Città, biblioteca,
segnatura
|
Rovigo, Biblioteca dell'Accademia dei Concordi, Silvestriano
415
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descrizione
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Cart., sec. XV (II metà), cm 29,5 x 22, cc. II + 185 + II', non
num.
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mani
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Sei mani diverse: A (1r-2v), B (5r-14v, 25r, 185), C (15r-24v),
D (24v), E (25r-101v), F
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(101v-184v). Bianche le cc. 3 e 42.
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illustrazioni
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Aniconiche (iniziali dei capitoli del commento).
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contenuto principale
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Cc. 5r-184v, BENVENUTO DA IMOLA, Commento all'Inferno.
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C. 185, Giunte al commento: vengono inseriti le parti del testo
di Benvenuto omesse
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precedentemente.
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Altre brevi chiose appartenenti al commento di Benvenuto e dimenticate
dal copista
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durante la trascrizione sono state reinserite a margine.
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Due brevi note: c. 1v, "Nativitas poetae 1365 Urbanus IV";
c. 2r, "Incipit operis 1300
|
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anno Iubilei in die Veneris sancti".
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contenuto secondario
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Cc. 1r-2v, "Summarium vitae praeclarissimi poetae Dantis de
Aldigeriis extractum ex dictis
|
|
Johannis Boccacii de Certaldo".
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bibliografia
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IMBI, III, p. 18; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 97 n° 24.
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note
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Possessori: si tratta di una probabile donazione del nobile rodigino
Girolamo Silvestri
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(1728-1778), canonico della collegiata di S. Stefano di Rovigo.
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schedatore
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Giulietta Voltolina
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_________________
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Città, biblioteca,
segnatura
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S. Daniele del Friuli, Biblioteca Comunale Guarneriana, 200
|
descrizione
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Membr., sec. XIV/XV, cm 37/38 x 26,5, cc. VIII + 90 + V (guardie
cartacee), tre num.
|
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mod. (la prima per pagine inizia da c. 6r con la cifra 11 e prosegue
fino a 190, la seconda
|
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per carte da 1 a 90, la terza uguale alla precedente continua fino
a 93 ed è quella seguita da
|
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M. Roddewig).
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mani
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Tre mani. Bianca la c. 84r.
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illustrazioni
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Iconiche alle cc. 2r, 5r, 8r, 10v, 13r, 15v, 17v; aniconiche alle
cc. 13r, 15v, 18r (iniziali).
|
contenuto principale
|
Cc. 1r-90v, Commedia (c. 1rv, Purg. IV 43-144; cc. 2r-83v, Inf.
I-XXXIV; cc. 84v-90v,
|
|
Purg. I-III 141; lacuna a Inf. XXIV 97-132 e XXV 121-126)) con
l'OTTIMO
|
|
COMMENTO (seconda redazione) a Inf. I-III e con il commento di
GRAZIOLO
|
|
BAMBAGLIOLI a Inf. V-XXXV 75 (lacunoso a Inf. IV, VI e VII 85).
|
|
Incipit: Inf. I 1, "In questo e nel seguente capitolo".
|
contenuto secondario
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Cc. 11r-18v, al testo della Commedia (Inf. IV 13-VII, 61) si affianca
una traduzione latina
|
|
in esametri.
|
bibliografia
|
G. DEGLI AGOSTINI, Notizie istorico-critiche intorno la vita e
le opere degli Scrittori
|
|
Viniziani, II, Venezia, Occhi, 1754, pp. 611-4; BARTOLINIANO, pp.
V-VI n° 4;
|
|
BATINES, t. I, p. 243, t. II, pp. 159-60 n° 309; L. G. BLANC, Saggio
di una
|
|
interpretazione filologica di parecchi passi oscuri e controversi
della Divina Commedia,
|
|
Trieste, Coen, 1865, p. 47; ROCCA, p. 236 n° 12; A. FIAMMAZZO,
I codici friulani
|
|
della Divina Commedia, II, Il commento più antico e la più antica
versione latina
|
|
dell'Inferno dal codice di Sandaniele, Udine, Doretti, 1892; A.
FIAMMAZZO, Il
|
|
commento dantesco di Graziolo de' Bambaglioli dal "Colombino"
di Siviglia con altri codici
|
|
raffrontato, Savona, Tip. Bertolotto, 1915, pp. XLV-XLVI; E. PATRIARCA,
Il Dante
|
|
della raccolta Fontanini, in La Guarneriana. Cultura e arte in
Friuli, II n° 1, Verona, 1959,
|
|
pp. 1-11; PETROCCHI, p. 548; M. RODDEWIG, Ein unbekanntes Commedia-Fragment
|
|
aus Österreich, in "L'Alighieri", a. VIII 1967, fasc.
2 pp. 42-3; G. MARIANI CANOVA,
|
|
La mostra della miniatura in Friuli: i codici rinascimentali, in
"Arte veneta", a. XXVI 1972,
|
|
p. 292; G. CONTINI, Il manoscritto guarneriano della 'Divina Commedia'
(codice
|
|
Fontanini), in Catalogo della Mostra di codici umanistici di biblioteche
friulane, a cura di E.
|
|
Casamassima-M. D'Angelo-C. Scalon-L. Martinelli, Firenze, Tip.
Latini, 1978, p. 77; M.
|
|
TAGLIABUE, Contributo alla biografia di Matteo Ronto traduttore
di Dante, in IMU, vol.
|
|
XXVI 1983, pp. 151-88; RODDEWIG, n° 734; Catalogo della Mostra
Miniatura in Friuli
|
|
(Villa Manin di Passariano - Udine, 9 giugno-27 ottobre 1985),
a cura di G. Bergamini,
|
|
Udine, Istituto per l'Enciclopedia del Friuli, 1985, XXVI, pp.
106-8 n° 37; E. SAVONA in
|
|
La Guarneriana. I tesori di un'antica biblioteca, S. Daniele del
Friuli, 1988, pp. 146-7 n° 48;
|
|
RODDEWIG, Handschriften des Ottimo Commento, p. 308; GRAZIOLO
|
|
BAMBAGLIOLI, Commento all''Inferno' di Dante, a cura di L. C. ROSSI,
Pisa, Scuola
|
|
Normale Superiore, 1998, pp. XCII-XCIII.
|
note
|
Possessori: mons. Giusto Fontanini (1666-1736), arcivescovo di
Ankara, che donò il
|
|
codice alla sua città natale. A tutt'oggi non è stato possibile
esaminare direttamente questo
|
|
codice, la cui descrizione si ricava dalla collazione delle segnalazioni
pregresse. L'asterisco
|
|
segnala la difformità.
|
|
Il I fascicolo è di mano di P. Puccini, così come il codice Ricc.
1004 e Parig. It. 74.
|
schedatore
|
Gian Carlo Alessio
|
_________________
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Città, biblioteca,
segnatura
|
Savona, Biblioteca Civica, IX-III-2-15
|
descrizione
|
Membr., sec. XIV ex., cm 34 x 27, cc. II + 334 + II', num. mod.
|
mani
|
Una sola mano in gotichetta italiana. Bianche le cc. 108v, 201v
e 334.
|
illustrazioni
|
L'iniziale miniata di c. 1r rappresenta un uomo in abito rosso
e cappuccio d'ermellino,
|
|
seduto su una sedia a trono e con un libro aperto sul leggio, che
parla ad un folto gruppo di
|
|
uditori in abiti comunali. L'iniziale miniata di c. 2r rappresenta
un uomo in abito rosso
|
|
(senza cappuccio), con un libro chiuso in mano, in piedi sullo
sfondo di un paesaggio con
|
|
colli, alberi, la curva di un fiume e due montagne in lontananza.
Fregio floreale sui quattro
|
|
margini alle cc. 1r e 2r, incorniciato da colonne nei due margini
laterali e in quello inferiore,
|
|
e iniziale del testo miniata; a 1r, all'interno del fregio del
margine inferiore, uno stemma a
|
|
triangolo con croce rossa su fondo marrone. Fregio floreale nel
margine sinistro, superiore
|
|
e inferiore della prima colonna di testo e iniziale rubricata all'inizio
di Purgatorio e
|
|
Paradiso. Segni di paragrafo e tocchi alle maiuscole in rosso e,
da c. 2v, alternativamente in
|
|
azzurro.
|
contenuto principale
|
Cc. 1r-333v, Commedia con il commento di IACOPO DELLA LANA.
|
|
Incipit: proemio generale, "Ad intelligentia della presente
comedia sì come usano li
|
|
expositori nelle scientie si è da nnotare quactro cose" (Lana
ed. SCARABELLI 1866-1867,
|
|
I, p. 103); Inf. I 1, "In questi due primieri capitoli sì
come è detto fae proemio et mostra
|
|
sua dispositione d'essere homo da tempo" (Lana ed. SCARABELLI
1866-1867, I, p. 107);
|
|
proemio al Purg., "L'auctore in questa seconda parte della
presente comedia intende
|
|
trattare dello stato dell'anime partite da' lor corpi libere dalla
perditione infernale" (Lana
|
|
ed. SCARABELLI 1866-1867, II, p. 7); Purg. I 1, "Poscia che
l'autore nella prima parte à
|
|
trattato di materia infernalle" (Lana ed. SCARABELLI 1866-1867,
II, p. 11); proemio al
|
|
Par., "Gloria et divitie in domo Domini" (Lana ed. SCARABELLI
1866-1867, III, p. 7);
|
|
proemio a Par. I, "L'autore del presente capitolo fae due
parti: l'una si è proemio
|
|
universale" (Lana ed. SCARABELLI 1866-1867, III, p. 13), Par.
I 1, "cioè la gloria di Dio,
|
|
la quale è nel cielo (Lana ed. SCARABELLI 1866-1867, III, p. 18).
|
contenuto secondario
|
Cc. 333vb, Iacopo della Lana, "Credo piccolo".
|
bibliografia
|
BATINES, t. I, n° 315, t. II, p. 163; G. I. FERRAZZI, Manuale dantesco,
Bassano,
|
|
Pozzato, 1865, II, I, p. 724; ROCCA, p. 146 n° 11; A. FIAMMAZZO,
Il codice dantesco
|
|
della Biblioteca Civica di Savona, Savona, Tip. Bertolotto, 1910;
PETROCCHI, p. 549
|
|
(segnato 16); RODDEWIG, n° 740.
|
note
|
Il manoscritto è noto come codice Sansoni. Non è schedato nel catalogo
cartaceo della
|
|
biblioteca. A c. 1r, vicino allo stemma (mano di G. Nervi secondo
FIAMMAZZO, Il
|
|
codice, p. 16, nota 2), "Vexillum Florentinum", con la
prima parola lacunosa per
|
|
evanescenza dell'inchiostro; segue, di mano seicentesca nella parte
non decorata del
|
|
margine inferiore, "Antony Sansoni" ripassato su altro
di mano poco più antica, quindi il
|
|
timbro della "Biblioteca Civica di Savona". A c. 333v,
margine inferiore, "AMEN" con un
|
|
fiore, di mano più tarda, e "MG Antony Sansoni c(ond)am Pet(ri)
Fran(cisci) / anno
|
|
MDCXIII" di lettura incerta. La legatura misura cm. 37 x 27,5
x 8,5 di dorso. I piatti sono
|
|
ricoperti di pelle e hanno una borchia centrale con l'anagramma
per "Iesus", e borchie ai
|
|
quattro angoli con la scritta "Maria" e altre parole
(FIAMMAZZO, Il codice, p. 14: "ave.
|
|
dne. yhu. xpe.") in gotica nei margini esterni delle borchie.
Il foglio di guardia più esterno è
|
|
incollato per metà alla legatura ed è di pergamena diversa da quella
del foglio più interno. Il
|
|
codice è composto da 5 quaderni (con richiamo nel margine inferiore
del verso dell'ottava
|
|
carta), poi da un fascicolo di tre fogli (cc. 41-46), quindi da
quaderni fino alla fine del
|
|
manoscritto. Sono numerate in inchiostro rosso dal rubricatore
nel margine superiore le cc.
|
|
3-29 in numeri romani, 33-36, 41-47, 55-58, 60-62, 71, 79, 85-88
in numeri arabi (la c. 87
|
|
è numerata anche sul verso, con 88); di nuovo in numeri romani,
ma in inchiostro nero,
|
|
sono numerate le cc. 90-91, 100 e poi ogni dieci fino a 330; numerata
anche la c. 333v.
|
|
Testo su due colonne di 48 righe circa, con rigatura a secco e
specchio di scrittura che
|
|
misura in verticale dall'alto cm. 3 di margine, 23 di testo, 9
di margine, in orizzontale da
|
|
sinistra cm. 2 di margine, 8 di testo, 2 di intercolonna, 8 di
testo, 7 di margine. A Iv
|
|
"Questo prezioso m(ano)s(critto) del poema di Dante con chiose
sopra tutte tre le parti,
|
|
recato da Firenze a Savona dal cardinale Raffaele Sansoni-Riario
figlio di Antonio patrizio
|
|
savonese prima del 1500, e rimasto d'allora in poi presso la nobilissima
famiglia Sansoni
|
|
venne dalla stessa donato a me Giuseppe Nervi av(voca)to savonese.
Ristoratolo di nuova
|
|
coperta, conservate le sole borchie dell'antica cadente per vetustà,
ne feci dono nel 1845
|
|
alla Biblioteca Civica della mia patria", quindi, dopo una
greca, "Lo stile, e l'ortografia delle
|
|
chiose inducono a crederle egualmente che la scrittura appartenenti
al sec. XIV. Basti
|
|
accennare la linea 29 colon(na) 1ª del Prolago - ivi - che permiserae
lasciato, tegnendo etc.
|
|
invece di dire e scrivere "che per me sarà lasciato, tenendo"
etc. La linea 22 colon(na) 2da
|
|
ibid. - et è dassapere, che le plusor spetie dictationi etc. e
la linea penult(ima) ibid. - la
|
|
quale ae (invece di ha, come di sopra serae, invece di sarà) per
suo subgietto etc. I più noti
|
|
commentatori di Dante nel secolo XIV sono Boccaccio, Bernardino
Daniello, e Benvenuto
|
|
da Imola. Quest'ultimo scrisse il suo commento in latino. Non essendo
il presente
|
|
commento quello del Boccaccio potrebbe essere quello di Bernardino
Daniello oppure di
|
|
altro glossatore men conosciuto finora inedito. G(iuseppe) N(ervi)".
A c. 1r rubrica
|
|
"Prolago della presente Comedia di Da(n)te Allighieri di Firençe";
a 2ra rubrica "Capitolo
|
|
primo dell'Inferno", cui seguono i versi del primo canto;
a 2vb rubrica "Chiose del primo
|
|
cap(itol)o dell'Inferno"; a c. 109vb rubrica "Chiose
del p(ri)mo cap(itol)o di Purgatorio"; a
|
|
c. 201rb rubrica finale "Explicit s(ecund)a cantica Dantis
/ Aldighierii", dove p di Explicit è
|
|
integrata in inchiostro nero; a c. 202ra rubrica "Prolago
della terza (et) ultima comedia / di
|
|
Dante Allighieri del paradiso i(n) 33 capitoli"; a c. 203vb
rubrica "Chiose del primo
|
|
cap(itol)o del Paradiso"; a c. 333va, in rosso, "Facto
fine pie... / Laudetur Virgo Maria". A
|
|
333vb "La soprascripta expositione, chiose v(e)l pistole,
/ ch'è scritto s(econd)o c'a me
|
|
minimo i(n)te(n)dente pare / che fosse lo i(n)telletto dell'autore,
(et) p(er)ò ogni exe(m)plo,
|
|
ar/gomento, oppinione, co(n)clusione, allegoria, so(m)ma / overo
alcu(n) detto che i(n)
|
|
esso è iscritto, i(n)teso, asegnato, / s'ella si co(n)forma (et)
somiglia al se(n)so (et) al tenere
|
|
/ della sa(n)ta chiesa cattolica romana ap(ro)vo (lettura incerta(,
afermo / (et) ò p(er)
|
|
buo(no) detto, e sse adviasse, discrepasse overo / contradicesse
al predetto senso (et)
|
|
termine della / s(an)c(t)a chiesa sia p(er) vano (et) no(n) p(er)
be(ne) detto, (et) p(er)ò la
|
|
casso / (et) vano (et) tegno da nessu(n) valore, si(c)come (crist)iano
/ puro (et) vero che è"
|
|
(trascritta e confrontata con altre versioni conosciute da FIAMMAZZO,
Il codice, p. 18,
|
|
nota 2, e p. 23). Sporadiche correzioni del copista: ad esempio
a c. 4r, glossa a Inf. I 101 (Lana ed.
|
|
SCARABELLI 1866-1867, I, p. 114), in "che quello i(m)p(er)ador
a una tacita q(ue)stio(n)e" è
|
|
integrato "risponde"; a 19r è integrato "che";
a c. 25v, Inf. IX Introduzione (Lana ed.
|
|
SCARABELLI 1866-1867, I, p. 197) è integrato "Marco Arato";
a c. 85rb, in riferimento a Inf.
|
|
XXVI 111 "dell'altra già", è aggiunto "de lo stretto
nel mare"; a c. 91rb, glossa ad Inf. XXVIII 84
|
|
(Lana ed. SCARABELLI 1866-1867, I, 447), in riferimento a "navis"
è integrato "latine"; a c. 91va,
|
|
glossa a Inf. XXVIII 91 (Lana ed. SCARABELLI 1866-1867, I, 448),
davanti a "Curio" è integrato
|
|
"di"; a c. 111rb, nel proemio a Purg. III, sono integrate
delle parole omesse per omoteleuto. Nel
|
|
margine interno di c. 178ra, glossa a Purg. XXV 121 (Lana ed. SCARABELLI
1866-1867, II, 298),
|
|
sono integrate alcune parole omesse della citazione latina. A 203rb,
in Par. I, viene corretta
|
|
l'anticipazione del v. 53 in luogo del v. 51. A c. 168rb, glossa
a Purg. XXII 37 (Lana ed.
|
|
SCARABELLI 1866-1867, II, p. 254), in riferimento a "Quasi
a dire tu non ài fame cioè sacra
|
|
d'oro" una mano del primo quattrocento aggiunge "Quid
no(n) mortalia pectora cogis auri sacra
|
|
fames"; a c. 200rb, glossa a Purg. XXXIII 34 (Lana ed. SCARABELLI
1866-1867, II, p. 395), di
|
|
seguito a "Sappi che 'l vaso, cioè à la chiesa di Dio in suo
albitrio", la stessa mano aggiunge "o in
|
|
libertà / ma siando subieta"; ancora a c. 293rb, a proposito
di Par. XXIV 73, la stessa mano
|
|
aggiunge una glossa latina di dodici righe, trascritta in FIAMMAZZO,
Il codice, p. 20, nota 2.
|
|
Brevi note, solitamente nel margine esterno, nelle prime trenta
carte: ad esempio a c. 3r, glossa a
|
|
Inf. I 28 (Lana ed. SCARABELLI 1866-1867, I, 110), in riferimento
a "Gillio i(n) libro Di
|
|
reg(im)ine principu(m)" è annotato "Egidi(us) de Roma"
dalla mano quattrocentesca di cui al
|
|
paragrafo precedente (così FIAMMAZZO, Il codice, p. 20), e di seguito,
di mano coeva, "or
|
|
s(ancti) Aug(ustin)i"; a 17r "nota"; a 24v, in riferimento
a puntini di sospensione nel testo, a matita
|
|
"nil desideratur"; a 25r, in riferimento a puntini di
sospensione nel testo, a matita "nil deest" nello
|
|
spazio tra le due colonne. Nel margine esterno di c. 4r, glossa
a Inf. I 106 (Lana ed. SCARABELLI
|
|
1866-1867, I), in conseguenza di una menzione di Savona G. Nervi
scrive una glossa a proposito
|
|
della città (trascritta in FIAMMAZZO, Il codice, p. 19, nota 3).
|
schedatore
|
Francesca Geymonat
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Siena, Biblioteca Comunale degl'Intronati, I. VI. 27
|
descrizione
|
Cart., sec. XIV (II metà), cm 36 x 24,5, cc. III + 187 + II' (cc.
I-II e I'-II' rec.), num.
|
mani
|
Una sola mano in lettera bastarda.
|
illustrazioni
|
Aniconiche (iniziali di canto): assenti da c. 22r (Inf. XII), rozzamente
integrate da c. 124r
|
|
(Par. I) a c. 139r (Par. IX).
|
contenuto principale
|
Cc. 1r-187v, Commedia (caduti i versi Inf. XI, 37-115, compresa
la prima parte della
|
|
rubrica di Inf. XII, Purg. V, 77 - VI, 27 e Par. XXXII, 142 - XXXIII,
145) con rubriche
|
|
latine non corrispondenti alle tipologie individuate dalla Società
Dantesca e con una
|
|
postilla marginale in latino a Inf. IV, 121-128 (Elettra, Camilla,
Pantasilea, Latino, Bruto,
|
|
Tarquinio e Lucrezia); alcune brevi annotazioni latine marginali
e interlineari di due mani,
|
|
quasi esclusivamente a Inf. I-XVIII.
|
|
Esempio di rubriche latine (assenti da Inf. XVII). Inf. I: "Incipit
liber Comedie Dantis
|
|
Alagherii de Florentia qui dividitur in tre partes scilicet prima,
secunda et tertia. Prima
|
|
vocatur Infernus, secunda Purgatorius, tertia Paradisus. Prima
silicet Infernus dividitur in
|
|
novem partes sive grados, de qua cantica modo incipitur legere
primum capitulum in quo
|
|
trattatur qualiter sibi accidit et comodo invenit Virgilium".
Inf. II: "Incipit cantus secundus
|
|
Inferni in quo trattatur qualiter autor se timebat ire cum Virgilio
ad Infernum et sicut
|
|
Virgilius respondet sibi dicens omnia que sibi disserat Beatrix
in limbo".
|
contenuto secondario
|
Assente.
|
bibliografia
|
L. DE ANGELIS, Capitoli dei Disciplinati della Venerabile Compagnia
della Madonna
|
|
sotto le volte dell'I. E. R. Spedale di Santa Maria della Scala
di Siena, con un catalogo dei
|
|
testi a penna del sec. XIII, XIV e XV che si conservano nella Pubblica
Biblioteca, Siena, O.
|
|
Porri, 1818, p. 189; L. ILARI, Indice per materie della Biblioteca
Comunale di Siena, Siena,
|
|
Tipografia all'insegna dell'ancora, 1844, t. I, p. 176; BATINES,
t. II, p. 115 n° 222;
|
|
BARLOW, pp. 44-5; MOORE, p. 623; F. IACOMETTI, Manoscritti e edizioni
dantesche
|
|
della Biblioteca Comunale di Siena (sec. XIV-XVI), in "Bullettino
Senese di Storia Patria",
|
|
a. XXVIII 1921, pp. 188-9; PETROCCHI, pp. 549-50; RODDEWIG, n°
748.
|
note
|
Il manoscritto è mutilo in fine ed in corrispondenza delle cc.
21 e 73, aggiunte ad indicare
|
|
tale caduta. C.1r, "Venuto alla Pubblica Biblioteca di Siena
l'anno 1810. Ab. Luigi de
|
|
Angelis Bibliotecario". A c.IIr, un indice di mano moderna.
Alcune maniculae e segni di
|
|
nota. Un errato ordine delle carte, rimesse al posto giusto nel
recente restauro, è ancora
|
|
testimoniato dalle indicazioni presenti nell'Inventario Topografico
e sul manoscritto
|
|
stesso, alle carte interessate dallo spostamento; anche l'Ilari
e il Batiines danno notizia
|
|
dell'errata cucitura. Molto rovinate le cc. 186-87. Staccata c.
39. Brachette membranacee
|
|
provenienti da più manoscritti.
|
schedatore
|
Giunia Adini
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
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Siena, Biblioteca Comunale degl'Intronati, I. VI. 30
|
descrizione
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Cart., 1439 (c. 95v), cm 29 x 21,5, cc. V + 96 + V' (cc. V e I'
membr., cc. I-IV e II'-V' rec.),
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num.
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mani
|
Mano di "Luixi" in lettera bastarda su base mercantesca
(c. 95v, "Ego Luixi scripsi in
|
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Ancona anno Mccccxxxv").
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illustrazioni
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Assenti; spazi riservati per iniziali di canto.
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contenuto principale
|
Cc. 1r-95v, Commedia con postille volgari marginali ai luoghi seguenti:
Inf. VIII 1 (Io dico,
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seguitando); X 53 (Cavalcante dei Cavalcanti); XXVI 4-5 (cinque
cotali tuoi cittadini);
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XXXII 106 (Bocca degli Abati); Purg. XXVIII 144 (nettare).
|
|
Postilla marginale in volgare di mano moderna a Par. XVI 94-96
(i Cerchi). Alcune brevi
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annotazioni marginali all' Inferno della stessa mano.
|
contenuto secondario
|
Assente.
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bibliografia
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L. DE ANGELIS, Capitoli dei Disciplinati della Venerabile Compagnia
della Madonna
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sotto le volte dell'I. E. R. Spedale di Santa Maria della Scala
di Siena, con un catalogo dei
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testi a penna del sec. XIII, XIV e XV che si conservano nella Pubblica
Biblioteca, Siena, O.
|
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Porri, 1818, p. 190; L. ILARI, Indice per materie della Biblioteca
Comunale di Siena, Siena,
|
|
Tipografia all'insegna dell'ancora, 1844, t. I, p. 177; BATINES,
t. II, pp. 115-6 n° 223;
|
|
BARLOW, p. 45; K. WITTE, Dante Forschungen, Heilbronn, Gebr. Henninger,
1869, I,
|
|
pp. 280-92; MOORE, pp. 622-3; F. IACOMETTI, Manoscritti e edizioni
dantesche della
|
|
Biblioteca Comunale di Siena (sec. XIV-XVI), in "Bullettino
Senese di Storia Patria", a.
|
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XXVIII 1921, pp. 192-3; PETROCCHI, p. 550; RODDEWIG, n° 751.
|
note
|
C. 95v, "Explicit Paradisus et Comedia Dantis Alegherii de
Florentia. Deo gratias amen.
|
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M°cccc°xxxviiii°. Dante nacque l'anno Mcclxv e visse al mondo lvi
anni e morì a Ravenna
|
|
ne la provincia di Romagna l'anno Mcccxxi el giorno de la Croce
di settenbre".c. Vr: "Dante
|
|
Aldighieri manuscritto dell'istesso autore"; sotto, una lunga
annotazione di mano del
|
|
bibliotecario Luigi de Angelis spiega i motivi per cui tale affermazione
non può essere
|
|
vera. C.1r, in basso: "Ad Bibliothecam Civitatis Senarum transfertur
mense Iunio 1811.
|
|
Aloysio de Angelis Bibliothecario". C. 1v: "Fu trovato
il presente codice nella Biblioteca
|
|
di S. Agostino di Siena nell'atto che fu riunita nel 1811 alla
Biblioteca Pubblica. L. de
|
|
Angelis Bibliotecario". A c. 96v, una sentenza (inc. "A
mantenersi ne la senetute") e
|
|
un'annotazione di argomento storico (inc. "Da Santo Piero
primo vicario"). A c. I'r,
|
|
un'annotazione di argomento storico (inc. "Adì xiiii agosto
l'anno 81"). A c. I'v, una serie di
|
|
annotazioni e sentenze di argomento vario: le virtù e i vizi (inc.
"Superbia Yra Invidia"), la
|
|
vita umana (inc. "Di tre cose sommamente ringratio"),
la vita di uomini illustri (inc. "El
|
|
buono Scipione Africano"; inc. "Scrisse Tito Livio cxl
libri"; inc. "Carlo secondo Re di
|
|
Ierusalem"; inc. "Tre regimenti ebe Roma"), il tempo
atmosferico (inc. "L'anno 79 all'uscita
|
|
di luglio"). Alcune maniculae e notabilia. A c. Vv è applicato
l'ex libris di Nicola Oliva:
|
|
nell'incisione in rame (mm 85x85) è raffigurato lo stemma, in basso
si legge: "M. F.
|
|
Nicolaus Oliva Senensis Generalis Generalis totius Ordinis Eremitarum
Sancti Augustini
|
|
1673".
|
schedatore
|
Giunia Adini
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Siena, Biblioteca Comunale degl'Intronati, I. VI. 31
|
descrizione
|
Membr., sec. XIV/XV, cm 31 x 22,5, cc. 147, num. mod. (posteriore
alla caduta della
|
|
prima carta).
|
mani
|
Tre mani principali: A, per il testo poetico (con cambiamento di
ductus da c 115v); B, per
|
|
le chiose all'Inferno e per alcune del Purgatorio; C, per le altre
chiose al Purgatorio. Alcune
|
|
glosse forse di altre mani.
|
illustrazioni
|
Aniconiche (iniziali colorate).
|
contenuto principale
|
Cc. 1r-71v, Inferno con il commento acefalo (comincia da Inf. I
61) di GRAZIOLO
|
|
BAMBAGLIOLI. Cc. 72r-144v, Purgatorio, con glosse latine e alcune
volgari marginali e
|
|
interlineari. Cc. 145r-147v, Paradiso I 1- II 54, con rade chiose
latine.
|
contenuto secondario
|
Assente.
|
bibliografia
|
BATINES, t. II, n° 225 e p. 357; BARLOW, p. 45; ROCCA, p. 47; MOORE,
pp. 623-4;
|
|
A. FIAMMAZZO, Il commento più antico e la più antica versione latina
dell'Inferno di
|
|
Dante dal codice di Sandaniele del Friuli, Udine, 1892, pp. VI-VIII,
XV-XVII, A.
|
|
FIAMMAZZO, Il commento dantesco di Graziolo de' Bambaglioli dal
"Colombino" di
|
|
Siviglia con altri codici raffrontato. Contributi di A. F. all'edizione
critica, Savona, Tip. D.
|
|
Bertolotto, 1915, pp. XXVIII-XXX; F. IACOMETTI, Manoscritti e edizioni
dantesche
|
|
della Biblioteca Comunale di Siena (sec. XIV-XVI), in "Bullettino
Senese di Storia Patria",
|
|
a. XXVIII 1921, pp. 195-8; PETROCCHI, p. 550; RODDEWIG, n° 752;
GRAZIOLO
|
|
BAMBAGLIOLI, Commento all''Inferno' di Dante, a cura di L. C. ROSSI,
Pisa, Scuola
|
|
Normale Superiore, 1998, pp. XCI-XCII.
|
note
|
Il ms., proveniente dal monastero di Monte Oliveto Maggiore, entrò
alla biblioteca il 20
|
|
ottobre 1810 (cfr. c. 2r, nota autografa del bibliotecario Luigi
De Angelis).
|
schedatore
|
Redazionale
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Torino, Biblioteca Reale, Varia 22
|
descrizione
|
Cart., secc. XV ex. (1474), cm 20 x 14,5, cc. II + 219 + II', num.
a matita da R. Renier (in
|
|
bibliografia, p. 60).
|
mani
|
Mano di Stephanus Talices de Ricaldono (219r, "scriptum fuit
et expletum opus hoc et
|
|
lectura Dantis Aldigherii poete Florentini per me Stephanum Talicem
de Recaldono, in
|
|
burgo Liagniaci, 1474 15° kalendas novembris, hora 12a") in
corsiva con titoli in caratteri
|
|
gotici.
|
illustrazioni
|
Assenti.
|
contenuto principale
|
Cc. 1r-219r, BENVENUTO DA IMOLA, Commento (recollette del corso
bolognese).
|
|
Incipit: prologo "Ipse est mare inundans undique venientium"
(Promis - Negroni, p. 3);
|
|
proemio all'Inf. "Primus liber, scilicet Infernus, dividitur
in duas partes, scilicet
|
|
prohemium et tractatum" (Promis - Negroni, p. 5); Inf. I,
1 (non citato) "ideo autor tangit
|
|
tempus huius sue visionis" (Promis - Negroni, p. 5); proemio
al Purg. "Iste secundus liber
|
|
intitulatur Purgatorius seu De purgatorio. Distinguitur in 33 capitula"
(Promis - Negroni,
|
|
p. 215); Purg. I, 1-2 "la navicella methaphora est ingenium
meum quod est sicut navis"
|
|
(Promis - Negroni, p. 215); proemio al Par. "Virtutes habenti
magna virtus est spernere
|
|
gloriam" (Promis - Negroni, p. 413); Par. I, 1 "La gloria
di colui: idest Dei, qui totum
|
|
movet" (Promis - Negroni, p. 413).
|
contenuto secondario
|
Assente.
|
bibliografia
|
R. RENIER, Un commento a Dante del secolo XV inedito e sconosciuto,
in GSLI, a. IV
|
|
1884, pp. 56-80; La commedia di Dante Alighieri col commento inedito
di Stefano Talice da
|
|
Ricaldone, pubblicato per cura di V. PROMIS e di C. NEGRONI, Torino,
V. Bona, 1886,
|
|
pp. vii e xv; B. PLEBANI, Se il commento palatino alla Divina Commedia
possa attribuirsi
|
|
a Tàlice da Ricaldone, in "Gazzetta letteraria", a. XVII
1893, fasc. 2 pp. 9-10; Mostra di
|
|
codici autografici in onore di G. Tiraboschi, Modena, Soc. tip.
modenese, 1932, p. 79 n°
|
|
157; RODDEWIG, n° 765 (erroneamente collocato tra i codici della
Biblioteca Nazionale
|
|
Universitaria di Torino); RODDEWIG, Per la tradizione, p. 99 n°
54.
|
note
|
Nel piatto interno della copertina un cartiglio con il numero d'inventario,
"R. Biblioteca
|
|
Torino N° 14421 S. M.", e un ex libris reale, "ex bibliotheca
regis VictorI Emmanuelis", sul
|
|
quale è appuntato a matita "Varia 22". Il timbro della
Biblioteca Reale si trova anche
|
|
impresso nel recto della seconda carta di guardia iniziale e nel
margine inferiore di c. 1r. A
|
|
c. 21r, nel margine interno, un timbro rappresentante una croce
in uno scudo a forma di
|
|
rombo sovrastato da una corona. Legatura ottocentesca in cuoio
marrone, cm. 20,5 x 15 x 4
|
|
di dorso; sui piatti fregi impressi a secco, sul dorso nome dell'autore
e titolo in oro: "S.
|
|
Talice" "Commento su Dante" "sec. XV";
sempre sul dorso, due cartigli con l'attuale
|
|
segnatura: "22" al di sopra delle indicazioni in oro,
"Varia 22" al di sotto delle stesse.
|
|
Scritte e cartigli del dorso non sembrano corrispondere a quelli
descritti da R. Renier (in
|
|
bibliografia, p. 60). A c. 1r nel margine superiore "Sopra
il Dante" di mano più tarda, nel
|
|
margine inferiore "Stephani Talicis" di mano antica.
Si tratta di ventun quinterni con
|
|
regolare richiamo sul verso della decima carta. Scrittura a tutta
pagina per un totale di 37
|
|
righe per pagina e uno specchio di scrittura di cm. 15,5 x 10.
Nei titoli manca sempre la
|
|
lettera iniziale, per la quale è lasciato uno spazio bianco con
lettera guida per il miniatore; a
|
|
c. 1r, nel titolo generale, manca anche la lettera guida. A c.
219r, dopo l'explicit: "Favente
|
|
sancta individuaque Trinitate, nec non propicia <dei> alma
D[e]i genitrice Maria cui gloria,
|
|
laus et honor in secula, pariterque Francisco, Iuvenale et omnibus
sanctis, scriptum fuit et
|
|
expletum opus hoc et lectura Dantis Aldigherii poete Florentini
per me Stephanum
|
|
Talicem de Recaldono, in burgo Liagniaci, 1474 15° kalendas novembris,
hora 12a. Laus
|
|
tibi Christe. Amen". Note a margine del copista con numerazione,
argomento generale e
|
|
partizione dei canti. La rifilatura delle carte per la nuova rilegatura
hanno fatto perdere
|
|
parte delle note in entrambi i margini. Alcune note in corpo maggiore
tra c. 43r e c. 46r. A
|
|
c. 11r, nella chiosa relativa a Inf. III 37, in riferimento a ma
di "malefactores" del testo si
|
|
legge a margine "aliter ca"; a c. 79v, nella chiosa relativa
a Inf. XXVIII 103-111, in
|
|
riferimento a "Bondelote" del testo si legge a margine
"aliter Bondemonte"; a c. 90v, nella
|
|
chiosa relativa a Inf. XXXIV 46, in riferimento a "tante ani"
del testo (dove n di "ani" è su
|
|
correzione) si legge a margine "avy". Esiste una descrizione
del codice in scheda
|
|
manoscritta (e in riproduzione dattiloscritta moderna) di Vincenzo
Promis presso la
|
|
Biblioteca Reale.
|
schedatore
|
Francesca Geymonat
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Treviso, Biblioteca Capitolare, Sala I, 2, cart. 57
|
descrizione
|
La cartella, allestita di recente, raccoglie otto lacerti pergamenacei,
almeno cinque dei quali
|
|
resto di un codice del sec. XIV ex.
|
mani
|
Una mano su due colonne.
|
illustrazioni
|
Assenti.
|
contenuto principale
|
Commento di IACOPO DELLA LANA ai canti XXI-XXIII dell'Inf. (porzioni
|
|
significative, in particolare, delle chiose ad Inf. XXI 115; XXII
25-31, 37, 142; XXIII 1).
|
contenuto secondario
|
Assente.
|
bibliografia
|
Assente.
|
|
|
note
|
Assenti.
|
schedatore
|
Emilio Lippi
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Treviso, Biblioteca Comunale, 337
|
descrizione
|
Membr., sec. XIV ex., cm 28 x 18,5, cc. II + 225 + I, num. mod.
|
mani
|
Una sola mano. Bianche le cc. 3v, 77rv, 149v.
|
illustrazioni
|
Iconiche (cc. 1r, 4r, 78r, 152r, in corrispondenza dell'inizio
del Capitolo di Jacopo
|
|
Alighieri e delle tre cantiche) e aniconiche (iniziali dei singoli
canti), attribuite ad un artista
|
|
veronese operante "intorno al settimo decennio" del secolo
(Mellini).
|
contenuto principale
|
Cc. 4r-224v, Inferno (I-XXIV) con rubriche in volgare e con chiose
latine coeve, marginali
|
|
e interlineari, fitte in corrispondenza di Inf. I XXVII-XXVIII,
sporadiche nel prosieguo
|
|
della cantica: III 59 (Celestino), 63 (ignavi); IV 53 (Cristo),
55 (Adamo), 131 (Aristotele);
|
|
V 97 (Ravenna); VI 94 (giorno del giudizio); VII 33 ("ontoso
metro"), 58 ("mondo
|
|
pulcro"), 73 (Dio), 74 ("ciel"), 123 (peccato dell'accidia);
VIII 127 (porta dell'Inf.); IX 46
|
|
(Furie), 52 (Medusa), 127 (eretici), 131 (gradazione della pena);
X 53 (Cavalcanti); XI 107
|
|
(libro della Genesi); XII 12 (Pasife), 39 (discesa di Cristo agli
inferi), 60 ("asticiuole"), 68
|
|
(Deianira); XIII 47 (Pier delle Vigne), 120 (Lano), 144 (Patroni
di Firenze); XIV 46
|
|
(Capaneo); XV 77 (origini romane di Firenze); XVII 1 (Gerione),
111 (Dedalo); XIX 57
|
|
("la bella donna"), 70 ((Nicolò Orsini); XX 118 (Asdente);
XXI 40 (Lucca), 137 ("lingua
|
|
stretta"); XXIII 111 (Caifa); XXIV 2 (Acquario); XXV 26 (Aventino),
80 (canicola), 85
|
|
(ombelico), 122 ("lucerne"); XXVI 56 (Ulisse e Diomede),
85 ("fiamma antica"), 108
|
|
(colonne d'Ercole); Purg. XXVIII 131 (Eunoè); Par. XIX 103 (rinvio
biblico) e XXXI 59
|
|
(s. Bernardo).
|
contenuto secondario
|
Cc. 1r-3r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;
|
|
c. 225r, Lauda mariana, ("Ave Maria del segnor nostro mare").
|
bibliografia
|
BARTOLINIANO, XXXVI, n° 60; BARLOW, pp. 72-4; L. SCARABELLI, Esemplare
|
|
della Divina Commedia donato da papa Lambertini, III, Bologna,
G. Romagnoli, 1873, pp.
|
|
673-91; MOORE, pp. 553-4; G. SCARPA, Il Codice Trevigiano della
Divina Commedia e
|
|
le sue chiose, in "Coltura e lavoro", a. L 1909, pp.
172-5; B. DEGENHART, Die
|
|
Kunstgeschichtliche Stellung des Codex Altonensis, in DANTE ALIGHIERI,
Divina
|
|
Commedia. Kommentar zum codex Altonensis, edizione a cura di H.
Haupt, H.L Scheel, B.
|
|
Degenhart, Berlin, Gebr. Mann Verlag, 1965, p. 111 n° 79; PETROCCHI,
p. 551; Tomaso
|
|
da Modena. Catalogo a cura di L. Menegazzi, Treviso, Canova, 1979,
p. 35 [scheda di L.
|
|
Gargan]; RODDEWIG, n° 759.
|
note
|
Miniature del codice (definito "veronese del terzo quarto
del sec. XIV") sono riprodotte in
|
|
Dante e Verona. Catalogo della mostra in Castelvecchio, Verona,
Comune di Verona,
|
|
1965, tavv. 59 - 63 e in G. MELLINI, Altichiero e Iacopo Avanzi,
Milano, Ed. di
|
|
Comunità, 1965, p. 110 (e ill. 299).
|
schedatore
|
Emilio Lippi
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Treviso, Biblioteca Comunale, 338
|
descrizione
|
Cart., sec. XV in., cm 27,5 x 20,5, cc. I + 93 + I (guardie membr.;
bianche le cc. 4v, 5v,
|
|
93), num. mod.
|
mani
|
Una sola mano.
|
illustrazioni
|
Assenti.
|
contenuto principale
|
Cc. 6r - 92v, IACOPO DELLA LANA, Commento all'Inferno, preceduto
dalle rubriche
|
|
(cc. 2r - 4r).
|
|
Incipit: prol., "Ad inteligencia de la presente chomedia sì
chomo usa li expositor"; Inf. I 1,
|
|
"In questi ii primi chapitoli"
|
contenuto secondario
|
Assente.
|
bibliografia
|
Assente.
|
|
|
note
|
Assenti.
|
schedatore
|
Emilio Lippi
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Treviso, Biblioteca Comunale, 1575
|
descrizione
|
Membr., sec. XIV ex., cm 29,5 x 20,5, c.1.
|
mani
|
Due mani.
|
illustrazioni
|
Assenti.
|
contenuto principale
|
Inf. IV 118-V 42. Sono presenti sette chiose marginali in latino
(ai vv. IV 118, 121, 122,
|
|
124, 125; V 1 e 4), di mano diversa da quella del testo.
|
contenuto secondario
|
Assente.
|
bibliografia
|
R. JOHN, Dantes Autographen, in "Anzeiger d. Österreichischen
Akademie d.
|
|
Wissenschaften" Phil.-hist. Klasse, a. LXXXVII 1950, pp. 23-32;
PETROCCHI, p. 551;
|
|
RODDEWIG, n° 760.
|
note
|
Assenti.
|
schedatore
|
Emilio Lippi
|
_________________
|
|
Città, biblioteca,
segnatura
|
Udine, Biblioteca Comunale Joppi, 836 D
|
descrizione
|
Membr., sec. XIV ex., cm 27,5 x 20,5, c. 1 (inserita in una cartella
dove sono raggruppate
|
|
altre carte di vario argomento).
|
mani
|
Una sola mano.
|
illustrazioni
|
Assenti.
|
contenuto principale
|
C. 1r, Paradiso XIII 73-108 con sporadiche postille, difficilmente
leggibili.
|
|
|
contenuto secondario
|
Assente.
|
bibliografia
|
G. M. DEL BASSO, Un frammento di codice dantesco nella Biblioteca
Comunale di Udine,
|
|
in "Studi mediolatini e volgari", vol. XIV 1966, pp.
137-40; PETROCCHI, p. 552;
|
|
RODDEWIG, n° 769.
|
note
|
Nella cartella una lettera segnala che la carta fu acquistata da
Lorenzo Bianchi il 1° gennaio
|
|
1884. Essa fa parte di una miscellanea non rilegata che contiene,
nell'ordine, frammenti
|
|
delle Heroides (836 A), di un breviario (836 B), la fabula I del
libro VII delle Metamorfosi
|
|
di Ovidio (836 C), frammenti di un Rotolo delle esazioni di Cordello
(Tarcento, in
|
|
provincia di Udine) dei secoli XIV, XV (836 E), un ducale di Nicolò
Contarini del XVII
|
|
secolo (836 E bis), frammenti contenenti le scoperte delle antichità
della comune udinese
|
|
di Osoppo (836 F) e di un elenco di iscritti di una confraternita
cividalese del XIII secolo
|
|
(836 G). Possessori: il dottor Lorenzo Bianchi di Pordenone che,
nel 1884, vendette il
|
|
codice alla Biblioteca Comunale di Udine.
|
schedatore
|
Giulietta Voltolina
|