Struttura dell'Inferno dantesco (con diagramma);

cc. 91r-92r, Tavola per il computo della Pasqua con relativa didascalia

bibliografia

BANDINI, vol. V, coll. 468-70; BATINES, t. I, pp. 615-7 n° XLVIII; ROCCA, p. 155 n°

69; A. FIAMMAZZO, Il commento dantesco di Alberico da Rosciate col proemio e fine di

quello del Bambaglioli, Bergamo, Istituto italiano d'arti grafiche, 1895, pp. 59-61; A.

FIAMMAZZO, Il commento dantesco di Graziolo de' Bambaglioli dal "Colombino" di

Siviglia con altri codici raffrontato, Savona, Tip. Bertolotto, 1915, p. VIII, pp.136-7;

MOSTRA LAURENZIANA, p. 30 n° 27; MOSTRA 1965, p. 83 n° 113; A. FORESTI,

Aneddoti della vita di Francesco Petrarca. Nuova edizione corretta e ampliata dall'autore, a

cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova, Antenore, 1977, p. 386 e nn. 20-1; L. C. ROSSI,

Petrarca dantista involontario, in "Studi petrarcheschi", n.s., vol. V 1988, p. 307 n° 17; M.

PETOLETTI, "Ad utilitatem volentium studere in ipsa Comedia": il commento dantesco di

Alberico da Rosciate, in IMU, vol. XXXVIII 1995, pp. 150-2; M. PETOLETTI, Alberico

da Rosciate lettore della Commedia, in AA. VV., Maestri e traduttori bergamaschi fra

Medioevo e Rinascimento, a cura di C. Villa-F. Lo Monaco, Bergamo, Civica Biblioteca

Angelo Mai, 1998 (supplemento a "Bergomum", a. XCIII 1998), pp. 77-8 (facsimile tav.

XIV).

note

A c. Iv, di mano settecentesca: "Est Dominici Bandini F. grammatici Aretini de quo cons.

Laur. Meh. in prefat. ad vitam et Epp. Ambrosii Generalis Camald.". A c. IIIr, in littera

textualis, la nota di possesso del convento di S. Croce: "Iste liber fuit ad usum fratris

Sebastiani de Bucellis, qui pertinet armario conventus Sancte Crucis de Florentia ordinis

Minorum". A c. 2v, in basso, un'annotazione di Pietro de Furia, che nel 1840 ritrovò e

collocò nuovamente al loro posto le cc. 1-2. A c. 311r, al termine del commento: "Et nota

quod hunc librum fecit scribi Nicolaus de Rezzio in civitate Pergami [così il FORESTI,

Aneddoti, p. 386; il BATINES, I, n° XLVIII, legge Perugii] millesimo trecentesimo

sexagesimo secundo indictione quinta decima"; a piè di pagina: "Iohannes filius condam

Ulrici". Ancora a c. 311r: "Sepultus fuit in cemiterio Fratrum Minorum eiusdem civitatis,

in cuius tumullo ad eius perpetuam memoriam hec carmina sunt descripta, videlicet: Inclita

fama cuius universam penetrat orbem". Registrato col n° 686 nell'inventario

quattrocentesco di S. Croce: "Scriptum Benevenuti super Comedias Dantis" (cfr. C.

Mazzi, L'inventario quattrocentistico della Biblioteca di Santa Croce in Firenze, in

"Rivista delle biblioteche e degli archivi", a. VIII 1897, p. 138).

schedatore

Francesca Mazzanti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.1

descrizione

Misto, 1456 (c. 338r), cm 34,5 x 25, cc. IV + 338 + III', num. (le cc. III-IV sono segnate

con le lettere A e B).

mani

Due mani coeve: A (cc. 1r-79va e 113r-124v), in lettera bastarda su base testuale, per il

testo poetico e il commento; B (cc. 79va-111r e 125r-338r), di "Gaspar Thome de

Montone" (c. 338r), in lettera bastarda con elementi di littera antiqua, per il testo poetico

rimanente e il relativo commento.

illustrazioni

Iconiche e aniconiche (iniziali di cantica, dei canti e delle partizioni del commento;

numerosissime vignette acquerellate per lo più ad apertura di ogni canto); diagrammi;

miniatura a piena pagina incollata su c. IVr raffigurante Lucifero, i diavoli e i dannati nel

lago di pece.

contenuto principale

Cc. 1r-333v, Commedia con rubriche di tipo B (al Purg. e al Par.) e con il commento di

IACOPO DELLA LANA (lacunoso a Inf. III, XVII e XX), ad eccezione di Inferno I che

presenta l'OTTIMO COMMENTO (cfr. RODDEWIG, n° 93).

Incipit: proemio, "La natura dele cosse aromatiche è questa che molto maggiormente";

proemio all'Inf., "Dividessi questa prima parte principalmente in doe parte"; Inf. I 1, "In

questo e nel sequente capitolo come dico facta prohemio"; Inf. II 1, "Qui demostra Dante

che cominciò ad andare a lo Inferno ch'era sera"; proemio al Purg., "Poscia che l'autore in

questa seconda parte della presente Comedia intende tractare dello stato delle anime";

Purg. I 1, "Poscia che l'autore nella parte à trattato di materia infernale la quale si è

migliore"; proemio al Par., "Gloria et divitie in domo eius et iustitia eius"; Par. I 1,

"L'autore nel presente capitulo si fae due parti, l'una si è prohemio universale".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BANDINI, V, coll. 17-8; BATINES, t. I, p. 619 n° LII, e t. II, pp. 41-2 n° 65; MOORE, p.

665 n° 94; ROCCA, p. 147 n° 15, pp. 236-7 n° 13; L. VOLKMANN, Iconografia

Dantesca, Die bildlichen Darstellungen zur Göttlichen Komödie, Leipzig, Breitkopf &

Härtel, 1897, pp. 5 e 42-3; M. SALMI, Problemi figurativi dei codici danteschi del Tre e

del Quattrocento, in AA. VV., Atti del I Congresso Nazionale di Studi Danteschi, Firenze,

Olschki, 1962, p. 179; G. PETROCCHI, Codici umbri e in Umbria della 'Commedia', in

"Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", a. LXII 1965, p. 212;

PETROCCHI, p. 509; ILLUMINATED MANUSCRIPTS, pp. 226-30; M.G. CIARDI

DUPRÉ DAL POGGETTO, Recensione a: "L'uomo, il lavoro, l'ambiente nelle miniature

laurenziane", in "Prospettiva", a. VII 1976, pp. 77-8 n° 95; RODDEWIG, n° 93;

RODDEWIG, Handschriften des Ottimo Commento, pp. 308-9 n° 13; R. BRUNI, Per un

censimento dei codici fiorentini della Commedia. Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei

40.1-40.21, tesi di laurea, relatore G. Savino, a.a. 1996-97, pp. 36-43 n° 1.

note

A c. 338r: "Explicit liber Dantis Allegherii de Florentia scriptus per me Gasparem Thome

de Montone tunc militem magnifici et generosi equitis domini Iohannis M[...] de Civitat[e]

Castelli tunc inclite urbis Ferrarie pretoris dignissimi, in anno 1456". Il testo della

Commedia non è integro: mancano Inf. III 1-13 e XVIII 1-19.

schedatore

Francesca Mazzanti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.2

descrizione

Membr., 1370 (c. 184r), cm 33 x 24, cc. IV + 184 + IV', num.

mani

Mano di Andrea Giusti da Volterra (c. 184r), in lettera bastarda su base cancelleresca, per

il testo poetico e per le chiose.

illustrazioni

Iconiche (iniziale di cantica miniata a pennello a c. 1r) e aniconiche (iniziali di cantica

miniate a pennello alle cc. 63r e 121r; iniziali filigranate per ciascun canto e per le

partizioni interne del commento al Paradiso); sei disegni a penna relativi al Inf. I (cc. 1v-4r,

nel margine inferiore fra il testo e la chiosa); alcuni diagrammi; albero genealogico della

mitologia greca (c. IVr); schema esplicativo della struttura dei tre regni ultramondani con

rimando rubricato ai rispettivi canti danteschi (c. IVv).

contenuto principale

Cc. 1r-2r, GUIDO DA PISA, Proemio.

Incipit: "Scribitur Danielis quod cum Baldassarre Babillonie sederet ad mensam".

Cc. 1r-62v, Inferno con fitte chiose marginali, tratte in prevalenza da BENVENUTO DA

IMOLA e da GUIDO DA PISA, e con brevi annotazioni interlineari, entrambe in latino.

C. 62v, BENVENUTO DA IMOLA, Carme "Iamque domos stigias et tristia regna

silentum".

Cc. 63r-120r, Purgatorio con brevi annotazioni e sporadiche chiose latine (ad eccezione di

tre volgari a Purg. IV 61, 67, 83) in prevalenza dipendenti dall'ANONIMO LATINO (cfr.

CIOFFARI, p. 11 n° 10) a margine dei seguenti luoghi: Purg. I 1 (Per correr miglior acque);

7 (Ma qui la morta poesì); 8 (Muse); 19-21 (Venere e la costellazione dei Pesci); 23

(quattro stelle); 31 (Catone); 37 (Li raggi); 73 (suicidio di Catone); 78 (ma son del cerchio);

94 (Va dunque e fa); 103 (giunchi); II 1 (Già era 'l sole); 5 (Gange); 6 (la costellazione

della Bilancia); 91 (Casella); 97 (ché di giusto voler); III 25 (Vespero è già colà); 31 (a

sofferir tormenti); 40-43 (Aristotele e le anime del Limbo); 112 (Manfredi); IV 25-26 (San

Leo, Noli e Bismantova); 61 (Castore e Polluce); 83-84 (quanto li Ebrei); V 68-69 (Marca

Anconitana); 88 (Buonconte da Montefeltro); 133 (Pia de' Tolomei); VI 13-18 (Benincasa

da Laterina, Guccio dei Tarlati, Federigo Novello e quel da Pisa); 22-24 (Pier dalla Boccia e

la donna di Brabante); 28 (Io cominciai); 74 (Sordello); VII 94 (Rodolfo d'Asburgo); 100

(Ottocaro II); 103 (Filippo III); 104 (Enrico di Navarra); 112 (Pietro d'Aragona); 113

(Carlo d'Angiò); 115 (Alfonso d'Aragona); 128 (Beatrice di Provenza e Margherita di

Borgogna); 130-131 (Arrigo d'Inghilterra); 134 (Guglielmo di Monferrato); VIII 1 (Era già

l'ora); 4 (e che lo novo peregrin); 26 (due angeli); 37 (Ambo vegnon); 38 (valletta); 53

(Nino Visconti); 79 (Non le farà); 89-93 (virtù cardinali e teologali); IX 14 (Progne); 23

(Ganimede); 34 (Achille); 137 (Tarpea); X 109 (Non attender); XI 121 (Provenzan

Salvani); XII 22 (Sì vid'io lì); 25 (Lucifero); 28 (Briareo); 31 (Apollo e Pallade); 34

(Nembrot); 37 (Niobe); 40 (Saul); 43 (Aragne); 46 (Roboam); 50 (Almeone); 53

(Sennecarib); 56 (Tamiri); 59 (Giuditta e Oloferne); XIII 32 (Oreste); 106 (Sapìa); XIV 58

(Guido del Duca); 112 (Bertinoro); 139 (Aglauro); XV 89 (Perché hai tu così); 94

(Pisistrato); XVI 46 (Marco Lombardo); 97 (Le leggi son); 125 (Guido da Castello); 132

(Levi); XVII 19 (Progne); 26 (Aman); 34 (Lavinia); 67 (senti'mi presso); XVIII 91

(Ismeno e Asopo); 100 (Maria corse); 135 (fiume Giordano); XIX 22 (Circe); XX 32 (s.

Nicola); 34-96 (Ugo Capeto e i suoi discendenti); 97 (Ciò ch'io dicea); 103 (Pigmalione);

106 (Mida); 111 (Giosuè); 112 (Saffira); 113 (Eliodoro); 115 (Polinestore); 116 (Crasso);

132 (Latona); XXI 50 (figlia di Taumante); 61 (De la mondizia); 82 (Tito); XXII 56

(Giocasta); 65 (Parnaso); 110 (Antigone, Deifile e Argìa); 112 (Isifile); 113 (Manto); 114

(Deidamia); XXIII 26 (Erisittone); 29 (la gente che perdé Ierusalemme); 48 (Forese

Donati); 79 (Se prima fu la possa); 94 (Barbagia); XXIV 19 (Bonagiunta Orbicciani); 22

(Martino IV); 29 (Ubaldino degli Ubaldini); 31 (Marchese degli Argogliosi); 55 (O frate,

issa vegg'io); 64 (Nilo); 121 (Ricordivi, dicea); 124 (e de li Ebrei); 150 (ambrosia); XXV 1

(Ora era onde); 22 (Meleagro); 131 (Diana); XXVI 40 (Sodoma e Gomorra); 43 (Poi come

grue); 94 (Licurgo); 115 (O frate, disse); XXVII 1 (Sì come quando); 37-38 (Piramo e

Tisbe); 100-105 (Lia e Rachele); XXVIII 40 (Matelda); 50 (Proserpina); 65-66 (Venere e

Cupido); 71 (Ellesponto); XXIX 43 (sette alberi); XXX 1 (Quando il settentrion).

Cc. 120v-184r, Paradiso con il l'OTTIMO COMMENTO (I redazione).

Incipit: proemio, "Poiché l'autore à trattato ne le due precedenti cantiche, in LXVII

capitoli"; Par. I 1, "Antimessa la generale divisione di questa terça cantica distinta per

XXXIII capitoli".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BANDINI, vol. V, coll. 19-20; BATINES, t. I, pp. 630-1 n° XVII, t. II, pp. 9-10 n° 4, pp.

292-3 n° V, p. 333; MOORE, pp. 634-5 n° 2; ROCCA, p. 237 n° 16; MOSTRA

LAURENZIANA, p. 30 n° 29; G. VANDELLI, Sull'Epistola a Cangrande, in BSDI, a. VIII

1901, pp. 150-7; CERESI, XXIV, p. 10 n° 3; MOSTRA 1965, p. 87 n° 120; G.

PETROCCHI, Codici umbri e in Umbria della Commedia, in "Bollettino della Deputazione

di Storia Patria per l'Umbria", a. LXII 1965, p. 212; PETROCCHI, p. 509;

SANDKÜHLER, p. 270-1; GUIDO DA PISA, Expositiones et glose super Comediam

Dantis or Commentary on Dante's Inferno, a cura di V. CIOFFARI, Albany-New York,

State University of New York Press, 1974, p. XX; F. GURRIERI, Disegni nei manoscritti

laurenziani. Sec. X-XVII, Catalogo della mostra (Firenze, ottobre 1979 - febbraio 1980),

Firenze, Leo S. Olschki, 1979, p. 109 n° 75; A. CANAL, Il mondo morale di Guido da Pisa

interprete di Dante, Bologna, Pàtron, 1981, pp. 46-8; RODDEWIG, n° 94; V. CIOFFARI,

Did Guido da Pisa write a commentary on the 'Purgatorio' and the 'Paradiso'?, in SD, vol.

LVII 1985, pp. 145-60; Anonymous Latin Commentary on Dante's Commedia.

Reconstructed text, a cura di V. CIOFFARI, Spoleto, Centro di Studi sull'Alto Medioevo,

1989, pp. 11-2 n° 10; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 81, p. 100; RODDEWIG,

Handschriften des Ottimo Commento, pp. 310-1; R. BRUNI, Per un censimento dei codici

fiorentini della Commedia. Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.1-40.21, tesi di

laurea, relatore G. Savino, a.a. 1996-97, pp. 44-50 n° 2.

note

A c. 184r, al termine della Commedia, parzialmente eraso: "Finisce la terça et ultima

cantica, chiamata Paradiso, de la Comedia di Dante Alleghieri di Firençe. Deo gratias.

Amen. A[ndree] Justi [... de Vulterris] quem scripsi et complevi in Civitate Castelli anno

domini M°CCC°LXX° inditione Xa". Nel margine interno, a conclusione dell'ultima

chiosa: "Scripte et complete per me, Andream Justi de Vulterris, in Civitate Castelli anno

Domini M°CCCLXX° indictione VIIIa die VI novembris".

schedatore

Francesca Mazzanti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.7

descrizione

Cart., sec. XIV (II metà), cm 39 x 29, cc. VI + 239 + IV', num.

mani

Due mani coeve: A, in littera textualis, per il testo poetico; B, in lettera mercantesca, per le

chiose a margine (ad eccezione di parte delle glosse di c. 1r, in bastarda su base

cancelleresca di altra mano).

illustrazioni

Iconiche e aniconiche (iniziale di cantica miniata a pennello, a c. 1r; iniziali dei canti

acquerellate); nel margine inferiore disegni a penna dipinti ad acquerello per l'Inferno,

vignette acquerellate per Purgatorio e Paradiso, di epoca quattrocentesca; schizzi e

abbozzi nei margini di diverse cc.; a c. VIv, miniatura a piena pagina raffigurante "un drago

alato sormontato da un centauro saettante" (Mostra codici ed edizioni dantesche, p. 71 n°

93).

contenuto principale

Cc. 1r-239v, Commedia con rubriche di tipo B per le tre cantiche e di tipo A per i canti;

fitte chiose marginali in volgare, in prevalenza dipendenti dal volgarizzamento del

commento di GRAZIOLO BAMBAGLIOLI relativamente a Inf. I-XXVI, ma anche

dall'OTTIMO per Inf. XXVII sino a Par. XXXIII (cfr. BELLOMO, p. 28).

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 22; BATINES, t. II, pp. 15-6 n° 11, pp. 285-6 n° VI, pp. 344-5 n°

III; ROCCA, p. 7 n° 1, pp. 44-5, 51 n° 1; L. VOLKMANN, Iconografia Dantesca, Die

bildlichen Darstellungen zur Göttlichen Komödie, Leipzig, Breitkopf & Härtel, 1897, pp.

34 e 54; MOSTRA LAURENZIANA, p. 36 n° 74; MOSTRA 1965, p. 71 n° 93;

PETROCCHI, p. 510; SANDKÜHLER, p. 271; ILLUMINATED MANUSCRIPTS, pp.

231-3; F. GURRIERI, Disegni nei manoscritti laurenziani. Sec. X-XVII, Catalogo della

mostra (Firenze, ottobre 1979 - febbraio 1980), Firenze, Leo S. Olschki, 1979, pp. 183-5

n° 136; RODDEWIG, n° 99; JACOPO ALIGHIERI, Chiose all''Inferno', a cura di S.

BELLOMO, Padova, Antenore, 1990, p. 28 e n° 26; R. BRUNI, Per un censimento dei

codici fiorentini della Commedia. Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.1-40.21, tesi di

laurea, relatore G. Savino, a. a. 1996-97, pp. 73-7 n° 7; GRAZIOLO BAMBAGLIOLI,

Commento all''Inferno' di Dante, a cura di L. C. ROSSI, Pisa, Scuola Normale Superiore,

1998, p. XCVII n° 6.

note

Assenti.

schedatore

Francesca Mazzanti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.9

descrizione

Cart., sec. XV in., cm 29 x 21, cc. IV + 110 + IV', num.

mani

Una sola mano in lettera mercantesca per il testo poetico e per le chiose; di mano

posteriore le cc.47 e 48 (Purg. XVI).

illustrazioni

Assenti ma previste in spazi riservati.

contenuto principale

Cc. 1r-98v, Commedia con rubriche in volgare di tipo B (talora assenti) e con commento in

volgare fino a Inf. XXXIII.

Incipit: "Il corso dell'umana vita è di 70 anni poi si diria chiamar".

contenuto secondario

Cc. 99r-101r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

cc. 101v-104r, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

cc. 105r-108v, [Antonio da Ferrara], "Credo di Dante".

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 23; BATINES, t. II, p. 16 n° 12 e p. 353 n° I; RODDEWIG, n°

101; PETROCCHI, p. 510.

note

Assenti.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.10

descrizione

Cart., sec. XIV m., cm 37,5 x 28, cc. I + 106, num.

mani

Una mano in lettera mercantesca.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di canto).

contenuto principale

Cc. 82r-105r, IACOPO ALIGHIERI, Chiose all'Inferno.

contenuto secondario

Cc. 1r-79v, Commedia con rubriche in volgare di tipo A;

cc. 80r-81r, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

c. 81v, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia.

bibliografia

BANDINI, vol. V, coll. 23-4; BATINES, t. II, p. 17 n° 13, p. 288 n° II; ROCCA, pp. 6-7;

RODDEWIG, n° 102; IACOPO ALIGHIERI, Chiose all''Inferno', a cura di S. BELLOMO,

Padova, Antenore, 1990, pp. 17-8; PETROCCHI, p. 510.

note

Assenti.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.12

descrizione

Membr., sec. XIV m., cm 34,5 x 25, cc. I + 89, num.

mani

Una mano per il testo poetico in lettera bastarda su base cancelleresca, altre mani per le

chiose e le annotazioni (molte delle quali erase, altre evanide).

illustrazioni

Iconiche (iniziali di cantica) e aniconiche (iniziali di canto).

contenuto principale

Cc. 1r -89v, Commedia con rubriche in latino di tipo B; chiose marginali sporadiche in

latino e brevi annotazioni interlineari e marginali latine, greche e volgari ai luoghi seguenti:

Inf. VIII 19-26 (Flegias) chiosa; XIX, XX, XXX, XXXI: brevi annotazioni; Purg. I-VIII:

brevi annotazioni; V 53-54 ("peccatori"): chiosa.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 25; BATINES, t. II, p. 18 n° 15; A. FIAMMAZZO, Le rubriche

del Lolliano e d'altri codici del 'Cento', Feltre, Tipografia Castaldi, 1901, p. 31;

D'ANCONA, II, p. 147; MOSTRA 1965, p. 69 n° 89; RODDEWIG, n° 104;

PETROCCHI, p. 510; G. POMARO, Frammenti di un discorso dantesco, Modena,

Poligrafico Mucchi, 1994, pp. 68-70.

note

Assenti.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.19

descrizione

Membr., sec. XIV/XV, cm 38,5 x 28, cc. III + 175 + II', num.

mani

Una sola mano in littera textualis semplificata, per testo poetico e commento.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantica miniate a pennello alle cc. 1r, 58r e 114v; numerose iniziali

filigranate per i canti e le partizioni interne del commento).

contenuto principale

Cc. 1r-175r, Commedia con l'OTTIMO COMMENTO (I redazione) interpolato con

quello del LANA (cui spettano Purg. I-VI: cfr. ROCCA, p. 235 n° 1).

Incipit: proemio all'Inf., "Ad aprire la 'ntenzione dello autore è da sapere delle figure ch'elli

usa"; Inf. I 1, "Et queste parole ànno due spositioni, una si referisce alla etade dello

autore"; proemio al Purg., "Lo autore in questa seconda parte della presente Commedia";

Purg. I 1, "Poiché l'autore à tractato nella prima parte"; proemio al Par., "Poiché l'autore ae

tractato nelle due precedenti cantiche in LXVII capitoli"; proemio, "Antimessa la generale

divisione di questa terça cantica in XXXIII capitoli"; Par. I 1, "Dovendo l'autore tractare

del beato regno".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BANDINI, vol. V, coll. 27-30; L'Ottimo commento della Divina Commedia. Testo inedito

d'un contemporaneo del poeta citato dagli Accademici della Crusca, [a cura di A. TORRI],

Pisa, N. Capurro, 1827-29, (edizione anastatica Sala Bolognese, Forni, 1995), I, p. VI e

passim; BATINES, t. I, p. 622 n° 1 e t. II, pp. 19-20 n° 19; K. WITTE, Dante

Forschungen, Heilbronn, Gebr. Henninger, 1869, I, p. 394; ROCCA, p. 153 n° 54, p. 235

n° 1; MOSTRA LAURENZIANA, 39 n° 105; PETROCCHI, p. 511; G. DE MEDICI, Le

fonti dell'Ottimo commento alla Divina Commedia, in IMU, vol. XXVI 1983, pp. 71-123;

RODDEWIG, n° 111; RODDEWIG, Handschriften des Ottimo Commento, pp. 302-3; R.

BRUNI, Per un censimento dei codici fiorentini della Commedia. Biblioteca Medicea

Laurenziana, Plutei 40.1-40.21, tesi di laurea, relatore G. Savino, a.a. 1996-97, pp. 137-143

n° 19.

note

Assenti.

schedatore

Francesca Mazzanti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.22

descrizione

Cart., 1355 (c. 110r: "Completum fuit istud opus Dantis a. D. MCCCLV die ultima

februarii in terra Saxoferraty"), cm 29 x 14, cc. III + 111 + III', num.

mani

Cinque mani coeve: A, in littera textualis semplificata, per il testo poetico; B, in lettera

bastarda, per la maggior parte delle chiose; C, in lettera bastarda, per gli argomenti in

volgare preliminari a ciascun canto dell'Inferno; D, in littera textualis, per le chiose alle cc.

1v, 6v, 13v; E, in lettera bastarda, per gli argomenti in latino preliminari a ciascun canto di

Purgatorio e Paradiso e per brevi annotazioni.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantica rosse e turchine; numerose iniziali di canto filigranate).

contenuto principale

Cc. 1r-110r, Commedia con rubriche di tipo B per l'Inferno e con chiose e annotazioni

marginali latine ai luoghi seguenti: Inf. I-XXII, Purg. I-IV (chiose molto fitte); Inf.

XXVII-XXXIV, Purg. V-VIII, XII-XIV, XVII-XXXIII, Par. I-XXXIII (brevi

annotazioni).

contenuto secondario

C. 110r, [Rinaldo Cavalchini], epitafio "Iura monarchiae".

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 31; BATINES, t. II, p. 9 n° 3, p. 292 n° IV; MOORE, pp. 616-7;

MOSTRA LAURENZIANA, p. 30 n° 26; PETROCCHI, L'antica tradizione manoscritta

della Commedia, in SD, vol. XXXIV 1957, pp. 24-5 n° 11; MOSTRA 1965, pp. 55-6 n°

67; PETROCCHI, pp. 73-4, 511; RODDEWIG, n° 114; V. CIOFFARI, Did Guido da Pisa

write a commentary on the 'Purgatorio' and the 'Paradiso'?, in SD, vol. LVII 1985, p. 146

n° 5; FRANCESCHINI, Il commento dantesco, p. 104; DANTE ALIGHIERI, La

Commedìa, a cura di A. LANZA, Anzio, De Rubeis, 1995, p. CXVI.

note

A c. 110r, di altra mano: "Hii versus sunt scripti Ravenne in tumulo Dantis, in <cass.:

ecclesia> introitu ecclesie beati Francisci a sinistra parte parve <a marg.: porte> ipsius

ecclesie pro eius epithaphio". Secondo CIOFFARI (cit. in bibliografia) il codice

conterrebbe "only one gloss reflecting the Expositiones et Glose".

schedatore

Francesca Mazzanti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.23

descrizione

Cart., sec. XIV ex., cm 31 x 23, cc. II + 207 + II', num.

mani

Varie mani in lettera bastarda, una delle quali su base cancelleresca, un'altra con elementi

mercanteschi; la c. 202 e la c. 207r sono di mano posteriore.

illustrazioni

Assenti ma previste in spazi riservati.

contenuto principale

Cc. 1r-204v, Commedia con rubriche di tipo B in volgare (limitatamente all'Inf. e non per

tutti i canti) e con sporadiche chiose marginali ai seguenti luoghi: Inf. III 78 (Acheronte);

IV 84 ("sembianz' avevan né trista né lieta"); 92 ("nel nome che sonò la voce sola"); 121

(Elettra); V 58 (Semiramide); 107 (Caina); VI 13 (Cerbero); 111 ("di là più che di qua

essere aspetta"); VII 2 (Pluto); 39 ("a la sinistra nostra"); 47 ("piloso"); 78 ("general

ministra"); 89 ("necessità la fa esser veloce"); 92 ("pur da color che le dovrien dar lode");

VIII 11 ("che s'aspetta"); 19 (Flegias); IX 38 ("tre furie infernal"); 64 ("e già venia"); 112

(Arli); 113 (Pola); X 10 ("e quelli a me"); 14 (Epicuro); 31 ("ed el mi disse"); 46 ("furo

avversi"); 51 ("ma i vostri non appreser ben quell'arte"); 60 ("mio figlio ov'è?"); 64 ("le sue

parole e 'l modo de la pena"); 86 (Arbia); 93 ("colui che la difesi a viso aperto"); 98

("dinanzi quel che 'l tempo seco adduce"); 101 ("le cose -disse- che ne son lontano"); 119

("'l secondo Federico"); XI 9 (Fotino); 25 ("ma perché frode"); 39 ("per diverse schiere");

40 ("puote omo"); 41 ("e ne' suoi beni"); 45 ("e piange là"); 46 ("puossi far forza ne la

deitade"); 48 ("e spregiando natura e sua bontade"); 49 ("e però lo minor giron suggella");

56 ("pur lo vinco"); 70 ("ma dimmi: quei de la palude pjngue"); 72 ("la frode, onde ogni

coscienza è morsa"); 97 ("filosofia -mi disse- a chi la 'ntende"); 112 ("ma seguimi oramai");

XII 1 ("era lo loco"); 4 ("qual è quella ruina"); 12 ("l'infamia di Creti"); 17 ("'l duca

d'Atene"); 30 ("lo novo carco"); 34 ("l'altra fiata"); 39 ("cerchio superno"); 56 (Centauri);

66 ("mal fu la voglia tua sempre sì tosta"); 71 (Chirone); 72 (Folo); 97 ("destra poppa");

100 ("or ci movemmo"); 103 ("infino al ciglio"); 107 (Dionisio); 110 (Azzolino); 111

(Opizzo da Esti); 115 ("poco più oltre"); 118 ("mostrocci un'ombra"); 135 (Pirro); 135

(Sesto); 137 (Rinier Pazzo); 134 (Totila per Attila); XIII 8 ("fiere selvagge"); 10 (Arpie);

13 ("ali hanno late"); 58 ("io son colui"); 73 ("per le nove radici d'esto legno"); 77

("conforti la memoria mia"); 91 ("allor soffiò il tronco forte"); 103 ("come l'altre verrem

per nostre spoglie"); 109 ("noi eravamo ancora al tronco attesi"); 120 (Lano); 133

(Giacomo da S. Andrea); XVII 1 ("ecco la fiera con la coda aguzza"); XXIX 1 ("la molta

gente e le diverse piaghe"); XXIX 4 ("ma Virgilio mi disse"); 27 (Geri del Bello); XXX

128 ("lo specchio di Narcisso"); XXXI 4 ("così od'io che solea far la lancia"); 41

(Montereggioni); 61 ("perizoma"); 64 ("tre Frison"); 77 (Nembrot); 115 ("ne la fortunata

valle"); 119 ("e che, se fossi stato a l'alta guerra"); 132 (Ercole); XXXII 61(Mordret); 63

(Focaccia); 65 (Sassol Mascheroni); 79 ("piangendo mi sgridò"); 88 (Antenore); 94 ("del

contrario ho io brama"); 106 ("quando un altro gridò"); 112 ("Va', via"); 113 ("ma non

tacer"); 130 (Tideo); XXXIII 23 ("'l titol de la fame"); XXXIII, 89 ("novella Tebe");

annotazioni interlineari e marginali in volgare ai luoghi seguenti: Inf. II-IV; VI; VII;

IX-XIII; XXIX; XXXI-XXXIII.

contenuto secondario

Cc. 204v-207r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia.

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 32; BATINES, t. II, p. 20 n° 20 e p. 355 n° XXI; RODDEWIG, n°

115; PETROCCHI, p. 511.

note

Assenti.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.25

descrizione

Cart., sec. XIV ex., cm 28,5 x 22, cc. II + 114 + II', num. (num. in parte non visibile a

causa della raffilatura).

mani

Tre mani: A (cc. 1r-100v), in lettera bastarda su base cancelleresca; B (c. 101r), in scrittura

testuale (sec. XV); C (cc. 102v-114v), in littera textualis semplificata; D, per le

annotazioni, in littera textualis semplificata.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantica).

contenuto principale

Cc. 1r-100v, Commedia (mutila, s'interrompe a Par. XXXII 120) con annotazioni in

volgare a margine dei luoghi seguenti: Inf. IX 106; XIV 135; XV 57; XXIII 36;

esposizione degli argomenti in verso, all'inizio dei seguenti canti (alcuni in parte evanidi,

non leggibili): Inf. I-IX, XI-XIX, XXI, XXV, XXVI, XXVIII-XXXII; Purg. I, XV, XVI,

XVIII.

contenuto secondario

C. 101v, Francesco Petrarca, Rerum senilium libri XI 11, lettera a Lombardo de Sirico;

cc. 102v-114v, Lorenzo D'Aquileia, "Practica dictaminis".

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 32-3; BATINES, t. II, p. 20 n° 21; C. DEL BALZO, Poesie di mille

autori intorno a Dante Alighieri, III, Roma, Forzani, 1891, pp. 500-6; MOSTRA 1965, p.

60-1 n° 76; RODDEWIG, n° 117; M. FEO, Codici latini del Petrarca nelle Biblioteche

fiorentine. Catalogo della mostra (19 maggio-30 giugno 1991), Firenze, Le Lettere, 1991,

pp. XXXVII, 186-7; PETROCCHI, p. 511.

note

Es. di rubrica, Purg. I: "Trattato Dante dei tristi d'Inferno qui comincia de que' di

Purgatoro che negligenti al bene operare fuoro".

schedatore

Mariagrazia Orlandi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.26

descrizione

Cart., 1470 (c. 172v), cm 29 x 21,5, cc. II + 188 + III', num.

mani

Mano di Antonio d'Antonio di messer Palmieri Altoviti da Firenze in lettera bastarda (cc.

172v, 175v, 187r).

illustrazioni

Assenti ma previste (bianco lo spazio ad esse riservato).

contenuto principale

Cc. 1r-174r, Commedia con il commento di IACOPO DELLA LANA.

Incipit: proemio Inf., "A intelligenza della presente Chomedia chome uxano gli sponitori

nelle scienzie è da notare IIII chose"; Inf. I 1, "In questi dua chapitoli primi, chome detto,

si fa proemio e mostra sua disposizione"; proemio Purg., "L'autore in questa seconda

parte della presente Chonmedia intende trattar dello stato dell'anime partite"; Purg. I 1,

"Poi che ·ll'autore nella prima parte à trattato di materia infernale"; proemio Par., "Gloria e

divizie in domo eius manet in seclum sechuli"; Par. I 1, "Nel presente capitulo si fa duo

party, l'una è proemio huniversale a tutti e capitoli".

contenuto secondario

C. 174r, Iacopo della Lana, "Credo piccolo";

c. 174r-v, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

cc. 174v-175v, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

c. 175v, Due sonetti "Correndo gli anny del nostro Singniore", "Fu 'l nostro Dante di meza

statura";

c. 176r-v, [Antonio da Ferrara], "Credo";

cc. 177r-180v, Goro di Stagio Dati, La sfera (mutilo);

cc. 181r-185v, Leonardo Bruni, Vita di Dante;

c. 186r-v, Leonardo Bruni, Vita di Francesco Petrarca (mutilo);

cc. 187r-188v, Tavola del contenuto con incipit dei canti della Commedia.

bibliografia

BANDINI, vol. V, coll. 33-5; BATINES, t. II n° 67, pp. 598-9 n° X; ROCCA, p. 147 n°

19; C. DEL BALZO, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, Roma, Forzani, 1889,

I p. 402, II pp. 206 e 518-9, IV pp. 91-3; MOSTRA LAURENZIANA, p. 48 n° 164; D.

DE ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di Rime di Dante, in SD, vol. XXXIX 1962,

pp. 130-1 n° 207; PETROCCHI, p. 511; L. Bertolini, Censimento dei manoscritti della

'Sfera' del Dati, I manoscritti della Biblioteca Laurenziana, in "Annali della Scuola Normale

Superiore di Pisa - cl. lett. e fil.", s. III, vol. XII 1982, pp. 669-71; RODDEWIG, n° 118.

note

A c. 172v: "Finito el terzo e ultimo chanto o Commedia di Dante, scritto per me Antonio

d'Antonio di messer Palmieri Altoviti fiorentino l'anno MCCCC°LXX. Deo grazias". A c.

175v: " Finito el libro referamus grazia a Christo. Scritto per me Antonio d'Antonio di

messer Palmieri Altoviti da Firenze e quisvis invenit reddat siby vel eius erede". A c. 187r:

"Qui apresso scriverrò io, Antonio d'Antonio di messer Palmieri Altoviti cittadino

fiorentino, le robryche e chapitoly di Dante Alighiery poeta fiorentino che ·ffichura la

punizione de vizii e premiy delle virtù e in prima la punizione de vizi cioè lo 'nferno,

secondo purghatorio, terzo paradixo".

schedatore

Francesca Mazzanti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.30

descrizione

Cart., 1462 (c. 121r), cm 27,5 x 20, cc. III + 217 + III', num.

mani

Lettera bastarda di due mani coeve: A (cc. 1r-121r) e B (cc. 122r-213v). Annotazioni,

integrazioni e correzioni marginali e interlineari di una terza mano.

illustrazioni

Aniconiche (letterine rubricate iniziali di canto).

contenuto principale

Cc. 1r-208v, Commedia con rubriche in latino (Inf. e Purg.) e in volgare (Par.) di tipo B

(errate quelle di Inf. XXIV, XXV, XXVIII, assenti quelle di Inf. XXVI, XXVII,

XXIX-XXXIV) e brevi annotazioni in volgare a margine dei luoghi seguenti: Inf. VIII,

XV-XVI, XVIII, XXII, XXIV-XXXI; Purg. V-VI, VII-XVI, XVIII-XX, XXIV-XXVII;

Par. XIII.

contenuto secondario

Cc. 209r-213v, [Antonio da Ferrara], "Credo di Dante".

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 36; BATINES, t. II n° 69; MOSTRA LAURENZIANA, p. 48 n°

159; PETROCCHI, p. 511; CERESI, XXV, pp. 21-2 n° 10; RODDEWIG, n° 122.

note

A c. 121r: "Explicit liber secundus Dantis in quo tractatur de penis Purghatorii. Anno

Domini MCCCCLXII die 26 decembris conpletus fuit". A c. 213v: "Addì di giugno 1543

il nostro Sig. duca Cosimo de' Medici riebbe la fortezza di Livorno e quella di Fiorenza

dallo imperatore et fu fatto luogotenente della Italia".

schedatore

Francesca Mazzanti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.31

descrizione

Cart., XIV ex., cm 27,5 x 19 , cc. II + 73 + IV', num.

mani

Due mani: A (cc. 1r-53v), in lettera bastarda su base cancelleresca; B (cc. 54r-73v), in

lettera mercantesca.

illustrazioni

Assenti ma previste in spazi riservati.

contenuto principale

Cc. 1r-53v, Inferno con sporadiche annotazioni latine marginali e interlineari ai canti

seguenti: II, III, VII, VIII, XIII, XVII, XXIX, XXX.

contenuto secondario

Cc. 54r-73v, DANTE ALIGHIERI, Vita Nova.

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 37; BATINES, t. II, pp. 35-6 n° 54; DANTE ALIGHIERI, La Vita

Nuova, edizione critica per cura di M. BARBI, Firenze, Bemporad, 1932, p. XXVIII n° 6;

CERESI, XXV, p. 22 n° 11; RODDEWIG, n° 123; PETROCCHI, p. 511.

note

Assenti.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.34

descrizione

Misto, 1443 (c. 202r), cm 20 x 13,5, II + 202 + II', num.

mani

Una sola mano in littera textualis semplificata.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantica).

contenuto principale

Cc. 1r-202r, Commedia con rubriche in latino di tipo B (fino ad Inf. IX) e con sporadiche

annotazioni marginali in latino e volgare ai seguenti luoghi: Inf. I, II, III, IV (si tratta quasi

esclusivamente di richiami relativi a personaggi).

contenuto secondario

C. 202r, Parziale riepilogo delle opere dantesche e di attribuzione dantesca (cfr. Credo);

c. 202r, [Rinaldo Cavalchini], epitafio "Iura monarchiae"

c. 203v, Excerptum dal Marchilogium di Matteo Ronto (nella parte finale evanido).

bibliografia

BANDINI, vol. V, coll. 37-8; BATINES, t. II, p. 40 n° 63; D. DE ROBERTIS,

Censimento dei manoscritti di Rime di Dante, in SD, vol. XXXIX 1962, p. 131;

PETROCCHI, p. 512; M. RODDEWIG, Ein unbekanntes Commedia-Fragment aus

Österreich, in "L'Alighieri", a. VIII 1967, fasc. 2 p. 19; RODDEWIG, n° 126.

note

C. 1r-v, Carta bagnata e in parte evanida, in particolare sul recto. Scritto a San Miniato al

Monte in Firenze, cfr. c. 202r.

schedatore

Mariagrazia Orlandi

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.35

descrizione

Membr., sec. XIV m., cm 33,5 x 23, cc. V + 84 + V', num.

mani

Due mani: A, in lettera bastarda su base cancelleresca, per il testo poetico e le rubriche; B,

in lettera bastarda, per le annotazioni.

illustrazioni

Iconiche (iniziali di cantica) e aniconiche (iniziali di canto).

contenuto principale

Cc. 1r-84, Commedia con rubriche in volgare di tipo A, al termine delle quali compaiono

talora brevi annotazioni in volgare; le annotazioni si trovano ai luoghi seguenti: Inf. III, IV,

IX, X, XII, XXVII- XXXI, XXXIV; Purg. I-IX, XII-XIV, XVI-XXIII, XXVI, XXIX,

XXX; Par. III, V-IX, XII, XIV, XVI-XVIII, XX-XXIV, XXVI, XXVII, XXXI-XXXIII.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BANDINI, vol. V, col. 38; BATINES, t. II, p. 21 n° 23; D'ANCONA, II, p. 149 n° 154;

A. FIAMMAZZO, Le rubriche del Lolliano e d'altri codici del 'Cento', Feltre, Tipografia

Castaldi, 1901, pp. 4-20; G. FOLENA, Überlieferungsgeschichte der altitalienischen

Literatur, in AA. VV., Geschichte der Textüberlieferung der antiken und mittelalterlichen

Literatur, Zürich, Atlantis, 1964, II, p. 468; RODDEWIG, n° 127; PETROCCHI, p. 511.

note

Es. del tipo di annotazioni che vi si trovano: c. 32r, Purg. V: "I quali Jacopo del Cassero e

Buonconte da Montefeltro finiro lor vita sotto Poppi al piè del Casentino". (Altre volte si

tratta di brevissime e generiche note).

schedatore

Mariagrazia Orlandi

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plutei 40.36

descrizione

Membr., sec. XIV (II metà), cm 39 x 27,5, cc. II + 238 + II', num.

mani

Due mani coeve: A (cc. 1r-237v), in littera textualis; B (c. 238r), in lettera bastarda.

illustrazioni

Aniconiche (c. 1r, iniziale di cantica miniata a pennello; iniziali di canto in inchiostro blu o

rosso).

contenuto principale

Cc. 1r-237v, Commedia con il commento di IACOPO DELLA LANA, a Inf. I-XVI 54.

Incipit: Inf. I 1, "In questi doi primieri capituli, sì come ditto, fae prohemio e mostra soa

disposicione".

contenuto secondario

C. 238r, [Antonio da Ferrara], "Credo di Dante" (mutilo).

bibliografia

BANDINI, vol. V, coll. 38-9; BATINES, t. I, p. 601 n° XI e t. II, p. 15 n° 9; MOORE, p.

617; ROCCA, p. 150 n° 34; MOSTRA LAURENZIANA, p. 35 n° 44; PETROCCHI, p.

512; RODDEWIG, n° 128.

note

Assenti.

schedatore

Francesca Mazzanti