Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Palatino Latino 1728

Membr., 1394 (c. 208r), cm 38,5 x 28, cc. 208, num. mod.

Due mani: A, in scrittura semigotica, per il testo poetico e il commento; B, in corsiva, per

le glosse marginali.

Aniconiche (iniziali filigranate rosse e blu).

Cc. 1r-208r, Inferno con il commento di FRANCESCO DA BUTI.

Incipit: "Incipit scriptum super comedias Dantis Aligerii de Florentia editum a magistro

Francisco de Butrio de civitate Pisanum"; prol., "Non so se io farò pregio d'opera

scrivendo la lettura sopra 'l poema del chiaro poeta Dante"; Inf. I 1: "In questi primi tre

ternari del primo canto dalla prima cantica descrive l'autore dove si trovò, e 'l tempo nel

quale elli era della sua età, quando ebbe questa fantasia".

Assente.

BATINES, 323; PETROCCHI, p. 487; KRISTELLER, II, p. 591; RODDEWIG, n° 682;

FRANCESCHINI, Il commento dantesco, pp. 68-70, 103; FRANCESCHINI, La prima

stesura, p. 234.

C. 208r, "Et qui finisce lo xxxiiij canto et la prima cantica Deo gratias Amen. Compiuto

nelli anni del nostri Signore Yesu Christo mccclxxxxiiij". La datazione del colofone è

ritenuta genuina da Kristeller e Petrocchi, mentre per Moore e Roddewig, il manoscritto

sarebbe del sec. XV.

Valentina Di Girolamo

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Reginense Latino 1485

Membr. (I e II' cart.), sec. XIV (II metà), cm 34,5 x 24,5, cc. I + 171 + II', num.

Una mano in minuscola cancelleresca. Bianche le cc. 60, 108v, 171v.

Iconiche e aniconiche. Capilettera in oro e colori all'inizio di ciascun canto e capilettera

miniati all'inizio di ciascuna cantica: a c. 1r (Inferno) 'N' istoriata raffigurante Dante in

sfondo blu con cornice fitomorfa e uno stemma eraso; a c. 61r (Purgatorio) 'P' istoriata con

Dante e Virgilio nella navicella e cornice a motivi fitomorfi; a c. 109r (Paradiso) 'G'

istoriata con Dante e Beatrice e cornice a motivi fitomorfi.

Cc. 1r-171r, IACOPO DELLA LANA, Commento alla Commedia.

Incipit: "Nel mezzo del cammin. Ad intelligencia della presente comedia si cho usano li

expositori in le sciencie s'ae da notare".

Assente.

BATINES, t. I, p. 600; ROCCA, p. 145.

Assenti.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Rossiano 463

Membr., sec. XIV ex., cm 30 x 22,5, cc. 3 (la 3a acefala), num. mod. sul marg. inferiore.

Due mani: A (cc. 1r-3r), in semigotica; B (c. 3r-v, ovvero i versi di Purg. XII), in corsiva.

Bianca c. 1v.

Assenti.

Cc. 1r-3r, Frammenti della Commedia (Inf. XXXII 131-139 e XXXIII 29-42; Purg. III

57-145, IV 1-30 e 32-72, XI 68-108 e 110-142, XII 1-6, 9-51 e 54-96) con due chiose

volgari a Inf. XXXII 119 (quel di Beccheria) e a Purg. IV 68 (Sion).

Assente.

M. MESSINA, Due frammenti trecenteschi della Commedia, in SD, vol. XXXVII 1960,

pp. 280-2; PETROCCHI, p. 488; RODDEWIG, n° 686.

I due copisti apposero anche altre chiose marginali al testo, di cui oggi, per la rifilatura dei

margini, si riesce a leggere solo qualche parola o qualche lettera.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Rossiano 487 (IX. 177)

Membr., sec. XIV ex., cm 24 x 15,5, cc. 130, num. mod. (a stampino nell'ang. inferiore

destro).

Una mano in gotica testuale per il testo poetico, differenti mani in corsiva del sec. XIV ex.

e XV per le glosse. Bianche le cc. 62v, 63r-v, 68v.

Iconiche: iniziale istoriata di Inf. I raffigurante Dante, Virgilio e le tre fiere (c. 1r); iniziale

istoriata di Par. I raffigurante Dante e Beatrice (c. 69 r).

Cc. 1r-62r, Inferno con chiose marginali e interlineari adespote in latino e in volgare (le

chiose diventano più rade da Inf. XV in poi).

Cc. 69r-130v, Paradiso con chiose marginali e interlineari adespote in latino.

Cc. 64r-65v, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

cc. 66r-68r, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia.

BATINES n° 357; H. TIETZE, Die illuminierten Handschriften der Bibl. Rossiana,

Leipzig, K. W. Hiersemann, 1911, p. 77, n° 112; PETROCCHI, p. 488; RODDEWIG, n°

687.

Assenti.

Valentina Di Girolamo

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Rossiano 701 (X 81)

Cart., 1412 (Purg., c. 102r) e 1419 (Par., c. 213v), cm 31 x 22, cc. IX + 212 + IX', num.

Mano di Franceschino da Podio (c. 213v: Finitur expositio super tria cantica Dantis

Aldegerijs scripta per me Francischinum de Podio civem Perusii habita Brixie. Anno

Domini M°CCCC°XVIII° die IIIIa novembris finitur), in gotica italiana con elementi

corsivi. Bianche le cc. 102v e 159v.

Assenti.

Cc. 1r-213r, BENVENUTO DA IMOLA, Commento al Purgatorio e al Paradiso.

Assente.

BATINES, p. 312; LA FAVIA, n° 9; A. G. LUCIANI, Lectura Dantis, fortuna Dantis: il

codice Rossianus 701 e Benvenuto da Imola nel Quattrocento, in "Italianistica", a. XV

1986, fasc. 1 pp. 49-51; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 96 n° 7.

Assenti.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Rossiano 1069

Cart., sec. XV (II metà), cm 37,5 x 27,5, cc. VI + 165 + V' + 2 cc. membr., num. mod.

1-167.

Due mani: A (cc. 1r-163r), in gotica tarda per il testo poetico e in corsiva per il commento;

B (cc. 166r-167v), in semigotica della prima metà del XV sec. per il testo poetico e il

commento. Bianche le cc. 163v-165v.

Assenti.

Cc. 1r-163r, Inferno con il commento di FRANCESCO DA BUTI.

Incipit: "Non so se io farò pregio d'opera scrivando".

Cc. 166r-167v, Inf. XII 49-57 e 127-139 con commento in volgare adespoto a partire da

Inf. XII 37. Incipit: "Prima che più oltre io passi dovemo sapere per intelligencia del

parlare che usa Virgilio che empedocles philosopho per ragion naturale non intendendo

como de nente crear si potesse el mondo diceva della universal materia di tutte le cose

esser stato un chaos una commixtione confusa".

Assente.

BATINES, t. II, n° 391; PETROCCHI, p. 488; RODDEWIG, n° 689; FRANCESCHINI,

Il commento dantesco, p. 104; FRANCESCHINI, La prima stesura, p. 236.

Al proemio del commento del Buti manca in questo codice, come nella maggior parte della

tradizione, la prima porzione stampata nell'edizione Giannini (cfr. edizione Giannini, tomo

I, pp. 1-4 e p. 4n.)

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate Latino 367 (256)

Membr., sec. XIV ex., cm 31,5 x 22, cc. 177, num. nell'ang. sup. destro.

Una mano, in minuscola cancelleresca, per il testo poetico e il commento. Bianche le cc. 98

e 119v.

Aniconiche (iniziali filigranate).

Cc. 1r-177r, Commedia con commento marginale in latino a Inferno e Purgatorio (fino a c.

118v), in gran parte traduzione di IACOPO DELLA LANA.

Incipit: Inf., "In hac comedia possunt universaliter considerari IIIIor sensus, primus est

litteralis sive ystoricus"; Purg., "Postquam autor tractavit de materia infernali in prima

parte que est inter alias mala, hic intendit tractare de Purgatorio que est".

Assente.

C. STORNAJOLO, Codices Urbinates Latini, Roma, Tipografia Vaticana, 1902-1921, vol.

I; BATINES, t. II, p. 170; MOORE, p. 644; ROCCA, p. 157; PETROCCHI, p. 488;

SANDKÜHLER, p. 278; RODDEWIG, n° 692 e p. 6 (attribuito ad Alberico); M.

PETOLETTI, "Ad utilitatem volentium studere in ipsa Comedia": il commento dantesco di

Alberico da Rosciate, in IMU, vol. XXXVIII 1995, p. 145.

La c. 1 è danneggiata. La c.119 è un palinsesto. A c. 177r nell'explicit si legge "Explicit

tercia cantica Paradisi libri Dantis I. G.", dove le iniziali potrebbero essere quelle del

copista. A c. 177v si leggono note di altra mano circa i figli e la famiglia del magistro

Cristophorus Buffa, riferite agli anni 1455-59.

Valentina Di Girolamo

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate Latino 374

Membr., sec. XIV ex., cm 32,5 x 24,5, cc. I + 50 + I', num.

Una sola mano in gotica.

Assenti.

Cc. 1r- 50r, IACOPO DELLA LANA, Commento (Inf. XIV-Inf. XXXIV).

Incipit: "se alguno homo posseno avere odio a Dio".

Assente.

C. STORNAJOLO, Codices Urbinates Latini, Roma, Tipografia Vaticana, 1902-1921, vol.

II; BATINES, p. 214; ROCCA, p. 151.

Assenti.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate Latino 380

Membr., sec. XV (I metà), cm 38 x 24, cc. I + 180 + I', num. mod.

Una sola mano in elegante umanistica. Bianca c. 180v.

Iconiche. A c. 1r capilettera istoriato con Dante che legge un libro aperto bordatura a

bianchi girari; nel margine inferiore dello stesso foglio tessera gentilizia di Federico duca di

Urbino.

Cc. 1r-180r, BENVENUTO DA IMOLA, Commento all'Inferno.

Incipit: "Hic nitet estensis laude sub ista".

Assente.

BATINES, 309-310; LA FAVIA, p. 21; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 96 n° 13; C.

PAOLAZZI, Dante e la 'Comedia' nel Trecento, Milano, Vita e Pensiero, 1989, pp. 269-70.

A c. Iv si legge di mano del XVI sec. : "Anonimi comento nella Comedia di Dante".

Il duca di Urbino Federico da Montefeltro nel dicembre del 1480 diede a Ercole d'Este un

ms. di Benvenuto da copiare: la copia è forse questo manoscritto.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate Latino 678

Cart., 1407 (cfr. Urb. Lat. 680, c. 147v), cm 29,5 x 22, cc. II + 236 + I', num. mod. 1-235

(ripetuto il n° 150).

Mano di Antonio de Coldazio in gotica con elementi corsivi (cfr. Urb. Lat. 680, c. 147v).

Bianca la c. 235.

Assenti.

Cc. 1r-234v, BENVENUTO DA IMOLA, Commento all'Inferno.

Assente.

Si veda la bibliografia relativa al ms. Vaticano, Urbinate Latino 680.

Il ms. fa serie con i Vaticani Urbinati 679 e 680.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate Latino 679

Cart., 1407 (cfr. Urb. Lat. 680, c. 147v), cm 29,5 x 22, cc. II + 146 + I', num. mod.

Mano di Antonio de Coldazio in gotica con elementi corsivi (cfr. Urb. Lat. 680, c. 147v).

Assenti.

Cc. 1r-146v, BENVENUTO DA IMOLA, Commento al Purgatorio.

Assente.

Si veda la bibliografia relativa al ms. Vaticano, Urbinate Latino 680.

Il ms. fa serie con i Vaticani Urbinati 678 e 680

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate Latino 680

Cart., 1407 (c. 147v), cm 29,5 x 22, cc. II + 137 + III', num. mod. da c. 1 a c. 147 (salto di

num. da c. 39 a c. 50).

Mano di Antonio de Coldazio in gotica con elementi corsivi (c. 147v: "Explicit comentum

Magistri Benvenuti de Imola super tertia cantica seu Comedia Dantis Alagherii

excellentissimi poeta [sic] fiorentini. Deo gratias scripte per me Antonium de Coldatio

MCCCC°VII XV ind. die VI° Maii circa XXam horam").

Assenti.

Cc. 1r-147v, BENVENUTO DA IMOLA, Commento al Paradiso.

Assente.

C. STORNAJOLO, Codices Urbinates Latini, Città del Vaticano, Tipografia Vaticana,

1902-1921, vol. II; LA FAVIA, p. 17 n° 3; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 95 n° 3.

Il ms. fa serie con i Vaticani Urbinati 678 e 679.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vaticano Latino 1286

Cart., 1445 (c. 200r), cm 29,5 x 22, cc. I + 200 + II', num. antica.

Una mano in corsiva. Bianche le cc. 100v, 187v-190v, 195v-199v.

Assenti.

Cc. 173v-174v, Purgatorio IX 76-129 con un commento in latino adespoto.

Miscellanea contenente numerose discussioni su argomenti morali e religiosi.

PETROCCHI, p. 483; RODDEWIG, n° 628.

Assenti.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vaticano Latino 2113

Membr., sec. XIII/XIV, cm 38,5 x 24,5, cc. I + 114 + I', num. del sec. XVI-XVII.

Una mano in gotica testuale.

Aniconiche.

Cc. I-I' (fogli di guardia), Frammenti del commento di JACOPO DELLA LANA da Inf. IV

58 a Inf. V 61.

Incipit: "delle quali IIII femine ebbe XII figlioli"; expl.: "laltre chollei che sancise amorosa"

Questa fo dydo...che heneas sera partido lo qual ella oltremodo amava si se-; (cfr. Jacopo

della Lana, edizione Scarabelli, pp. 140-155).

A c. Ir si legge un altro frammento di commento in volgare della medesima mano: Inc.: [...]

cum zo sia cosa chella humana generatione era teptada; Expl.: [...] altri termini poi.

Cc. 1r-114v, Opere logiche di Aristotele tradotte in latino; Porfirio, "Isagoge" tradotta in

latino da Boezio.

C. LEONARDI, M. M. LEBRETON, A. M. PIAZZONI, P. VIAN, Codices Vaticani

Latini (codices 2060-2117), Città del Vaticano, Tip. Vaticana, 1987, pp. 210-7.

Assenti.

Andrea Mazzucchi

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vaticano Latino 3201

Cart., sec. XIV/XV, cm 40,5 x 28, cc. I + 238 + I', num. mod. a stampino.

Una mano in scrittura gotica per il testo della Commedia e per il commento (di modulo

minore).

Iniziali filigranate a c. 1r.

Cc. 1r-238v, Commedia (lacunosa a Inf. I 1-57, Par. XXVII 100-XXVIII 6, XXXII

13-XXXIII 145) con l'OTTIMO COMMENTO (III redazione) fino a Par. XXVI 67 (con

lacuna di Inf. I 2-79).

Incipit: proemio, "Nel mezzo del camino della nostra comune vita de mortali il cui corso

voglono intendere"; Inf. I, "Questo capitolo nel quale l'autore parte porre il tempo ello

luogo ella cagione motiva di questa sua opera".

Assente.

BATINES, t. II, pp. 176-7; MOORE, p. 656; ROCCA, pp. 238-9; G. VANDELLI, Una

nuova redazione dell'Ottimo, in SD, vol. XIV 1930, pp. 93-174; PETROCCHI, p. 483;

SANDKÜHLER, p. 253-6; P. DE NOLHAC, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris,

Bouillon & Vieweg, 1887 (ristampa anastatica: Genève-Paris, Slatkine-Honoré Champion,

1976), p. 327; RODDEWIG, n° 634; RODDEWIG, Handschriften des Ottimo Commento,

p. 318 n° 31.

Assenti.

Valentina Di Girolamo