«Censimento e edizione dei Commenti danteschi»

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 1808

descrizione

Cart. (membr. la I e la VIII'), sec. XV ex., cm 20,5 x 15,5, cc. VII + 211 + VIII', num.

antica.

mani

Una sola mano in umanistica corsiva.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 125v-132r, Epistola proemiale del commento di GUINIFORTE BARZIZZA

("Guiniforti Barzizii pergamensis iuriscivilis ac artium doctoris ad spectatum et

integerrimum virum Jacobum de Abiate ducalem camerarium epistola prohemialis in suos

commentarios in Dantem").

Incipit: "Nisi cefanis nostri invictissimi voluntas Jacobi".

contenuto secondario

Cc. 1r-116r, 15 orationes di vari autori tra cui Gasparino Barzizza, il Panormita e Pio II.

Cc. 116r-121v, Oratio di Guiniforte Barzizza per le nozze di Filippo Borromeo.

Cc. 121v-125v, Oratio di Guinforte Barzizza ad Alfonso d'Aragona datata 1432.

Cc. 132r-144r, Oratio di Guiniforte Barzizza al padre Bartolomeo novarese.

Cc. 144v-146r, Excerpta di Guiniforte Barzizza tratti da Plutarco.

Cc. 146r-157v, Epistola di Guiniforte Barzizza al principe Giovanni.

Cc. 158r-167r, Epistola di Guiniforte Barzizza a Francesco Gilalberto.

Cc. 167r-178v, Oratio di Guiniforte Barzizza "in solemnitate beate Julite Martiris".

Cc. 179r-211r, Epistola di Papa Pio II.

bibliografia

S. PIERALISI, Inventarium codicum mmss. Bibliothecae Barberinae (ms. in consultazione

presso la biblioteca); KRISTELLER, p. 447; G. RONCONI, Il grammatico Antonio

Beccaria difensore della poesia e la sua oratio in Terentium, in AA. VV., Medioevo e

Rinascimento veneto con altri studi in onore di Lino Lazzerini, Padova, Antenore, 1971,

pp. 413-26.

note

Assenti.

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 3999

descrizione

Cart., XVII sec., composito di cc. di varia qualità e formato fino a cm 28 x 20, cc. 290 + I',

num. antica originale 1-246, con ripetizione del n. 61 e, per due volte, della serie 81-90;

salto di una carta tra la 135 e la 136 e dei nn. 106, 144, 145, 162, 196.

mani

Varie mani del XVII sec., tra cui dominante quella di Federigo Ubaldini che verga anche la

sezione che qui interessa. Numerose carte bianche non num.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 76r-77r, FRANCESCO DA BUTI, Vita di Dante tratta dal proemio del commento alla

Commedia.

Incipit: "Dobiamo sapere che l'autore del presente poema" (cfr. ed. Giannini, tomo I, pp.

8-10).

contenuto secondario

Cc. 1r-8r, Nicola Villani, Annotazione alle rime di Francesco da Barberino;

cc. 9r-10r, Copia di una lettera di re Roberto d'Angiò;

cc. 11r-12v, Franco Sacchetti, Novella;

cc. 13r-23v, Antonio Pucci, Maso della Tosa, Franco Sacchetti, Rime;

cc. 26r-58v, Vita di Franco Sacchetti in due redazioni, rubriche delle sue novelle e indice

delle sue rime e delle sue lettere;

cc. 59r-69v, Federigo Ubladini, Appunti sulla vita del Sacchetti;

cc. 70r-75v, Federigo Ubaldini, Appunti su Dante e la sua famiglia;

cc. 78r-81v, Federigo Ubaldini, Annotazioni su Dante e Forese e loro rime;

cc. 82r-83r, Biondolello, Schicca, Sonetti;

cc. 84r-224v, Federigo Ubaldini, Annotazioni sulla Commedia;

cc. 225r-242r, Federigo Ubaldini, Annotazioni sui luoghi del Petrarca imitati da Dante;

cc. 243r-246v, Torquato Tasso, Annotazioni sulla Commedia.

bibliografia

G. VITALETTI, Annotazioni alla Divina Commedia di Federigo Ubaldini, in GD, a. XXVI

1923, pp. 239-52; M. BARBI, La tenzone di Dante con Forese, in Problemi di critica

dantesca, II, Firenze, Sansoni, 1975, pp. 88-9; D. DE ROBERTIS, Censimento dei

manoscritti delle rime di Dante, in SD, vol. XLII 1965, pp. 428-30.

note

Assenti.

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4007

descrizione

Composito organizzato, cart. la prima sezione (cc. 1r-108v) e i fogli di guardia, membr. la

seconda sezione (cc. 109r-112v), sec. XV in. la prima sezione, sec. XIV m. la seconda

sezione, cm 28 x 20, cc. V + 112 + II', num. (la prima sezione, precedente alla creazione

del composito, da c. 1r a c. 110r, comprese due carte finali bianche; la seconda sezione,

inserita dopo la c. 108, num. da c. 109 a c. 112).

mani

2 mani: A (cc. 1r-108v), in umanistica corsiva; B (cc. 109r-112v), in gotica testuale.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-108v, PIETRO ALIGHIERI, Commento (I redazione).

Incipit: "Inquit in Ecclesiastico Salomon Sapientia abscondita et thesaurus invisus que

utilitas in utrisque".

Cc. 109r-112v, IACOPO ALIGHIERI, Commento a Inferno I-VII.

Incipit: "Acciò ke del fructo universale novellamente dato al mondo".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

L. M. REZZI, Lettera a Giovanni Rosini sopra i manoscritti Barberiniani. Commenti alla

Divina Commedia di Dante Alighieri, Roma, V. Poggioli, 1826, pp. 27-8; BATINES, t. I n°

639, t. II n° 287; BATINES, Giunte, p. 228; ROCCA, pp. 4, 7, 346; G. CROCIONI, Il

frammento barberiniano delle 'Chiose' di Jacopo Alighieri, in "Bullettino della Società

Filologica Romana", a. IV 1903, pp. 68-9; J. P. BOWDEN, An Analysis of Pietro

Alighieri's Commentary on the 'Divine Comedy', New York, (s. i. t.), 1951, p. 23;

IACOPO ALIGHIERI, Chiose all''Inferno', a cura di S. BELLOMO, Padova, Antenore,

1990, pp. 20-1; CHIAMENTI, pp. 40-1 n° 4.

note

La c. V è in realtà solidale al primo fascicolo e la corretta numerazione sarebbe quindi IV +

113 + II'. Sembra tuttavia più conveniente attenersi alla numerazione originale del

manoscritto.

schedatore

Valentina Di Girolamo

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4029

descrizione

Cart., sec. XIV/XV, cm 29 x 22, cc. II + 193 + I', num. le prime nove cc. da 1 a 9 e le

successive da I a CLXXXIV con num. antica (entrambe le num. si trovano nell'ang. sup.

destro).

mani

Una sola mano. Bianche le cc. 8v e 9r.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di canto); a c. CXVIr (Par. 1) iniziale ornata di cui è stato realizzato

solo il disegno a penna.

contenuto principale

Cc. Ir-CLXXXIVv, PIETRO ALIGHIERI, Commento (II redazione).

Incipit: "Quamvis librum comedie Dantis Alegerii de Florentia mei praedecessoris non

modicum in suo tegumento clausum et obscurum hactenus nonulli teptaverint totaliter

aperire".

contenuto secondario

Cc. 1r-v, Epistola "data Mediolani die XXI mensis Iunii millesimo CCCC";

c. 2r, Epistola della regina Giovanna d'Ungheria al papa Martino V;

cc. 2r-v, Epistola della medesima ai Cardinali;

c. 2v, Epistola di Alfonso re d'Aragona al papa Martino V;

cc. 3r-8r, Tavola del commento alla Commedia costituita da un indice di nomi e cose

notevoli in ordine alfabetico con l'indicazione della cantica, del canto e della sezione;

c. 9v, Breve notizia su Iacopo della Lana (di mano tarda).

bibliografia

S. PIERALISI, Inventarium codicum mmss. Bibliothecae Barberinae (ms. in consultazione

presso la biblioteca), t. XV; BATINES, Giunte, pp. 213-4; ROCCA, p. 348; Il

'commentarium' di Pietro Alighieri nelle redazioni ashburnamiana e ottoboniana, trascrizione

a cura di R. DELLA VEDOVA e M. T. SILVOTTI, nota introduttiva di E. Guidubaldi,

Firenze, Olschki, 1978, p. XXI.

note

Assenti.

schedatore

Valentina Di Girolamo

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4030

descrizione

Cart., 1518 (c. 253v), cm 28,5 x 21, cc. II + 256 + I', num. mod.

mani

Due mani: A (c. 1r-253v), corsiva di Sebastiano dei Martini (c. 253v, "Millesimi

quingentesimo decimo octavo die 17 Iunii hora decima. Ego Sebastianus de Martinis de

mileximo complevi Romae istud egregium opus et totum manu propria mea scripsi

feliciter"); B (c. 254r-256v), corsiva più tarda.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-253v, BENVENUTO DA IMOLA, Commento al Paradiso.

contenuto secondario

Cc. 254r-v, Memoria de aedificatione Pasticci;

c. 254v, Sonetto in lode della città di Pastizzo;

c. 255r, Sonetto in lode della città di Pastizzo;

cc. 255r-v, Ricetta per preservare i libri dai topi;

cc. 256r-v, Due sonetti in lode della città di Pastizzo.

bibliografia

BATINES, t. II, p. 314 n° 261; LA FAVIA, p. 24; A. CAMPANA, Antico epitaffio di

Benvenuto da Imola in un codice imolese del commento dantesco, in "Studi Romagnoli", a.

VI 1955, pp. 27-9; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 98 n° 40.

note

Nel titolo del codice il commento è erroneamente attribuito al medico napoletano Giovanni

Antonio Bozzavotra.

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4037 (XLV. 131)

descrizione

Membr. (cart. le cc. I-III e I'), 1399 (c. 108v), cm 29 x 21, cc. V + 112 + I', num. antica da

c. 1 a c. 110 nell'ang. sup. destro.

mani

Mano di Pietro di Erfurt in minuscola cancelleresca (c. 108v, "Anno Domini millesimo

tricentesimo nonagesimo nono, quarta die mensis marti finita est ista tertia pars comedie,

scilicet Paradisi, per Petrum de Alamagna civitatis Erffordie alias Querffordie"). Bianche le

cc. I, IIv, III, Vr e I'. Tracce appena visibili di scrittura nelle cc. 110r-112v e IV.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-108r, ALBERICO DA ROSCIATE, Commento al Paradiso (II redazione).

Incipit "Gloria et divitiae in domo eius et justicia eius manet in seculum seculi ut in

psalmo".

contenuto secondario

C. 108v, Iacopo della Lana, "Credo piccolo"; Menghino Mezzani, epitafio "Inclita fama";

c. 109r, una mano più tarda copia da c. 108r la dichiarazione di Alberico.

bibliografia

S. PIERALISI, Inventarium codicum mmss. Bibliothecae Barberinae (ms. in consultazione

presso la biblioteca); L. M. REZZI, Lettera a Giovanni Rosini sopra i manoscritti

Barberiniani. Commenti alla Divina Commedia di Dante Alighieri, Roma, V. Poggioli, 1826;

BATINES, t. I p. 615; ROCCA, p. 157.

note

A c. Vv si legge una nota di mano secentesca: "Il commento è di Jacopo della Lana figlio di

Filippo della Lana dell'ordine dei Gaudenti sul Paradiso di Dante (ci mancano le prime due

parti), il quale fu interamente voltato in latino da Alberico di Rosale famoso iureconsulto,

come appare nella fine di questo libro di dove si vede che Jacopo della Lana fu l'autore del

buon commento citato da fiorentini, non Alberico il quale non fece che voltarlo in latino

con lli mancamenti ch'egli stesso confessa nella fine della presente parte". Nella parte

superiore della stessa carta si legge una nota di possesso: "Hic liber est Matthei Rhodi

alias Rosi".

Expl. (c. 108 r) "divinus amor qui movet celum, solem, lunam et alia sidera fecit eum

recedere paullatim a dicta visione tamquam rota que leviter rutilatur, qui vivit et regnat in

secula seculorum amen. Et hic est finis tertie comedie Dantis. Deo gratias". Segue sulla

stessa carta: "Explicit comentus comedie Dantis Aligherii de Florentia compositus per

magistrum Jacobum de la Lana qui Dantis compilavit suum librum sub anno dominice

incarnationis 1300 de mense marcii, sole in ariete luna nova in libra, qui vixit diebus viginti

duobus milibus quingentis sex et decessit in civitate Ravenne in anno dominice

incarnationis 1321 in die sancte crucis de mense septembris cuius anima per Dei

misericordiam requiescat in pace amen. Ex quibus diebus possunt notari anni 61 et menses

septem et dies 13 intus computato die mortis. Item potest notari quod eius nativitas fuit

1260 die" ; e la seguente dichiarazione di Alberico: "Hunc comentum tocius huius comedie

composuit quidam dominus Jacobus de la Lana bononiensis licentiatus in artibus et

theologia, qui fuit filius fratris Filippi de la Lana ordinis gaudencium et fecit in sermone

vulgari tusco. Et quia tale ydioma non est omnibus notum, ideo ad utilitatem volentium

studere in ipsa comedia transtuli de vulgari tusco in gramaticali scientia literarum, ego

Albericus de Rox dictus in utroque iure peritus pergamensis, et si quicqid defectus foret in

translatione, maxime in astrologicis, theologicis et algorismo, veniam peto et me excuset

aliqualiter defectus exempli et ignorantia dictarum scientiarum. Ipse etiam dominus

Jacobus comentator huius comedie in fine operis sui subicit et prudenter approbans que

cum ipsa concordant et reprobans omnia que essent contra determinationes eiusdem

ecclesie et ea voluit habere pro non dictis nec scriptis sicut bonus et catholicus et

fidelissimus christianus".

schedatore

Valentina Di Girolamo

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4049

descrizione

Cart., 1383 (c. 53r), cm 29 x 22, cc. III + 54, num. antica.

mani

Una sola mano in minuscola cancelleresca. Bianche le cc. 53v, 54r-v.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-53v, GRAZIOLO BAMBAGLIOLI, Volgarizzamento A del Commento.

Incipit: prol., "Avengnia che lla investigabile prudentia del celestiale"; Inf. I 1, "Nel mezzo

del cammino di nostra vita etc. Alla vera isposizione di questo principio sì è da sapere che

Dante".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, pp. 284-5, p. 290 n° 1; ROCCA, pp. 4 e 50-1; SANDKÜHLER, I, pp.

135 e 278; GRAZIOLO BAMBAGLIOLI, Commento all''Inferno' di Dante, a cura di L. C.

ROSSI, Pisa, Scuola Normale Superiore, 1998, p. XCVII.

note

A c. III nota di possesso di Carlo di Tommaso Strozzi. C. 53r: "Compiuto a scrivere

sabato sera alle nove ad XVIII d'aprile 1383".

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4071

descrizione

Cart. (membr. la c. III), 1386 (c. 112r), cm 29,5 x 21,5, cc. IV + 292 + III', num. antica

come segue: 1-6 (Tavola delle rubriche; bianche le cc. 2v, 4v, 6v), due cc. non num., 1-66

(Inferno), 1-104 (Purgatorio; bianca la c.104v), due cc. non num., 1-112 (Paradiso).

mani

Tre mani: A per le rubriche (cc. 1r-6r) e l'Inferno (cc. 1r-66v), in gotica per il testo poetico

e in corsiva con elementi mercanteschi per il commento; B per il Purgatorio (cc. 1r-48v) in

gotica corsiva ; C per la seconda parte del Purgatorio (cc. 49 r-104 r) e per il Paradiso (cc.

1r-112r) in gotica corsiva.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-66v, Inferno con il Volgarizzamento A del commento di GRAZIOLO

BAMBAGLIOLI.

Incipit: "La vera sposizione di questo principio si è da sapere".

Cc. 1r-104r, Purgatorio con il commento di IACOPO DELLA LANA.

Incipit: "L'autore in questa seconda commedie vel cantica intende trattare dell'anime

partite da loro corpi libere della perditione infernale".

Cc. 1r-112r, Paradiso con il commento di IACOPO DELLA LANA.

Incipit: "Gloria et divitie in domo".

contenuto secondario

Cc. 1r-6r, Rubriche delle tre cantiche, attribuite a Boccaccio;

c. 112r, [Rinaldo Cavalchini], epitafio "Iura monarchiae".

bibliografia

ROCCA, pp. 50-1; RODDEWIG, n° 650; GRAZIOLO BAMBAGLIOLI, Commento

all''Inferno' di Dante, a cura di L. C. ROSSI, Pisa, Scuola Normale Superiore, 1998, p.

XCVII.

note

A c. IIIr la nota di possesso "di Tommaso Strozzi" e note di attribuzione. La c. 1 del

Paradiso è mutila; mancano inoltre le cc. 102-104, al cui posto ci sono tre cc. bianche.

schedatore

Valentina Di Girolamo

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4072

descrizione

Cart. (membr. le cc. II e II'), sec. XV (I metà), cm 30 x 21,5, cc. III + 198 + III', num. da c.

1 a c. 197.

mani

Una sola mano in scrittura gotica con elementi corsivi. Bianche le cc. 197v e 198r-v.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r -197r, BENVENUTO DA IMOLA, Commento a Inferno e Purgatorio.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, p. 308; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 96.

note

Assenti.

schedatore

Valentina Di Girolamo

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4073

descrizione

Cart., 1423 (c. 148r), cm 29,5 x 22, cc. IV + 148 + IV', num. (comprese le carte di guardia

finali).

mani

Mano di Cambius de Salviatis (c. 148r: "Explicit XXXIII et ultimus cantus paradisi

scriptus et completus per me Cambium de Salviatis die XIIII [...] MCCCCXXIII") in

gotica corsiva tarda.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-148r, BENVENUTO DA IMOLA, Commento al Paradiso.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

S. PIERALISI, Inventarium codicum mmss. Bibliothecae Barberinae (ms. in consultazione

presso la biblioteca).

note

Il codice non è segnalato da Roddewig nell'elenco dei codici del commento di Benvenuto da

Imola.

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4096

descrizione

Cart., 1465 (c. 152v), cm 33 x 22,5, cc. II + 153, num.

mani

Mano di Nastagio Giuliani (c. 152v, "Expliciunt glose facte super tertia cantica comedie

Dantis Allegherii florentini que dicitur paradisus et scriptus per me Nastaxi giuliani olim

Nastaxi civem florentinum finit die primo mensis februarii MCCCCLXV"), in corsiva.

illustrazioni

Aniconiche.

contenuto principale

Cc. 1r-152v, Paradiso con Commento marginale dell’OTTIMO.

Incipit: prol., "Al nome di Dio Amen e della Vergine madonna Santa Maria e di tutti i suoi

benedetti santi. Incomincia la disposizione della terza comedia di Dante Alagieri. La gloria

di colui che tutto move etc. Poi che ll’autore à trattato nelle due precedenti parti in LXVII

e disse delle due parti di questo libro resta ora a tractare della terza e ultima cioè lo regno

de’ beati, lo quale è chiamato Paradiso"; proemio Par. I, "Intromessa la generale divisione

di questa terza cantica distinta in trentatre capitoli è da venire alla divisione de lo presente

primo capitolo"; Par. I 1, "cioè di Dio la quale è nel Paradiso. Gloria è continova fama con

laude".

contenuto secondario

C. 153v, [Antonio da Ferrara], "Credo di Dante".

bibliografia

L. M. REZZI, Lettera a Giovanni Rosini sopra i manoscritti Barberiniani. Commenti alla

Divina Commedia di Dante Alighieri, Roma, V. Poggioli, 1826, p. 22; BATINES, t. I, p.

632 e t. II, p. 198; BATINES, Giunte, p. 371; ROCCA, p. 238; PETROCCHI, p. 485; O.

MORONI, La tradizione manoscritta della 'Commedia'. I codici barberiniani, in

"L'Alighieri", a. XIV 1973, fasc. 2 pp. 22-65 e a. XV 1974, fasc. 1 pp. 3-40; RODDEWIG,

n° 654; RODDEWIG, Handschriften des Ottimo Commento, pp. 316-7 n° 29.

note

Assenti.

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4098 (XLVI 40; 1729)

descrizione

Cart., sec. XIV/XV, cm 33 x 23, cc. II + 58 + II', num. doppia, la più antica spesso rifilata.

mani

Una sola mano in gotica con numerosi elementi corsivi.

illustrazioni

Assenti. A c. 1r, iniziale filigranata.

contenuto principale

Cc. 1r-54v, PIETRO ALIGHIERI, Commento (I redazione).

Incipit: "Inquid in Ecclesiastico Salomon Sapientia abscodita et thesaurus invisus que

utilitas in utrisque".

contenuto secondario

Cc. 55r-58v, Vocabolario.

bibliografia

L. M. REZZI, Lettera a Giovanni Rosini sopra i manoscritti Barberiniani. Commenti alla

Divina Commedia di Dante Alighieri, Roma, V. Poggioli, 1826, pp. 27-8; BATINES, t. I, p.

639; BATINES, Giunte, p. 228; ROCCA, pp. 2 e 346; J. P. BOWDEN, An Analysis of

Pietro Alighieri's Commentary on the 'Divine Comedy', New York, (s. i. t.), 1951, p. 23;

CHIAMENTI, p. 41 n° 5.

note

Nota di possesso del 1506 sul lato interno del piatto anteriore: "toccho a me Thomaso

Bonci nelle divise l'anno 1506".

schedatore

Valentina Di Girolamo

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4103 (1542)

descrizione

Membr. (cart. le cc. I-XIV, I'-XIII'), sec. XIV (II metà), cm 33 x 25, cc. XVI + 202 + XIII',

num. (da c. I a c. XVI; num. mod. per pagina del sec. XVIII/XIX; num. più recente da 405

a 417 per i fogli di guardia posteriori).

mani

Tre mani principali: A, in semigotica, per il commento; B, più recente, per alcune postille

marginali alle cc. 15, 45, 108, 126; C (cc. 241-248) per la maggior parte del commento.

illustrazioni

Iniziali con cornice, prive di miniatura a Inferno e Purgatorio, solo con disegno a Paradiso.

contenuto principale

Pp. 1r-404v, OTTIMO COMMENTO (III redazione).

Incipit: "Nel mezzo del camino della comune vita de mortali il cui corso vogliono intendere

che sia".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, p. 177; ROCCA, pp. 238-9; G. VANDELLI, Una nuova redazione

dell'Ottimo, in SD, vol. XIV 1930, pp. 93-174; SANDKÜHLER, pp. 253-6; B.

SANDKÜHLER, Die Kommentare zur Commedia bis zur Mitte des 15. Jahrhunderts.

Dokumentation, in AA. VV., Die italienische Literatur im Zeitalter Dantes und am

Übergang vom Mittelalter zur Renaissance, hrsg. von A. BUCK, Heidelberg, 1987

("Grundriss der romanischen Literaturen des Mittelalters", X), I, pp. 245-7; RODDEWIG,

Handschriften des Ottimo Commento, pp. 317-8 n° 30; C. DI FONZO, La terza redazione

dell'Ottimo Commento, Barb. Lat. 4103, Tesi di Dottorato di ricerca in Filologia dantesca,

Università di Firenze, X ciclo 1996-98.

note

Alle cc. XV-XVI si leggono distici latini sulla famiglia Gallo di Napoli che donò il codice a

Francesco Barberini.

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4113

descrizione

Cart., sec. XVII in., cm 36 x 25, cc. 137, num. originale posta nel margine sup. destro da c.

1 a c. 133, non num. le cc. 134-137.

mani

Una sola mano in una chiara corsiva del sec. XVII. Bianche le cc. 75v, 76r, 134, 135, 136.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-133v, Commedia (fino a Pg XXVI 63) con le chiose di MATTEO CHIROMONO

fino a Purg. XXVI 37).

Incipit: "Nel mezzo del camin: Medium iter aliqui noctem intelligunt".

contenuto secondario

C. 75r, Benvenuto da Imola, carme "Iamque domos stygias".

bibliografia

L. M. REZZI, Lettera a Giovanni Rosini sopra i manoscritti Barberiniani. Commenti alla

Divina Commedia di Dante Alighieri, Roma, V. Poggioli, 1826, pp. 31-3; BATINES, t. II,

n° 373; KRISTELLER, II, p. 453; O. MORONI, La tradizione manoscritta della

'Commedia'. I codici barberiniani, in "L'Alighieri", a. XIV 1973, fasc. 2 p. 44, e a. XV 1974,

fasc. 1 pp. 3-40; RODDEWIG, n° 656; A. MAZZUCCHI, La tradizione manoscritta del

commento di Matteo Chiromono alla 'Commedia', in AA. VV., Scritti offerti a Francesco

Mazzoni dagli allievi fiorentini, Firenze, Società Dantesca Italiana, 1998, pp. 63-74; A.

MAZZUCCHI, Il commento di Matteo Chiromono alla 'Commedia': edizione critica, Tesi

di Dottorato in filologia dantesca, Università di Firenze, VIII ciclo 1993-95.

note

Il codice è descriptus del ms. Campori App. 63 della Biblioteca Estense ed Universitaria

di Modena, assai probabile autografo del Chiromono, di cui riproduce a c. 75r anche la

sottoscrizione all'Inferno: "finit prima cantica Comoedie Dantis Aldigherii civis florentini

per me Mattheum Chiromonum civem faventinum die VII septembris M°CCCCLXI°".

schedatore

Andrea Mazzucchi

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Città, biblioteca, segnatura

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4116

descrizione

Membr. (cart. le cc. I e II'), sec. XIV ex., cm 36,5 x 25, cc. II + 501 + II', num. antica come

segue: 3 carte non num. (indice dei canti e 2 cc. bianche), 1-166 (Inferno), 1-146

(Purgatorio), 1-186 (Paradiso).

mani

Una sola mano in gotica testuale.

illustrazioni

Iniziali istoriate con bordature all'inizio del proemio e delle tre cantiche, iniziali ornate a

inizio di ogni canto.

contenuto principale

Cc. 1r-186v, Commedia con il commento di IACOPO DELLA LANA.

Incipit: "Ad intelligentia della presente comedia si come si usan li exponitori in le scientie è

da notare"; Inf. I 1, "In questi dui capituli sì come è decto fa prohemio e mostra sua

dispositione sì de essere come di tempo"; proemio al Purg., "L’auctore in questa seconda

parte de la presente comedia intende tractare de lo stato de l’anime partite da li suoi

corpi"; proemio al Par., "Gloria et divitie in domo eius et iustitia eius manet in seculum

seculi ut in psalma etcetera. Sì come il gran salmista et propheta David ne testimonia che

ne la casa del nostro signore Dio si è universalmente"; Par. I 1, "Nel presente capitulo

l’auctore fa due parte, l’una si è proemio universale a tutti li capituli, l’altra si è lo

principio de la parte esecutiva di questa terça cantica".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

S. PIERALISI, Inventarium codicum mmss. Bibliothecae Barberinae (ms. in consultazione

presso la biblioteca); L. M. REZZI, Lettera a Giovanni Rosini sopra i manoscritti

Barberiniani. Commenti alla Divina Commedia di Dante Alighieri, Roma, V. Poggioli, 1826,

pp. 6-11; BATINES, p. 364; ROCCA, p. 146; PETROCCHI, p. 485; O. MORONI, La

tradizione manoscritta della 'Commedia'. I codici Barberiniani, in "L'Alighieri", a. XIV 1973,

fasc. 2 pp. 34-5; RODDEWIG, n° 657; L. C. ROSSI, Petrarca dantista involontario, in

"Studi petrarcheschi", n. s., vol. 5 1988, p. 305.

note

Il commento è attribuito dal copista a Francesco Petrarca: "Explicit glosa sive expositio

super comediam Dantis Allegherii composita per discretum theologum magistrum

dominum Franciscum de Petracchis de Florentia nec non unicum poetam mundi lauree

corone coronatum" (c. 186 v).

schedatore

Valentina Di Girolamo