«Censimento e edizione dei Commenti danteschi»

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AC X 19

descrizione

Cart., sec. XV, cm 30 x 20,5, cc. I + 321, num. recente (con errore di num.: c. 309 ridotta a

308).

mani

Mano di Gaspar (c. 161r e 317r, identificato con Gaspare Panigarola), in gotica. A margine

rinvii contenutistici di almeno altre due mani. Bianche le cc. 155v-157r, 161v.

illustrazioni

Aniconiche: 4 disegni geometrici.

contenuto principale

Cc. 1r-317r, BENVENUTO DA IMOLA, Commento al Purgatorio e al Paradiso.

contenuto secondario

Contiene anche "Dicta septem sapientum [sic] sive philosophorum"; profezie politiche in

terzine volgari, di altra mano, assegnate a Teodoro da Rimini.

bibliografia

KRISTELLER, VI, p. 77; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 96 n° 10.

note

Assenti.

schedatore

Luca C. Rossi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AD XI 25

descrizione

Cart., sec. XV in., cm 20 x 15,5 , cc. 158, num. mod.

mani

Numerose mani, ciascuna per ogni opera contenuta, in gotica.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-2v, Due prose latine relative all'Inferno e al Purgatorio attribuite a ALBERICO DA

ROSCIATE.

contenuto secondario

Vari trattati religiosi.

bibliografia

Assente.

note

Assenti.

schedatore

Luca C. Rossi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AF XI 31

descrizione

Cart., sec. XV in., cm 39,5 x 28,5, I + 416 + 1, num. mod..

mani

Una sola mano (la stessa del ms. AF XI 32), corsiva per il commento e libraria per il testo

poetico. Bianca la c. 386.

illustrazioni

Aniconiche; a c.1r il capolettera dell'esposizione contiene ritratto di Dante.

contenuto principale

Cc. 1r-397v, FRANCESCO DA BUTI, Commento all'Inferno, con allegazione integrale

del testo poetico.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

F. CARTA, Codici, corali e libri a stampa miniati della Biblioteca nazionale di Milano,

Roma, Tip. Bencini, 1891-95, pp. 28-9; RODDEWIG, n° 462 (unito al ms. AF XI 32);

FRANCESCHINI, Il commento dantesco, pp. 88 e 104; FRANCESCHINI, La prima

stesura, pp. 234-6.

note

La datazione si evince dall'esame delle filigrane.

schedatore

Luca C. Rossi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AF XI 32

descrizione

Cart., sec. XV in., cm 39,5 x 28,5, I, cc. 192, num. mod. per pagina (fino a c. 191).

mani

Una sola mano (la stessa del ms. AF XI 31), corsiva per il commento e libraria per il testo

poetico. Bianca la seconda colonna di c. 74v (il resto è sempre su due colonne).

illustrazioni

Aniconiche; a c.1r il capolettera della divisione contiene Dante e Virgilio su una nave;

quello dell'esposizione contiene un ritratto di Dante (diverso da quello del ms. AF XI 31).

contenuto principale

Cc. 1r-191v, FRANCESCO DA BUTI, Commento al Purgatorio, con allegazione integrale

del testo poetico.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

D'ANCONA, I, p. 26; II, n° 182; Mostra dantesca presso la biblioteca Ambrosiana,

Milano, 1962; KRISTELLER, VI, p. 77; RODDEWIG, n° 462; FRANCESCHINI, Il

commento dantesco, pp. 88, 103-4; FRANCESCHINI, La prima stesura, pp. 234-6.

note

L'esame della filigrana (1394, cfr. Briquet 1923) conferma la datazione di D'Ancona.

schedatore

Luca C. Rossi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AG XII 2

descrizione

Membr. (cart. le guardie), sec. XIV (II quarto), cm 38,5 x 24,5, II + I + 100 + I', num.

recente, in doppia posizione: a penna nel margine sup., a matita in quello inferiore.

mani

Mano di maestro Galvano (c. 100r, "Maestro galvano scrisse 'l testo e la ghiosa. mercé di

quella vergene gloriosa"), in littera textualis.

illustrazioni

Iconiche nei capolettera del commento a ciascun canto e in quello di ciascun canto.

contenuto principale

Cc. 1r-100r, Paradiso con il commento di IACOPO DELLA LANA, con sporadiche

notazioni marginali in volgare e in latino, di almeno due mani.

contenuto secondario

C.100v [Antonio da Ferrara], "Credo di Dante".

bibliografia

BATINES, t. II p. 605; MOORE, p. 621; ROCCA, p. 145 n° 1; PETROCCHI, p. 536;

ILLUMINATED MANUSCRIPTS, I, p. 249; M. LEVI D'ANCONA, I due miniatori del

codice Rb della 'Commedia', in SD, vol. LVIII 1968; Un itinerario dantesco in Riccardiana.

Mostra di codici per il primo centenario della Società Dantesca Italiana 1888-1988, Firenze,

Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, 1988, p. 13; RODDEWIG, n° 463 (con

bibliografia); Miniature a Brera, 1100-1422; Manoscritti della Biblioteca nazionale

Braidense e da Collezioni Private, a cura di M. Boskovits con G. Valagussa e M. Bollati,

Milano, 1997, pp. 158-67.

note

Il ms. costituisce l'ultima parte del Riccardiano 1005.

schedatore

Luca C. Rossi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, AG XII 5

descrizione

Membr. (guardie cart.), sec. XV in., cm 40 x 28, cc. II + 107 + II', num. mod.

mani

Una sola mano, in gotica tarda, per il testo poetico. Diverse mani per le annotazioni.

illustrazioni

Aniconiche per i capilettera delle cantiche.

contenuto principale

Cc. 1r-103r, Commedia con minime notazioni marginali, per lo più schemi contenutistici.

contenuto secondario

C. 103rb, [Rinaldo Cavalchini], epitafio "Iura monarchiae";

c. 103v, [Benvenuto da Imola?], epitafio "Hic iacet eloquii moles"; Iacopo Alighieri,

Sonetto "Aciò che le beleze signor mio"

c. 104rv, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

c. 107v, Distico in volgare.

bibliografia

BATINES, t. II, p. 252; PETROCCHI, pp. 83-4, 536; RODDEWIG, n° 464.

note

Assenti.

schedatore

Luca C. Rossi

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1054

descrizione

Membr., sec. XV in., cm 13,5 x 10,5, cc. II + 222 + I', num.

mani

Due mani in gotica semilibraria per il testo poetico: A (cc. 1r-54r, 113r-169r); B (cc.

54v-111v, 169v-221v); una terza mano in gotica corsiva per le chiose.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-111r, Purgatorio con chiose marginali ai canti I-XII e XIV, rade (meno di venti per

canto) ma estese;

cc. 113r-221r, Paradiso, con chiose marginali limitate ai canti I-XII, abbastanza fitte.

Le chiose sono in gran parte associabili al commento di BENVENUTO DA IMOLA.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, n° 276; PORRO, p. 110; C. SANTORO, I codici medioevali della

Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1965, pp. 254-5 n° 390;

RODDEWIG, n° 439.

note

Assenti.

schedatore

Marco Petoletti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1055

descrizione

Cart., sec. XV m., cm 22 x 15, cc. II + 229 + II', num. mod.

mani

Due mani coeve, sec. XV in., entrambe in semigotica corsiva: A (cc. 1r-24v e 37r-229v); B

(cc. 25r-36v).

illustrazioni

Iniziale miniata a c. 1r.

contenuto principale

Cc. 1r-229v, Paradiso con il commento di FRANCESCO DA BUTI, mutilo (termina a

Par. XXX 81).

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, n° 278; PORRO, p. 120; MOSTRA 1965, p. 93 n° 128; PETROCCHI, p.

534; C. SANTORO, I codici medioevali della Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca

Trivulziana, 1965, n° 391; ILLUMINATED MANUSCRIPTS, p. 240; RODDEWIG, n°

440; FRANCESCHINI, Il commento dantesco, p. 60 n. 33; FRANCESCHINI, La prima

stesura, pp. 234-6.

note

Due cc. ottocentesche inserite nel ms. notano che i due volumi dell'Inferno e del Purgatorio

di questo codice si conservano alla Bibl. Braidense, ove giunsero nel 1802 dalla Bibl.

Capitolare del Duomo di Milano; essi tuttavia, come nota Roddewig, non possono essere

identificati con AF XI 31-32, di formato più grande e di mano differente.

schedatore

Luca Azzetta

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1073

descrizione

Cart., sec. XV (a. 1405), cm 42,5 x 28, cc. I + 152 + I', num. mod.

mani

Una mano corsiva con elementi cancellereschi di "Ghirardo da Coreza" (c. 145r).

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

C. 1rv, Proemio di ALBERICO DA ROSCIATE;

c. 2rv, Prologo di IACOPO DELLA LANA tradotto in latino da Guglielmo de Bernardis;

c. 3r, Proemio latino di GRAZIOLO BAMBAGLIOLI (la frase in cui compare il nome di

Graziolo è stata omessa: cfr. ed. Rossi, Proemio, § 12);

cc. 6r-145r, Commedia con rade chiose e annotazioni latine interlineari e marginali a Inf. V,

XVII, XVIII, XX, XXIII-XXV, XXVIII, XXX, XXXII; Purg. XXVI, XXXIII; fitte a

Par. I 1-III 21, compendiate dal Commento di BENVENUTO DA IMOLA.

contenuto secondario

Cc. 3v-4v, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

cc. 4v-5r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

c. 145r, canzone alla Vergine;

cc. 146r-152r, rime adespote di Dante e altri, tra i quali Cino da Pistoia;

c. 152v, canzone alla Vergine, la stessa di c. 145r.

bibliografia

BATINES, t. II, n° 260; PORRO, pp. 107-8; PETROCCHI, p. 534; C. SANTORO, I

codici medioevali della Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1965, n°

395; D. DE ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di rime di Dante, in SD, vol. XL 1963,

pp. 464-5; RODDEWIG, n° 444.

note

Il testo di c. 2rv coincide con quello tradito dal ms. di Oxford, Bodleian Lib., Canon. Misc.

449, come si ricava dalle citazioni di questo codice riportate in "Il commento dantesco di

Graziolo de' Bambaglioli", a c. di A. Fiammazzo, Savona 1915, pp. 110-1.

schedatore

Luca Azzetta

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1074

descrizione

Membr., sec. XV ex., cm 37 x 25, cc. III + 343 + III', (di cui cc. 1-8 supplite cart., con 49

bis, 182 bis, 240 bis e 320 bis, per sostituire altrettante carte perdute).

mani

Una sola mano in umanistica semicorsiva per il testo poetico, in umanistica corsiva per la

traduzione e il commento.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 9r-337r, Commedia (lacune in corrisponenza di Inf. I-III 93, XVII 70-123; Purg. XXV

1-9; Par. VI 136-142, XVIII 109-139) con traduzione interlineare in latino (fortemente

affine alla Translatio di GIOVANNI DA SERRAVALLE, sia pur con piccole aggiunte e

divergenze di lessico) e con commento marginale (costituito da una traduzione latina del

testo, diversa dalla versione interlineare, seguita da chiose latine, in gran parte riconducibili

all'OTTIMO COMMENTO).

contenuto secondario

Cc. 339r-343r (legate al principio del codice), argomenti ai canti della Commedia fino a

Purg. XXVIII;

c. 338r-v (legata al principio del codice), dedica a Guglielmo, marchese del Monferrato, in

data 1 marzo 1478, del commento a Dante di Martino Paolo Nibia: lettera in prosa più i

distici (tranne gli ultimi quattro versi), che si leggono nell'edizione Nidobeatina del 1478.

bibliografia

BATINES, t. II, n° 275; PORRO, p. 118; C. M. PIASTRA, Nota sulle versioni latine della

Divina Commedia, in "Aevum", a. XXX 1956, p. 268; C. SANTORO, I codici medioevali

della Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1965, n° 396; M.

TAGLIABUE, Contributo alla biografia di Matteo Ronto traduttore di Dante, in IMU, vol.

XXVI 1983, pp. 181-2; RODDEWIG, n° 445; L. C. ROSSI, Per il commento di Martino

Paolo Nibia alla Commedia, in AA. VV., Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di

V. Fera-G. Ferraù, Padova, Antenore, 1997 ("Medioevo e Umanesimo", 96), III, p. 1689 n.

28.

note

Al codice è allegata di mano dell'antiquario parigino Molini una trascrizione della dedica

del commento di Giovanni da Serravalle al card. Amedeo di Saluzzo e ai vescovi Nicolò

Bubwich e Roberto Halam.

schedatore

Marco Petoletti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1081

descrizione

Cart. (c. I membr.), sec. XV m., cm 30,5 x 21, cc. I + 204 + I', num. mod.

mani

Una sola mano per il testo poetico; chiose in gotica corsiva di più mani.

illustrazioni

Iconiche a inizio di cantica (cc. 2r, 64r, 134r).

contenuto principale

Cc. 2r-204v, Commedia (fino a Par. XXXIII 113) con brevi annotazioni marginali ed

interlineari in latino e in volgare (di non grande interesse), a Inf. III-VI, XIX-XXIII,

XXX-XXXII e Purg. I-III, V, VIII-IX, XVIII.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

BATINES, t. II, n° 268; PORRO, p. 109; C. SANTORO, I codici medioevali della

Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1965, n° 402; RODDEWIG, n°

452.

note

Assenti.

schedatore

Marco Petoletti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1083

descrizione

Cart. (c. 1 membr.), sec. XV ex., cm 31 x 22, cc. 109 (sono però inserite carte non num. di

più piccole dimensioni allo scopo di custodire le chiose, e precisamente dopo i numeri 1,

10, 23, 27, 33, 36, 39, 42, 44, 47, 64), num. mod.

mani

Mano di Arnesto Pidi (c. 86r), in umanistica corsiva.

illustrazioni

Numerose iconiche, di fattura popolare.

contenuto principale

C. 1r-v, Chiose a Inferno I, ricavate dal commento di BENVENUTO DA IMOLA;

cc. 2r-90r, Commedia con ampio commento marginale latino e volgare sotto forma di

chiose, allestito con tutta probabilità dal copista, Arnesto Pidi, con materiali ricavati

dall'esegesi di IACOPO DELLA LANA (in alcuni casi siglato Y), di BENVENUTO DA

IMOLA (le chiose che gli appartengono sono indicate con la lettera B) e del commento

ignoto in volgare dell'umanista Niccolò Lelio della Comare (le chiose che gli appartengono

sono siglate COS);

cc. 93v-101r, Riassunti in volgare dei singoli canti della Commedia (fino a Par. X), con

materiale estratto da IACOPO DELLA LANA.

contenuto secondario

C. 90r, [Antonio da Ferrara], "Credo di Dante"; [Rinaldo Cavalchini], epitafio "Iura

monarchiae"; Menghino Mezzani, epitafio "Inclita fama";

cc. 91r-92r, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

cc. 92v-93r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia.

bibliografia

BATINES, t. II, n° 274; PORRO, pp. 117-8; ROCCA, n° 20; H. SCHRÖDER, Das

Problem einer Neuherausgabe des Lana-Kommentars, in DDJ, vol. XVII 1935, p. 79; C.

SANTORO, I codici medioevali della Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca

Trivulziana, 1965, pp. 268-9 n° 404; M. P. MOSSI, Prima notizia sul codice Trivulziano

1083 della 'Divina Commedia', in "Rendiconti dell'Istituto Lombardo di scienze e lettere", a.

CVI 1972, pp. 714-25; M. P. MOSSI, Frammenti del commento alla 'Commedia' di

Niccolò Lelio Cosmico, in SD, vol. LIII 1981, pp. 129-65; R. CASCIARO, in Biblioteca

Trivulziana Milano, Firenze, 1995 ("Le grandi Biblioteche"), p. 166; RODDEWIG, n° 454.

note

Su Niccolò Lelio della Comare, meglio conosciuto come Niccolò Cosmico, si veda V.

ROSSI, Niccolò Lelio Cosmico, poeta padovano del secolo XV, in "GSLI", a. XIII 1889,

pp. 101-58.

schedatore

Marco Petoletti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1084

descrizione

Membr., sec. XV m. (ante 1454), cm 29,5 x 22,5, cc. I + 248 + I', num. mod.

mani

Due mani coeve: A (cc. 1r-244v), corsiva con elementi cancellereschi, Italia settentrionale;

B (cc. 245r-247r). Molte cc. palinseste; scrittura inferiore cancelleresca, disposta

verticalmente rispetto alla scrittura superiore.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-243v, Commedia con fitte glosse marginali in volgare e in latino e con annotazioni

latine interlineari a Inf. I 1-VII 12 ricavate dal Commento di BENVENUTO DA IMOLA,

ma fortemente compendiate e rielaborate.

contenuto secondario

Cc. 244r-v, Rubriche della Commedia;

cc. 245r-247r, Giorgio de Via, Frottola.

bibliografia

BATINES, t. II, n° 264; PORRO, pp. 112-3; PETROCCHI, p. 535; C. SANTORO, I

codici medioevali della Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1965, n°

405; RODDEWIG, n° 455.

note

Una nota ottocentesca inserita nel ms. segnala la corrispondenza con le chiose presenti nel

Laurenziano 40. 37, scritto da Tedaldo della Casa nel 1417.

A c. 248r, nota di possesso: "iste liber est dandus et restituendus heredibus quondam

Galeazini de Cribellis qui sunt dominus Ioannes de Cribellis canzelarius ad Consilium

secretum qui stat prope Sanctum Petrum ad Vineam et alter frater eius cuius ipse dominus

Ioannes habet curam".

schedatore

Luca Azzetta

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 1085

descrizione

Cart., 1435, cm 30,5 x 21,5, cc. I + 161 + I', e un allegato di 4 cc., num. mod.

mani

Mano di "Lodovicus quondam Iohannis Matei de Franceschis de Imola" (c. 158v), in

umanistica corsiva; altra mano a c. 160.

illustrazioni

Iniziali di cantica miniate a cc. 51r (Purg.) e 105r (Par.).

contenuto principale

Cc. 1r-158v, Commedia (acefala: principia a Inf. IV 84 per la caduta delle prime 6 cc.;

un'altra c. manca dopo c. 18, con lacuna di Inf. XV 78-XVI 32) con chiose e annotazioni in

latino, marginali e interlineari, fitte all'Inferno e al Paradiso, più rade al Purgatorio,

dipendenti in prevalenza dal Commento di BENVENUTO DA IMOLA, del quale

costituiscono una rielaborazione.

contenuto secondario

C. 159v, Permissiva per Ianuenses post rebellionem ad serenissimum principem

Mediolani;

c. 160r-v, Sommario del Paradiso;

c. 161v, Note relative al Concilio di Basilea (8 febbraio 1438); frammenti di due epistole di

Cicerone a P. Lentulo e a S. Curione; due note di "Iacobus dal Cantone"; epitafio di

Benvenuto da Imola (A. CAMPANA, Antico epitafio di Benvenuto da Imola in un codice

imolese del Commento dantesco, in "Studi Romagnoli", a. VI 1955, pp. 15-29);

Benvenuto da Imola, carme conclusivo del suo Commento all'Inferno (ed. Lacaita, II 571).

bibliografia

BATINES, t. II, n° 263 e p. 315; PORRO, pp. 111-2; C. SANTORO, I codici medioevali

della Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1965, n° 406; PETROCCHI,

p. 535; LA FAVIA, p. 26; RODDEWIG, n° 456; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 99 n°

53.

note

L'allegato finale è di mano del Mazzucchelli.

C. 159r, nota d'acquisto parzialmente erasa "emptus Bononie 1469 ad usum domini

Gasparis Bononiensis quoad patribus placuerit", poi "il comprò a Pesaro Antaldo Antaldi

nel 1810. Nel 1811 il donò al chiarissimo amico il cav. Giuseppe Bossi". L'apparato di

chiose conservato in questo codice non è riducibile a un compendio pedissequo di

Benvenuto, né è triviale la presenza del raro epitafio di Benvenuto. Sesto Prete credette di

riconoscervi il commento, non altrimenti noto, di Giovanni Tonsi (1482), immediato

successore di Giovanni Bertoldi da Serravalle (1445) sulla cattedra vescovile di Fano e,

come il Bertoldi, presunto commentatore del poema dantesco (S. PRETE, Giovanni de

Tonsis ed il suo commento alla Divina Commedia, in "Studia Picena", a. XLVII 1980-81,

pp. 1-2); il nome del Tonsi fu poi cautamente ripreso anche da Roddewig (n° 456).

Tuttavia, benché le chiose trivulziane siano riconducibili per certo all'ambiente romagnolo

della prima metà del sec. XV e siano passate per la Biblioteca Antaldi, come dovrebbe

essere stato per il ms. con il commento del Tonsi, esse non mostrano alcun elemento che

possa indurre l'attribuzione al vescovo di Fano. Prete infatti descriveva così il ms. con il

commento del Tonsi: "codice miscellaneo che fra l'altro aveva frammenti dell'opera di

Svetonio, versi di Decimo Magno Ausonio, il Liber Augustalis di Benvenuto da Imola, una

traduzione italiana del secondo libro dei Maccabei"; ora, benché Triv. 1085 sia mutilo in

principio, le superstiti tracce di numerazione antica rivelano che la lacuna è circoscritta a

pochi fogli, con la sola perdita dei primi canti dell'Inferno dantesco. Caratteristica del

commento del Tonsi, inoltre, sarebbe stata un'ampia chiosa a Inf. XXVII 29, datata 1440,

in cui veniva descritto l'albero genealogico dei conti di Montefeltro (L. TONINI, Memorie

storiche intorno a Francesca da Rimini, Rimini 1870, 153; A.F. MASSERA, Il vescovo

Giovanni Tonsi e il suo Commento dantesco, in "Museum", a. V 1921, pp. 110-1); ora il

ms. Trivulziano offre un explicit con una data anteriore di cinque anni a quella della chiosa,

né al luogo specifico mostra glosse in qualche modo dirimenti. Restano ancora di

riferimento, dunque, le severe parole di Campana, che, pur senza nominare il codice

Trivulziano, così conclude: "il Tonsi è noto ai dantisti come presunto autore di un

commento latino alla Commedia considerato perduto, ma che quasi sicuramente non è mai

esistito" (A. CAMPANA, Tonsi, Giovanni, in ED).

schedatore

Luca Azzetta

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, 2263

descrizione

Membr., 1405 (c. 333v), cm 40,5 x 29,5, cc. I + 336 + III', num. mod.

mani

Mano di Paolo di Duccio Tosi di Pisa (c. 333v), in gotica libraria.

illustrazioni

Numerose miniature iconiche.

contenuto principale

Cc. 4r-333v, Commedia col Commento di IACOPO DELLA LANA.

contenuto secondario

Cc. 334r-v, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

c. 335r-v, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

c. 336r, Sonetto caudato, inc. "Sempre se disse che um fa danno a cento"; Terzina, "O tu

che in questo libro te trastulli / guarda cum le lucerne non s'aciuffi: / rendimel presto e

guardal dai fanciulli" (una simile terzina si legge anche, ad esempio, nel codice Milano,

Biblioteca Trivulziana, 1049, c. 237r).

bibliografia

BATINES, t. II, n° 261; ROCCA, p. 147 n° 13; H. SCHRÖDER, Das Problem einer

Neuherausgabe des Lana-Kommentars, in DDJ, vol. XVII 1935, p. 78; C. SANTORO, I

codici miniati della Biblioteca Trivulziana, Milano, Tip. Allegretti, 1958, pp. 73-4 n° 76; C.

SANTORO, I codici medioevali della Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca

Trivulziana, 1965, pp. 320-1 n° 481; RODDEWIG, n° 458; DE MARCHI, in Biblioteca

Trivulziana, Firenze, Nardini, 1996 ("Le grandi biblioteche"), p. 74.

note

Assenti.

schedatore

Marco Petoletti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, Nuovi Acquisti 6 (A 34)

descrizione

Cart., a.1475 (c. 126v), cm 29 x 22,5, cc. II + 128 + I', num. mod.

mani

Mano di un solo copista, in umanistica corsiva.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-126v, PIETRO ALIGHIERI, Commento alla Commedia (I redazione).

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

ROCCA, p. 346 n° 7 (cod. Rosselli del Turco); C. SANTORO, I codici medioevali della

Biblioteca Trivulziana, Milano, Biblioteca Trivulziana, 1965, n° 494; CHIAMENTI, p. 44

n° 16.

note

Il manoscritto appartenne alla libreria Rosselli del Turco di Firenze (c. IIr "Di Stefano

Rosselli e degl'amici").

schedatore

Marco Petoletti

_________________

Città, biblioteca, segnatura

Milano, Biblioteca Trivulziana, Nuovi Acquisti B 153 (Nuovi Acq. 9)

descrizione

Cart., sec. XV (II metà), cm 31 x 22, cc. I + 248 + I', num. mod.

mani

Una mano in scrittura umanistica, Italia settentrionale.

illustrazioni

Iniziale miniata in apertura di codice, c. 1r, e all'inizio di ogni cantica: cc. 4v (oro su fondo

blu, decorazione a bianchi girari), 86r (oro su fondo rosso), 168r (oro su fondo verde).

contenuto principale

Cc. 3v-4v, Prologo latino alla Commedia, per la prima parte traduzione del proemio di

IACOPO DELLA LANA;

cc. 4v-248r, Commedia con sporadiche e brevi annotazioni marginali in latino ai seguenti

luoghi: Inf. I, V, XX, XXI; Purg. XV, XIX.

contenuto secondario

C. 1r-3v, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

c. 3v, Iacopo Alighieri, Sonetto per Guido da Polenta, "Accio che le beleççe signor mio".

bibliografia

BATINES, t. II, n° 244; PETROCCHI, p. 535; RODDEWIG, n° 459.

note

Il ms. appartenne alla famiglia Cavriani di Mantova. Dagli eredi di Guido Cavriani, con la

mediazione di Antonio Cavriani, fu acquistato da Lord William Warren Vernon il 6 maggio

1887; dal 1962 alla Trivulziana.

schedatore

Luca Azzetta