«Censimento e edizione dei Commenti danteschi»

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 407 (S. II. 7)

descrizione

Composito, in quattro parti distinte. Qui interessa la seconda parte.

Cart., sec. XIV (ultimo quarto), cm 28,5 x 21, cc. 250.

mani

Una sola mano in lettera bastarda che si corsivizza col procedere della copia.

illustrazioni

Assenti (spazi riservati).

contenuto principale

Cc. 255r-256v, GUINIFORTE BARZIZZA, Epistola dedicatoria del commento.

Incipit: "Guinifortus, Iohanni Iacobo Marchioni etc. Quorun meum erga humanitatem

tuam officium pleno".

contenuto secondario

Epistole di vari autori.

bibliografia

LAMI, p. 228; INVENTARIO, p. 12; G.W. PIGMAN III, Notes on Barzizza's

correspondence, in IMU, vol. XXV 1982, pp. 394, 396, 398-9.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1002 (O. I. 16)

descrizione

Cart., sec. XV (II metà), cm 34 x 23,5, cc. I + 378 + I', num.

mani

Due mani coeve: A (cc. 11rv e 20rv, ovvero il bifoglio esterno del fascicolo; cc. 31v-374r),

in littera antiqua per la Commedia e in lettera bastarda all'antica per il commento; B (cc.

12r-19v, 21r-31r), in lettera bastarda sia per il testo poetico che per il commento. Le cc.

2r-3r, contenenti la tavola dei capitoli della Commedia, sono della mano corsiva di Filippo

Scarlatti che ha apposto la sua nota di possesso a c. 11r.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di canti e cantiche).

contenuto principale

Cc. 11ra-81rv, Inferno col commento del FALSO BOCCACCIO.

Incipit: proemio, "Il nostro poeta divide questo primo capitolo in quattro parti".

Cc. 81va-208rb, Purgatorio con l'OTTIMO COMMENTO (III gruppo) e con il

commento di IACOPO DELLA LANA (limitato a Purg. I-VI, XXI 34-XXXIII).

Incipit: proemio, "L'auctore in questa seconda parte della presente Commedia intende

trattare"; Purg. I 1, "Poi che l'altore nella prima parte à tractato di materia infernale".

Cc. 211ra-373ra: Paradiso con l'OTTIMO COMMENTO (III gruppo) e di Iacopo della

Lana (limitato a Par. XXVIII 79-XXXIII).

Incipit: proemio, "Poi che l'auctore à trattato nelle due preciedenti parti in LXVII et dissi

delle due parti di questo libro"; Par. I 1, "Dovendo l'autore trattare del beato regnio

comincia".

contenuto secondario

Cc. 373r-374r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia.

bibliografia

LAMI, p. 20; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 681; BATINES, t. I, pp. 607 n° XXXII,

629 n° XV, t. II, p. 83 n° 149; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 61; ROCCA, pp. 148 n°

24, 234, 237 n. 20; MORPURGO, Codici danteschi, p. 25 n° 1; MORPURGO,

Riccardiani, pp. 3-4; PETROCCHI, p. 526; RODDEWIG, n° 300; RODDEWIG,

Handschriften des Ottimo Commento, p. 312 n° 20.

note

Secondo il Rocca "l'Inferno appartiene alle 'Chiose sopra Dante' edite da Lord Vernon

(Firenze 1846), note anche sotto il nome di commento del Falso Boccaccio; il Purgatorio e

il Paradiso sono in parte del Lana e in parte dell'Ottimo. Al Lana appartengono i primi sei

capitoli del Purgatorio [assegnati dal Batines all'Ottimo e che si leggono nell'edizione

dell'Ottimo stampato a Pisa nel 1827-29] e l'ultima parte della medesima cantica,

cominciando dalla chiosa al verso 34 del canto XXI; al Lana appartengono pure gli ultimi

capitoli del Paradiso, a partire dalla chiosa al v. 79 del canto XXVIII. Tutto il resto, sia del

Purgatorio come del Paradiso spetta all'Ottimo" (Rocca p. 148). Secondo lo stesso

studioso il commento del Purgatorio è conforme a quello del Vaticano latino 4776. Il

Roediger segnala invece che la lacuna nel commento alle cc. 100v-101r dipende da una

mutilazione del codice Laur. 40. 19 che si può considerare il capostipite del III gruppo.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1003

descrizione

Composito in due parti distinte, cc. V + 118 (82+36) + IV’.

Qui interessa la parte I (cc. 1-82).

Cart., sec. XIV ex, cm 40 x 29.

mani

Una sola mano in lettera bastarda cancelleresca; rade annotazioni marginali di Anton Maria

Salvini alle cc. 2r-26v, 29v, 36r, 46v, 70r, 81v.

illustrazioni

Assenti (spazi riservati per le iniziali dei capitoli).

contenuto principale

Cc. 2r-81v, IACOPO DELLA LANA, Commento all'Inferno con rade annotazioni

marginali di Anton Maria Salvini.

Incipit: proemio, " Ad intelligentia de la presente Comedia sì como usa li expoxituri"; Inf. I

1, "In questi dui primeri capituli, sì como è dito, fa prohemio".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 681; BATINES, t. I, p. 602 n° XV; ROCCA, p. 152;

MORPURGO, Riccardiani, pp. 4-5; CERESI, XXV, p. 30 n° 28.

note

Forte patina veneta del copista.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1004

descrizione

Membr., 1426 (c. 92v), cm 37,5 x 27, cc. I + 282 + I', num.

mani

Mano di "Pagolo di Iacopo di Guido Puccini notaio fiorentino" (c. 92v), in littera textualis.

illustrazioni

Iconiche (iniziali di cantica) e aniconiche (iniziali del commento e dei canti).

contenuto principale

Cc. 1r-280v, Commedia con rubriche in volgare a Inf. I-XXXIV e a Par. XV-XXXIII; con

l'OTTIMO COMMENTO (II gruppo, acefalo, manca la prima metà del proemio iniziale)

e con il commento di IACOPO DELLA LANA (limitato a Purg. XXIV 103-XXIX).

Incipit: proemio all'Inf., "Dividesi questa prima parte principalmente in due parti"; Inf. I

1, "In questo et nel seguente capitolo, come detto, fa prohemio"; proemio al Purg., ""Poi

che l'auctore nella precedente cantica, parte prima della sua opera"; Purg. I 1, "In questo

principio della seconda cantiche (sic) nella quale l'auctore intende tractare"; proemio al Par.

"Poi che l'auctore àe trattato nelle due precedenti parti"; proemio a Par. 1, "Antimessa la

generale divisione di questa terça cantica". Par. I 1 "Dovendo l'autore tractare del beato

rengno comincia la gloria di colui cioè Dio".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 682; BATINES, t. I, p. 622, t. II, pp. 80-1 n° 143;

ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 23; BATINES, Giunte, pp. 215, 223; ROCCA, pp. 153,

233-4, 236; MORPURGO, Codici danteschi, pp. 28-31 n° 2; MORPURGO, Riccardiani,

p. 5; D'ANCONA, I p. 26, II p. 174; MOSTRA CODICI ROMANZI, pp. 199-200 n°

R32; PETROCCHI, p. 526; RODDEWIG, n° 301; DANTI RICCARDIANI, pp. 43-4 n°

1; RODDEWIG, Handschriften des Ottimo Commento, p. 304 n° 5; POMARO, negli atti

del convegno "Per correr miglior acque" (in c. s.).

note

Alle cc. 25v-26r, dove il commento al canto decimo dell'Inferno elenca le possibili eresie, il

copista le numera da 1 a 68. Puccini è copista anche dei codici Paris, Bibl. Nat., It. 74 e

San Daniele, Bibl. Guarneriana, 200.

Le rubriche non sono riconducibili alle tipologie della scheda della Società Dantesca. Rubr.

a Inf. I, "Qui comincia il primo canto della Commedia di Dante nella quale si dimostra

come voleva pervenire alla congnitione delle virtù et perciò conoscere gli apparischono le

tre furie".

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1005 (O. I. 11)

descrizione

Membr., sec. XIV (II quarto), cm 38 x 25, cc. II + 187 + II', num.

mani

Mano di "Maestro Galvano" da Bologna (c. 100r del ms. Milano, Braidense AG XII.2

che, unito al Ricc. 1005 costituiva uno stesso progetto editoriale), in littera textualis.

illustrazioni

Iconiche (iniziali dei canti e dei capitoli del commento) e aniconiche (partizioni dei capitoli

del commento).

contenuto principale

Cc. 1r-187r, Inferno (con lacuna di XXXIV 3-139) e Purgatorio con rubriche in volgare e

in latino di tipo B e col commento di IACOPO DELLA LANA (acefalo e mutilo: il

commento all'Inf. inizia dalla chiosa a I 8 e termina con quella a XXXIV 1).

Incipit: Inf. I 8, "Qui tracta over mostra commo (sic) l'ommo"; proemio al Purg., "L'autor

in questa seconda parte della presente comedia"; Purg. I 1, "Possa che l'autor in la prima

parte à tratado de materia infernale".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

LAMI, p. 21; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 683; BATINES, t. I, p. 605 n° XXIV, t.

II, p. 70 n° 124; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 40; ROCCA, p. 145; MORPURGO,

Codici danteschi, pp. 31-9 n° 3; MORPURGO, Riccardiani, pp. 6-7; MOSTRA CODICI

ROMANZI, p. 199; M. L. SCURICINI GRECO, Miniature Riccardiane, Firenze, Sansoni

antiquariato, 1958, pp. 187-91 n° 172; D. DE ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di

rime di Dante, in SD, vol. XXXVIII 1961, pp. 174-5 n° 111; MOSTRA 1965, pp. 82-3 n°

111; PETROCCHI, pp. 83-4 e 527; ILLUMINATED MANUSCRIPTS, p. 269;

RODDEWIG, n° 302; Un itinerario dantesco in Riccardiana. Mostra di codici per il primo

centenario della Società Dantesca Italiana 1888-1988, Firenze, Ministero per i Beni

Culturali e Ambientali, 1988, p. 13; G. POMARO, I copisti e il testo. Quattro esempi dalla

Biblioteca Riccardiana, in AA. VV., La Società Dantesca italiana 1888-1988. Convegno

internazionale. Firenze 24-26 novembre 1988, Milano-Napoli, Ricciardi, 1995, pp. 498 e

ss.; DANTI RICCARDIANI, pp. 47-50 n° 3; M. BOSCHI, Un esempio di costruzione

'sperimentale' di un modello: il codice Rb della 'Commedia' di Dante, in AA. VV., Scritti

offerti a Francesco Mazzoni dagli allievi fiorentini, Firenze, Società Dantesca Italiana, 1998,

pp. 31-8.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1006 (O. I. 9)

descrizione

Membr., 1412 (c. 224r), cm 37,5 x 27, cc. IV + 224 + III', num.

mani

Una sola mano, in littera textualis per la Commedia, e in lettera bastarda su base testuale,

di modulo minore, per il commento.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantica e dei canti).

contenuto principale

Cc. 1ra-224ra, Inferno col commento di FRANCESCO DA BUTI.

Incipit: proemio, "Non so se io farò pregio d'opera scrivendo la lettura sopra 'l poema del

chiaro poeta Dante Alighieri fiorentino"; Inf. I, "Sì come dicono tutti li exponitori nelli

principii delli autori"; Inf. I 1-9, "In questi primi tre ternari del primo canto della prima

cantica descrive l'autore".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

LAMI, p. 20; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 683; BATINES, t. II, p. 80 n° 141, pp.

318-20; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 21; MORPURGO, Codici danteschi, pp. 40-2 n°

4; MORPURGO, Riccardiani, pp. 7-9; D'ANCONA, I p. 28, II p. 175; D. DE

ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di rime di Dante, in SD, vol. XXXVIII 1961, p.

176 n° 112; PETROCCHI, p. 527; RODDEWIG, n° 303; FRANCESCHINI, Il commento

dantesco, pp. 86-7, 104; DANTI RICCARDIANI, pp. 45-7 n° 2; FRANCESCHINI, La

prima stesura, pp. 234-6.

note

Su questo codice, insieme a Ricc. 1007 e 1008, fu condotta la stampa del Commento a c. di

C. Giannini, Pisa 1858-62.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1007 (O. I. 9)

descrizione

Membr., 1413 (c. 184v), cm 37,5 x 27, cc. III + 208 + I', num.

mani

Due mani coeve: A (cc. 1r-184v), di "Theodricus de Andrea Teutonicus" (c. 184v), in

lettera bastarda su base testuale; B (cc. 185r-207v, 160r, 179vb, dove completa anche il

testo lasciato in bianco dalla prima mano nella colonna b), in littera textualis di poco

posteriore alla prima. Una mano cinquecentesca corregge e integra a margine, in interlinea e

su rasura lungo tutto il testo poetico e del commento.

illustrazioni

Iconiche (iniziale della cantica) e aniconiche (iniziali dei canti e dei paragrafi del

commento).

contenuto principale

Cc.1ra-184va, Purgatorio col Commento di FRANCESCO DA BUTI.

Incipit: proemio, "Ne la seconda cantica de la Comedia di Dante Alighieri fiorentino

poeta"; Purg. I 1, "Perché nela prima cantica è stato toccato quello che s'appartiene".

contenuto secondario

Cc.185ra-192rb, Dante Alighieri, Canzoni: c.185r, Così nel mio parlar volglio esser aspro

(CIII); cc. 185r-185r, Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete (LXXIX); cc. 185vb-186ra:

Amor che nella mente mi ragiona (LXXXI); cc. 186ra-186vb: Le dolci rime d'amor ch'io

solea (LXXXII); cc. 186vb-187ra: Amor che muovi tua virtù dal cielo (XC); cc.

187rb-187va: Io sento sì d'amor la gran possanza (XCI); cc. 187vab: Al pocho giorno et al

gran cerchio d'ombra (CI); cc. 187vb-188ra: Amor tu vedi ben che questa donna (CII); cc.

188ra-188va: Io son venuto al puncto della rota; cc. 188vab: E mi 'ncrescie di me sì

malamente (LXVII); cc. 189ra-189va: Poscia ch'amor del tucto m'à lasciato (LXXXIII);

cc.189vab: La dispietata mente che pur muta (L); cc. 189vb-190rb: Tre donne intorno al

chor mi son venute (CIV); cc. 190rb-191ra: Doglia mi regha nello chore ardire (CVI); cc.

191rab: Amor da che chonvien pur ch'io mi dolglia (CXVI); expl.: Qui finischono le

chanzoni morali di Dante Aldighieri poeta fiorentino. Cc. 191rb-191vb: Donna piatosa et

di novella etade (XX); c. 191vb: Io mi son pargholetta bella et nova (LXXXVII); c. 192ab:

Gli occhi dolenti per piatà del chore (XXV);

cc. 192va-204vb, Giovanni Boccaccio, Trattatello in lode di Dante (I redazione);

cc. 205ra-207va, Marco Tullio Cicerone, Pro Marcello, (nel volgarizzamento di Leonardo

Bruni);

cc. 207v-208r, Simone Serdini, Componimento in ternari alla Vergine, di due mani coeve

delle principali;

c. 208v, Notizie storiche sulla Toscana.

bibliografia

LAMI, p. 20; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, pp. 684-7; BATINES, t. II, p. 80 n° 141,

pp. 318-20; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 21; MORPURGO, Codici danteschi, pp.

40-2 n° 4; MORPURGO, Riccardiani, pp. 7-9; D'ANCONA, I, p. 28, II, p. 175; D. DE

ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di rime di Dante, in SD, vol. XXXVIII 1961, p.

176 n° 112; PETROCCHI, p. 527; CERESI, XXIV, pp. 35-6 n° 60; MOSTRA 1965, p.

124 n° 173; RODDEWIG, n° 303; DANTI RICCARDIANI, pp. 45-7 n° 2;

FRANCESCHINI, Il Commento, pp. 103-4; FRANCESCHINI, La prima stesura, pp.

234-6.

note

Su questo codice, insieme a Ricc. 1006 e 1008, fu condotta la stampa del Commento a c. di

C. Giannini, Pisa 1858-62.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1008 (O. I. 9)

descrizione

Membr., sec. XV (I quarto), cm 38 x 27, cc. II + 224 + II', num.

mani

Mano di "Theodricus de Andrea Teutonicus" (si tratta dello stesso copista del

Riccardiano 1007, che qui però non si sottoscrive), in lettera bastarda su base testuale.

Correzioni e integrazioni di due mani diverse.

illustrazioni

Iconiche (antiporta e iniziale di cantica) e aniconiche (iniziali dei canti e dei capitoli del

commento).

contenuto principale

Cc. 3ra-226vb, Paradiso col Commento di FRANCESCO DA BUTI.

Incipit: proemio, "Impaurito della altezza della materia et della sottigliezza della forma

dell'ultima cantica de la Comedia del poeta vulgare Dante Alighieri fiorentino, io,

Francescho da Buti, alcuno tempo stetti in pensieri di perdonare alla fatica"; Par. I 1, "In

questi quattro ternari lo nostro autore propone la materia sua della quale intende di

tractare".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

LAMI, p. 20; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 687-8; BATINES, t. II, p. 80 n° 141, pp.

318-20; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 21; MORPURGO, Codici danteschi, pp. 40-2

n° 4; MORPURGO, Riccardiani, pp. 7-9; D'ANCONA, I, p. 28; II, p. 175; MOSTRA

CODICI ROMANZI, p. 201 n° R34; D. DE ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di

rime di Dante, in SD, vol. XXXVIII 1961, p. 176 n° 112; PETROCCHI, p. 527; CERESI,

XXIV, pp. 35-6 n° 60; MOSTRA 1965, p. 124; RODDEWIG, n° 303; DANTI

RICCARDIANI, pp. 45-7 n° 2; FRANCESCHINI, Il Commento, pp. 103-4;

FRANCESCHINI, La prima stesura, pp. 234-6.

note

Su questo codice, insieme a Ricc. 1006 e 1007, fu condotta la stampa del Commento a c. di

C. Giannini, Pisa, 1858-62.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1009

descrizione

Cart., sec. XV (I metà), cm 44,5 x 29,5, cc. II + 68 + II', num.

mani

Una sola mano corsiva a imitazione della scrittura umanistica. Postilla cinquecentesca a c.

3v.

illustrazioni

Iconiche (disegni esplicativi nel commento).

contenuto principale

Cc. 1r-68v, IACOPO DELLA LANA, Commento all'Inferno (dalla chiosa a Inf. VI 1 fino

a quella a Inf. XXXIV 96).

Incipit: Inf. VI 1, "Poscia che ha tractato nel precedente capitolo delli luxuriosi".

contenuto secondario

C. 3v, nel marg. sup. una postilla di mano cinquecentesca relativa alla interpretazione data

dal Cellini a Inf. VII 1 (Pape Satan).

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 688-9; BATINES, t. I, pp. 602-3 n° XVI; ROCCA, p.

152; MORPURGO, Riccardiani, pp. 9-10; CERESI, XXV, pp. 30-1 n° 29.

note

E' stato lasciato in bianco lo spazio per il testo dell'Inferno.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1010

descrizione

Membr., sec. XIV m., cm 40 x 27,5, cc. III + 84 + III', num.

mani

Due mani: A, in lettera bastarda cancelleresca, per il testo poetico; B, sec. XV-XVI, per le

annotazioni alle cc. 3r-4r, 5r.

illustrazioni

Iconiche (iniziali di cantica) e aniconiche (iniziali dei canti).

contenuto principale

Cc. 1r-84r, Commedia con rubriche in volgare di tipo A e con sporadiche chiose in latino ai

luoghi seguenti: Inf. I 112-115 (Eneide VI 309-312); IV 25-30 (Eneide VI 426-430); V 4

(Minosse); VI 13 (Caronte).

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 689; BATINES, t. II, pp. 71-2 n° 126; ESPOSIZIONE

DANTESCA, p. 41; MORPURGO, Codici danteschi, pp. 42-5 n° 5; MORPURGO,

Riccardiani, p. 10; D'ANCONA, I, pp. 24-5; II, p. 178; PETROCCHI, pp. 84, 527;

RODDEWIG, n° 304; DANTI RICCARDIANI, pp. 51-2 n° 4.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1013

descrizione

Cart., 1428 (c. 103r), cm 41 x 29,5, cc. V + 105 + VI', num.

mani

Due mani: A, in lettera corsiva, per il commento e alcune annotazioni; B, di poco

posteriore, in lettera corsiva all'antica con elementi della mercantesca, per i brevi richiami

marginali a luoghi notevoli del Paradiso (cc. 15r-22v, 24r-25v, 30v, 47v, 49rv, 50v).

illustrazioni

Aniconiche (iniziali del commento al Paradiso e dei capitoli).

contenuto principale

Cc. 1r-103r, ANONIMO FIORENTINO, commento al Purgatorio (da Purg. XXVI 41)e

IACOPO DELLA LANA, commento al Paradiso (mancano le chiose a Par. XVI 94-102 e

124-135 per le quali sono stati lasciati due spazi in bianco a c. 57r).

Incipit: Purg. XXVI 41, "Minutauro, onde Minos tornato, trovato questo mostro, fece

fare a Dedalo una prigione"; proemio al Par., "Gloria et divitie in domo eius et Iustitia eius

manum"; Par. I 1, "Cioè la gloria di dDio la quale è nel cielo, cioè in Paradiso".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 690; BATINES, t. I, p. 607 n° XXXIII;

ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 81; ROCCA, p. 149; MORPURGO, Riccardiani, pp.

11-2.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti.

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1014 (O. I. 15)

descrizione

Cart., sec. XIV ex., cm 39,5 x 29, cc. V + 93 + I', num.

mani

Una sola mano, in lettera bastarda su base cancelleresca per testo poetico e allegazioni, in

littera minuta cursiva di modulo molto piccolo per il commento, in lettera bastarda di

modulo piccolissimo per le annotazioni esplicative marginali e interlineari latine.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantiche e canti).

contenuto principale

Cc. 1r-93v, Paradiso (acefalo: da II 10 alla fine, con lacuna di XXXII 142-151) con

rubriche in latino di tipo B, col Commento di IACOPO DELLA LANA (mutilo: il codice

è molto danneggiato e le chiose interamente leggibili sono solo quelle da Par. II, 7 a Par.

XXXII, 1) e con fitte annotazioni, per gran parte interlineari, in latino.

Incipit: "Si è de messino et specchio et è ricodo [è ad entrare corpo in corpo senza]

factione d'esse o dell'uno o dell'altro".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 690; BATINES, t. I, p. 608 n° XXXVII, t. II, p. 72 n°

128; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 60; ROCCA, p. 154; MORPURGO, Codici

danteschi, pp. 51-2 n° 8; MORPURGO, Riccardiani, p. 12; PETROCCHI, p. 527;

CERESI, XXV, p. 31 n° 30; RODDEWIG, n° 307; DANTI RICCARDIANI, pp. 59-60 n°

12.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1015 (O. I. 10)

descrizione

Cart., sec. XV (II metà), cm 40,5 x 26,5, cc. I + 170, num.

mani

Una sola mano non troppo esperta, che cambia modulo nel corso dell'opera, in littera

antiqua.

illustrazioni

Aniconiche (iniziale del commento decorata, iniziali dei canti e dei capitoli del commento

rubricate).

contenuto principale

Cc. 1r-170r, Purgatorio (con lacuna di Purg. I 1-12 e III 10-33) col Commento di

FRANCESCO DA BUTI (con lacuna da metà del commento generale al commento a Purg.

I 9, e da quello a III 1-9 fino a III 23).

Incipit: proemio, "Nella sechonda cantica della Comedia di Dante Alleghieri fiorentino

poeta volghare"; Purg. I 1, "Perché nella prima canticha è stato tocchato che ss'apartiene".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

LAMI, pp. 21 e 200; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 691; BATINES, t. II, pp. 83-4 n°

159, p. 326 n° XIX; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 62; MORPURGO, Codici

danteschi, pp. 52-4 n° 9; MORPURGO, Riccardiani, pp. 12-3; PETROCCHI, p. 527;

CERESI, XXV, p. 31 n° 31; RODDEWIG, n° 308; FRANCESCHINI, Il Commento, pp.

103-4; FRANCESCHINI, La prima stesura, pp. 234-6.

note

FRANCESCHINI, art. cit., data il ms.: XV m.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1016 (O. I. 13)

descrizione

Cart., sec. XV m., cm 34 x 23, cc. 269, num.

mani

Due mani: A, in lettera bastarda, per il testo poetico e per le rade annotazioni marginali; B,

cinquecentesca, per le annotazioni marginali (cc. 8r, 17v, 42v, 56v, 59v, 74v, 127r).

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 1r-269v, ANONIMO FIORENTINO, Commento all' Inferno e al Purgatorio con rade

annotazioni marginali.

Incipit: proemio all'Inf., "Avea cominciato l'auctore questa sua inpartita (sic) Commedia in

questi versi latini"; proemio a Inf. I, "L'auctore in questo principale capitolo fa quattro

cose"; Inf. I 1, "Ove a evidentia di questo primo capitolo in principio è da sapere";

proemio al Purg., "L'auctore in questa seconda cantica del Purgatorio continuando il senso

licterale et morale"; Purg. I 1, "Fa prohemio a tutta questa cantica et prima dice che da

hora inançi per correr migliori acque cioè che compiuta la investigatione".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

LAMI, pp. 21 e 141; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 691; BATINES, t. II, pp. 348-9

n° I; ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 80; MORPURGO, Riccardiani, p. 13; D. DE

ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di rime di Dante, in SD, vol. XXXVIII 1961, p.

178 n° 114; MOSTRA 1965, p. 91 n° 124; CERESI, XXV, p. 32 n° 32.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1017

descrizione

Cart., sec. XV (I metà), cm 34 x 23, cc. II + 192 + II', num.

mani

Due mani: A (cc. 1r-70v, 79r-192v), in lettera bastarda, per testo poetico e chiose

marginali ; B (cc. 71 e 78, esterne all'ottavo fascicolo), di poco posteriore, di modulo più

piccolo e più corsiva, per testo poetico e chiose.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali dei canti).

contenuto principale

Cc. 1r-185v, Commedia (lacunosa da Inf. XIV 88 a XV 3) con rubriche in volgare di tipo B

e con fitte chiose.

Incipit: Inf. I 1, "Dice David il corso della vita humana è da LXX anni poi non ssi deve

chiamar vita ma dolore, adunque nel mezzo del chammino siamo nel XXXV anni e in

XXXV anni era l'autore quando cominciò questo libro".

contenuto secondario

Cc. 186r-188r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

cc. 188v-191r, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

cc. 191v-192v, [Antonio da Ferrara], "Credo di Dante".

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 691-2; BATINES, t. II, p. 84 n° 151, p. 357 n. XXXII;

ESPOSIZIONE DANTESCA, p. 61; MORPURGO, Codici danteschi, pp. 54-7 n° 10;

MORPURGO, Riccardiani, pp. 13-4; PETROCCHI, p. 527; CERESI, XXIV, pp. 37-8 n°

64; RODDEWIG, n° 309; A. ROSSI, Per una ridefinizione del canone delle opere di Dante.

6) Il Credo, in "Poliorama", a. VII 1990, p. 56.

note

Fino al settimo canto dell'Inferno i titoli dei canti riportano il nome della pena, poi si

limitano a riportare solo il numero del canto. Da Inf. XVI i numeri dei canti non

corrispondono e sono indietro di una unità a causa della lacuna di 19 terzine (vv. Inf. XIV,

88-XV, 3). Secondo il Batines queste annotazioni sono "alquanto simili a quelle del Codice

Laurenziano Pl. XL n. IX [...] nelle quali ebbi a credere di trovare qualche reminescenza

dell'Ottimo" (BATINES, II, p. 357). In realtà non sembrano corrispondere a nessuno dei

commenti editi oggi conosciuti.

Ultima chiosa (Par. XXIII 55): "Se mo sonassero tutte quelle linghue et cetera. Cioè se

tutti i poeti furono fossono insieme non potrebono iscrivere delle mille parti una della

della (sic) grandeza di quella visione e chome l'aspetto di Christo faciea cioè chiaro quel

polo glorioso e... li mena e ll'una delle nove muse a propiata alla memoria e questa cho

privazione mostra l'autore la grandezza ismisurata di quella visione che chi vuole andare

più avanti legha com'io e a cholui che ll'à iscritto Iddio per ssua misericordia gli dia grazia

di merido in quella sua gloria".

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1023 (O. II. 3)

descrizione

Cart., 1380 (c. 171v), cm 29 x 22, cc. III + 172 + II', num.

mani

Mano di Goro di Stagio Dati, in lettera corsiva su base mercantesca per il testo poetico, e

in lettera bastarda più posata per le sporadiche annotazioni marginali. Della stessa mano la

tavola dei capitoli a c. IIIr.

illustrazioni

Iconiche (iniziale del commento, disegni esplicativi del testo, disegni intorno ai richiami).

contenuto principale

Cc. 1r-171v, OTTIMO COMMENTO all'Inferno (II gruppo, "ritoccato e compendiato",

con lacuna, per caduta di una carta, dalla chiosa a IV 128 a quella a IV 137).

Incipit: proemio, "La natura delle cose aromatiche"; Inf. I, "In questo presente capitolo sì

come è detto fa prohemio e mostra sue disposizioni"; Inf. I 1, "Onde è da notare che 'l

camino della peregrina vita delgli huomini".

Sporadiche annotazioni marginali in volgare ai seguenti luoghi: Inf. V, proemio ("Che è

luxuria"); V 100 ("Allegreza et dolore / Amore et odio / desiderio et invidia / speranza et

paura"); 103 ("Effetto et affetto); VI, proemio ("Golosità"); VII 25 ("Che fa l'avarizia");

77 ("Libero arbitrio", "Che è fortuna"); 82 ("Nota"); 86 (Giustizia); 87 ("Fortuna"); 90

("Libero arbitrio"); 118 ("Che è ira"); VIII, proemio ("Che è superbia"); VIII 89 ("Aguati

del nimico"); IX, proemio ("Inf."); IX 97 ("Che è provedenza di Dio", "Che è fato"); X,

proemio ("Che è eresia"); 14 ("Condannano"); XII 134 ("Attila"); XIII 148 ("Totila");

XIX 115 ("Fu l'anno Domini 315").

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

LAMI, p. 21; INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 694; BATINES, t. I, p. 625, t. II, p. 330;

ROCCA, p. 236; CERESI, XXV, p. 32; MORPURGO, Riccardiani, p. 17; Colophons des

manuscripts occidentaux des origines au XVIe siècle, ed. Bénédectins du Bouveret, Fribourg

Suisse, Editions Universitaires 1965-82, n° 5627; A. P. MC CORMICK, Goro Dati's

trascription of the 'Ottimo commento' on Dante, in "Rinascimento", a. XXII 1982, pp.

251-5; Un itinerario dantesco in Riccardiana. Mostra di codici per il primo centenario della

Società Dantesca Italiana 1888-1988, Firenze, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali,

1988, p. 15; RODDEWIG, pp. 306-7 n° 9.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1025

descrizione

Membr., sec. XIV m., cm 32 x 23,5, cc. V + 90 + IV', num.

mani

Tre mani coeve, in lettera bastarda cancelleresca, per il testo poetico: A (cc. 2r-84r), B (cc.

84v-88r), C (cc. 88v-89r). C. 1 è un rifacimento imitativo dell'originale perduta. Due mani

quattrocentesche, corsive, per le postille: D (cc. 2r e 25r), ed E (cc. 16v, 18r, 53r).

illustrazioni

Aniconiche (iniziali di cantica e dei canti).

contenuto principale

Cc. 1r-88r, Commedia con rubriche in latino di tipo B e con sporadiche postille latine

marginali e interlineari (alcune visibili solo con la lampada di Wood) ai seguenti luoghi: Inf.

II 43 (di difficile lettura); XIX 82-84 ("Nota professiam iam verificata"); XXI 112-114

("Nota quod is 1298 fu scriptum iste liber"); XXIX 109 (Maestro Grisolino); Purg.

XXVII 109 ("Antelucani 26° c. sapientie").

contenuto secondario

Cc. 88v-89r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

c. 89r, [Rinaldo Cavalchini], epitafio "Iura monarchiae"; Menghino Mezzani, epitafio

"Inclita fama".

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, pp. 694-5; BATINES, t. II, p. 71; ESPOSIZIONE

DANTESCA, p. 58; BATINES, Giunte, p. 62; MORPURGO, Codici danteschi, pp. 63-5

n° 13; MORPURGO, Riccardiani, pp. 63-5; PETROCCHI, p. 527; RODDEWIG, n° 312;

G. POMARO, I copisti e il testo. Quattro esempi dalla Biblioteca Riccardiana, in AA. VV.,

La Società Dantesca italiana 1888-1988, Convegno internazionale. Firenze 24-26 novembre

1988, Milano-Napoli, Ricciardi, 1995, pp. 505-7, 526-531; DANTI RICCARDIANI, pp.

57-8 n° 8.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti

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Città, biblioteca, segnatura

Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1027

descrizione

Cart., sec. XIV (II metà), cm 29,5 x 23, cc. I + 112 + I', num.

mani

Una sola mano in lettera bastarda cancelleresca.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali filigranate).

contenuto principale

Cc. 1r-112r, Commedia con rubriche in volgare di tipo B e con annotazioni marginali ed

interlineari ai seguenti luoghi: Inf. IV 103 ("Filosofia"); 131 ("Aristotile"); V 97 (non più

leggibile); XXVII 22 ("Un poco"); 43 ("Forlì"); 46 ("Malatesti"); 47 ("Frati di Rimini");

49 ("Faenza e Imola"); 52 ("Cesena"); 70 ("papa"); Par. XIII 95 ("Id est Salamon").

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

INVENTARIO, p. 24; RIGOLI, p. 695; BATINES, t. II, pp. 72-3 n° 129; MORPURGO,

Codici danteschi, pp. 67-9 n° 15; MORPURGO, Riccardiani, p. 20; PETROCCHI, p. 528;

RODDEWIG, n° 314.

note

Assenti.

schedatore

Marisa Boschi Rotiroti