«Censimento e edizione dei Commenti danteschi»

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Città, biblioteca, segnatura

Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai, Cass. 6. 1 (Delta. 9. 16)

descrizione

Membr. (guardie cart.), sec. XV in. (1402, c. 138v), cm 31,5 x 21, cc. II + 408 + II', num.

mani

Due mani, non facilmente distinguibili, in scrittura gotica: A, di Petrus de Berardis (cc.

91v, 138v, 397v); B, di Petrus de Nibiallo Cumanus (c. 397v). Bianche le cc. 400v-408v.

illustrazioni

Iconiche: scarni disegni di fattura piuttosto rozza (c. 52v, minotauro al centro del labirinto;

c. 271v, aquila araldica; c. 382r, stemma degli Scaligeri) e schematici disegni astronomici,

spesso non completati, del tipo di quelli che si incontrano nei codici col commento del

Lana. Aniconiche: alcuni capilettera.

contenuto principale

Cc. 2r-396v, Commedia con il commento di ALBERICO DA ROSCIATE.

Incipit: proemio Inf., "Iste liber in tres partes principales dividitur"; Inf. I 1-3, "Hic auctor

dicit sicut clare patet ex verbis textus quasi dicat quod, cum fuerit adultus"; Purg. I 1-3,

"Ex quo auctor in prima parte tractavit de materia infernali mala"; Par. I 1-3, "Sicut clare

patet ex verbis textus gloria paradisi est Deus".

contenuto secondario

Cc. 396v-397r, Iacopo della Lana, "Credo piccolo";

c. 397r, Menghino Mezzani, epitafio "Inclita fama";

cc. 397r-v, Fazio degli Uberti, Sonetti sui peccati capitali;

c. 397v, Sonetto adespoto sulla Commedia, "O comedia del doctor sovrano";

cc. 398r-v, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

cc. 398v-399v, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia;

c. 400r, Poesia di 52 doppi settenari ("Al par che cum passi lenti vada").

bibliografia

Illustrazione del codice dantesco Grumelli dell'anno 1402, Bergamo, Tip. Pagnoncelli, 1865;

BATINES, t. I n° 240 e t. II n° 46; A. FIAMMAZZO, Il codice dantesco della biblioteca

di Bergamo, Udine, [s. i. t.], 1894; RODDEWIG, n° 9; M. PETOLETTI, "Ad utilitatem

volentium studere in ipsa Comedia": il commento dantesco di Alberico da Rosciate, in

IMU, vol. XXXVIII 1995, pp. 145-50; M. PETOLETTI, Alberico da Rosciate lettore della

Commedia, in AA. VV., Maestri e traduttori bergamaschi fra Medioevo e Rinascimento, a

cura di C. Villa-F. Lo Monaco, Bergamo, Civica Biblioteca Angelo Mai, 1998 (supplemento

a "Bergomum", a. XCIII 1998), pp. 78-80.

note

Assenti.

schedatore

Luca C. Rossi

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Città, biblioteca, segnatura

Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai, MA 504 (Phi. I. sopra 5/6)

descrizione

Cart., sec. XIV (II metà), cm 29,5 x 10,5, cc. I + II + 74 + III', num.

mani

Mano di Iacobus (c. 73r). Bianche le cc. 1v, 5v, 17v, 56v, 58v-62v, 66r-70v.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

C.1r, Nota sui sensi della Commedia.

Incipit: "Dantes etc. eius Comedia potest universaliter habere quatuor sensus".

Cc. 18r-58v, Estratti dal Commento di IACOPO DELLA LANA, e precisamente: cc.

18r-42v, Par. I-XXXI (in parte latinizzato); cc. 42v-43v, Purg. XVIII 1-88; cc. 49r-v,

Purg. XXIII 1-73 (in parte latinizzato); cc. 50r-56v, Purg. II e Purg. XXVII; cc. 57r-58v,

Inf. XI e Inf. XXIV; c. 58v, Purg.VIII 1 e IX 16.

contenuto secondario

Cc. 2r-4r, Albertino Mussato, "Contra casus fortuitos";

c. 4v, Francesco Petrarca, RVF 300;

c. 5r, Gabrio Zamorei, Epitafio di Giovanni Visconti;

c. 6r, [Benvenuto da Imola?], epitafio "Hic iacet eloquii moles";

c. 6v, Carmen de ventis (WALTHER, Carmina, n° 18872);

cc. 7r-13v, Note di esegesi su Verg. Aen. VI;

cc. 14r-14v, Figure retoriche di Verg. Aen. I-II;

cc. 15r-16r, Riassunto di Verg. Aen. I;

cc. 16v-17r, Riassunto di Verg. Aen. II;

cc. 44r-48v, Excerpta da Aristotele, Rhetorica, I-II;

cc. 63-65v, Excerpta da Cassiodoro, Variae, VIII-IX;

c. 71r, Note di agricoltura.

bibliografia

LO MONACO, Un nuovo testimone (frammentario) del 'Contra casus fortuitos' di

Albertino Mussato, in IMU, vol. XXVIII 1985, pp. 112-6.

note

Si tratta di "una miscellanea scolastica, o comunque di studio, ben congegnata, che

abbraccia appunti di retorica, stralci di commenti a, o riassunti di, libri dell'Eneide.

Materiale fuso con strumenti d'analisi per la Commedia dantesca" (Lo Monaco, Un nuovo

testimone, p. 116).

schedatore

Luca C. Rossi

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Archivio Arcivescovile, Fondo Breventani, cart. G (I) VII, fasc. 2

descrizione

Frammenti membr., sec. XIV (II metà), cc. 4, non num., di misure diverse (c. 1: cm 33 x

23; c. 2: cm 33 x 18; c. 3: cm 10 x 16; c. 4: cm 10 x 22).

mani

Una sola mano in gotica cancelleresca.

illustrazioni

Aniconiche: iniziali dei canti.

contenuto principale

Cc. 1r-4v, Frammenti dell'Inferno e del Purgatorio (c. 1r-v, Inf. XXVII 103-136 e XXVIII

1-81; c. 2r, Inf. XXXIII 142-157 e XXXIV 1-48; c. 2v, frammento di Purg. XXIV; cc. 3r,

Purg. XXIII 125-133; c. 3v, Purg. XXIV 53-63; c. 4r, Purg. XXIV 116-123; c. 4v, Purg.

XXV 21-27) col commento di PIETRO ALIGHIERI (I redazione).

Incipit: Inf. XXVIII 1 (prima chiosa leggibile), "In hoc capitulo auctor persequendo hoc

suum poema" (c. 1r).

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

C. RICCI, Di alcuni codici sconosciuti del comento di Pietro Alighieri alla Divina

Commedia, in BSDI, a. II 1891, fasc. V pp. 46-52; IMBI, XVI, p. 102.

note

Le cc. 2v e 3r-4v sono pressoché illeggibili. L'antica sede del codice e di tutto il fondo

Breventani, oggi conservato nell'Archivio Arcivescovile, è la Biblioteca Arcivescovile.

Nella carpetta che ospita il codice sono stati conservati tre foglietti con la trascrizione

lacunosa, di mano di Mons. L. Breventani, del commento di Pietro contenuto nella c. 2 del

codice in questione (relativo a Inferno XXVIII 1-81).

schedatore

Camilla Giunti

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Archivio di Stato, Raccolta dei manoscritti, busta 1

descrizione

Fr. cart., sec. XIV m., cm 32,5 x 23, c. 1, num. 6.

mani

Una sola mano in gotica cancelleresca.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

C. 1, Frammento del Commento di IACOPO DELLA LANA alla Commedia (Purg. XV

6-145).

Incipit: "a punto f, si che in quella parte era vespro".

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

G. LIVI, Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna, Cappelli, 1918, pp. 50-1

e 204-6.

note

Assenti.

schedatore

Camilla Giunti

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, A 100 (16 a. V. 13)

descrizione

Cart., sec. XV ex., cm 14,5 x 10, cc. I + 274 + I', num. antica da 2 a 275.

mani

Due mani: A (cc. 2r-35v) e B (cc. 36r-275v), con abbreviazioni molto frequenti.

illustrazioni

Aniconiche.

contenuto principale

Cc. 2r-275v, Fratris Anselmus Cacia, "Sermones quadragesimales", contenenti citazione e

commento in latino dei seguenti versi della Commedia: c. 41r, Inf. II 7-9 (incipit: "idem

scilicet poeta vulgario in primo cantu inferni canticum primum gentileo"); Purg. I 7-9; Par.

I 13-15; c. 43, Inf. I 1-21; c. 45v, Par. XXVI 64-66; cc.46v-47r, Inf. II 58-60; I 79-90;

c.71v, Par. XXXI 79-93; c. 127r, Inf. XXVIII 115-117; Purg. III 7-9; c.147r, Inf. VII

58-66; c. 161r, Purg. VI 76-87; c. 175v, Par. XIX 13-21; c. 197r, Purg. XXX 142-145; c.

209r, Par. I 1-3; c. 233, Inf. I 112-120; c. 239v, Inf. III 1-12 e 22-30; c. 264v-265r, Inf. IX

91-96 e XXIII 142-44; Purg. XIV 145-151.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

IMBI, XXX, pp. 54-5; PETROCCHI, p. 504; RODDEWIG, n° 27.

note

Assenti.

schedatore

Cristina Polazzi

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, A 322 (16 c. II. 3)

descrizione

Cart., 1380 (c. 201v), cm 29,5 x 20, cc. 208, non num.

mani

Una sola mano.

illustrazioni

Iconiche e aniconiche.

contenuto principale

Cc. 1r-201v, Commedia (lacuna a Par. XXV 34-36) con chiose marginali ricavate dal

Commento di PIETRO ALIGHIERI (da Inf. I a Purg. XXVIII).

Cc. 203r-207r, PIETRO ALIGHIERI, Commento (I redazione; introduzione e primo

capitolo).

Incipit: prol., "Inquit in Eccl.iastico Salomon sapientia abscondita".

contenuto secondario

C. 202r, Tre epigrammi latini;

c. 202v, Epistola "contra gabadeos"; due sonetti "Se la fortuna t'a fato rivello" e "Amico

mio del tuto rinovello";

cc. 207v-208r, Tredici strambotti;

c. 208r, Nota spese;

c. 208v, Due note con data m. iii. Vxxxviiii. die. Xviii Ms. marchi.

bibliografia

L. SCARABELLI, Esemplare della 'Divina Commedia' donato da Papa (Benedetto XIV)

Lambertini con tutti i suoi libri allo Studio di Bologna, Bologna, Regia Tipografia, 1870-3, I,

pp. LVI e 460; L. SCARABELLI, Comedia di Dante degli Allagherii col commento di

Jacopo della Lana bolognese, Bologna, Regia Tipografia, 1866, I, p. 463; K. WITTE, Dante

Forschungen, Heilbronn, Gebr. Henninger, 1869, II, p. 492-3; MOORE, pp. 567-8; IMBI,

XXX, pp. 128-9; C. LUCCHESI, Alcune antiche Rime tratte dal cd. A 322 della Biblioteca

dell'Archiginnasio di Bologna, in "L'Archiginnasio", a. XV 1920, pp. 45-55 e 152-62; A.

SORBELLI, Indice dei codici e manoscritti danteschi nella Biblioteca Comunale

dell'Archiginnasio, Bologna, Zanichelli, 1921, pp. 5-6; PETROCCHI, p. 504;

RODDEWIG, n° 31; S. SACCONE, in AA. VV., L'Archiginnasio. Il Palazzo, l'Università,

la Biblioteca, Bologna, Credito Romagnolo, 1987, II, pp. 710-1; CHIAMENTI, pp. 39-40

n° 1.

note

Il copista si sottoscrive a c. 201v: "Explicit lib. Tercius sapien. Poete Dantis de

Aldigherijs de Florencia inqua tractat. De paradixo / script. per me fratrem /

S.A.N.C.T.U.M. de Abbacia Vangadicie / Tpr. Ven. patris et dmi. d. Anthoni eiusdem

abacie Abatis / milesimo . III . lxxx . die xxviij Octubr.". Interpolazione di 10 terzine

apocrife alla fine di Inf. XXIX (c. 58r; la Roddewig nella sua trascrizione include per

errore nell'interpolazione anche il v.139): "Çambon da Bilanuova è qui cum mecho... ch' io

me parti sença moto più dirli".

schedatore

Cristina Polazzi

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Biblioteca Universitaria, 589 (134 Aula II A)

descrizione

Membr., sec. XIV (II metà), cm 27 x 18, cc. II + 203 + I', num.

mani

Quattro mani: A, sec. XIV (2ª metà), in gotica per il testo poetico e in gotica cancelleresca

per le chiose volgari; B, sec. XV, per le chiose e le annotazioni latine; C, sec. XV (cc. 86r,

137v, 181r), per alcune postille latine; D, sec. XV, per gli emendamenti al Paradiso.

Bianche le cc. 67v, 68r, 136rv.

illustrazioni

Aniconiche e iconiche: iniziali delle cantiche miniate; miniature di personaggi e situazioni

della Commedia.

contenuto principale

Cc. 1r-203v, Commedia con fitte chiose volgari, desunte dal commento di IACOPO

DELLA LANA, a margine di Inferno e Purgatorio. Sporadiche chiose e annotazioni latine

interlineari e marginali.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

Batines, t. II n° 393; BARLOW, p. 42; L. SCARABELLI, Esemplare della Divina

Commedia donato da Papa (Benedetto XIV) Lambertini con tutti i suoi libri allo Studio di

Bologna, Bologna, Regia Tipografia, 1870-73, I, pp. XXIV-XXXIII e 633-4; L.

SCARABELLI, in "Il Propugnatore", n. s., a. III 1870, p. 529; F. ZAMBRINI, Le opere

volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna, Zanichelli, 1884 (IV ed.), pp. 335-7;

IMBI, XVII, p. 141; Comitato bolognese per la celebrazione del sesto centenario della

morte di Dante, Catalogo della mostra dantesca nell'Archiginnasio, Bologna, Zanichelli,

1921, pp. 17-18; C. FRATI, Corriere delle biblioteche, in "La Bibliofilia", a. XXIII

1921-22, pp. 272-82; C. FRATI, I codici danteschi della Biblioteca Universitaria di

Bologna, Firenze, Olschki, 1923, pp. 3-13; SANDKÜHLER, p. 278; M. RODDEWIG,

Zum Codex Altonensis, in DDJ, vol. XLVI 1970, pp. 109 e 114; RODDEWIG, n° 39.

note

Assenti.

schedatore

Camilla Giunti

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Biblioteca Universitaria, 590 (135 Aula II A)

descrizione

Misto, sec. XV in., cm 29 x 21, cc. III + 221 + I', num.

mani

Una sola mano, in minuscola umanistica. Bianche le cc. 1v, 2bis, 2ter, 142v.

illustrazioni

Aniconiche (iniziali colorate).

contenuto principale

Cc. 3r-221v, Commedia con rubriche in latino e in volgare (in latino la rubrica di Purg. I e

le rubriche esplicitarie di Inf. e Purg.), con fitte chiose latine interlineari all'Inferno e al

Purgatorio, e con un compendio del Commento di BENVENUTO DA IMOLA.

Chiose latine a Paradiso II 1-16.

contenuto secondario

Cc. 1r-2r, Elenco dei versi incipitari (tabulae capitolorum);

c. 72r, Benvenuto da Imola, carme "Iamque domos stygias" (ed. LACAITA, II, pp.

570-71);

c. 142r, Storia di Matelda (ed. LACAITA, IV, pp. 151-53).

bibliografia

BARLOW, pp. 41-2; L. SCARABELLI, Esemplare della 'Divina Commedia' donato da

Papa (Benedetto XIV) Lambertini con tutti i suoi libri allo Studio di Bologna, Bologna,

Regia Tipografia, 1870-73, I, pp. LIII-LIV e 638; F. ZAMBRINI, Le opere volgari a

stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna, Zanichelli, 1884 (IV ed.), pp. 336-7;

BENVENUTO DA IMOLA, Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di

J.P. LACAITA, Firenze, Barbera, 1887; IMBI, XVII, p. 141; Comitato bolognese per la

celebrazione del sesto centenario della morte di Dante, Catalogo della mostra dantesca

nell'Archiginnasio, Bologna, Zanichelli, 1921, p. 18; C. FRATI, Corriere delle biblioteche,

in "La Bibliofilia", a. XXIII 1921-22, p. 274; C. FRATI, I codici danteschi della Biblioteca

Universitaria di Bologna, Firenze, Olschki, 1923, pp. 14-9; L. FRATI, Un compendio del

commento di Benvenuto da Imola, in GSLI, a. LXXX 1922, pp. 304-11; D. FAVA, Tesori

delle biblioteche d'Italia. Emilia Romagna, Milano, Hoepli, 1932, p. 10; M. RODDEWIG,

Zum Codex Altonensis, in DDJ, vol. XLVI 1970, p. 116; B. VECCHI, La biblioteca del

convento di S. Paolo in Monte presso Bologna nei secoli XV e XVI. I codici manoscritti

superstiti, Tesi di laurea, Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia,

a.a. 1982-83, pp. 177-86; RODDEWIG, n° 40; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 99 n°

59.

note

In cima alla c. 1r sono visibili la dicitura "Maionius de Saviis me possidet", il nome della

biblioteca di provenienza ("S. Pauli montis Bononia"), e, nel margine destro, la rubrica

"Dante Comedia".

schedatore

Camilla Giunti

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Biblioteca Universitaria, 591 (242 Aula II A)

descrizione

Cart., sec. XV ex., cm 18 x 13, cc. II + 62 + I', num.

mani

Due mani coeve in scrittura corsiva: A (cc. 1r-54v); B (cc. 55r-62v). Bianca la c. 38v.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Cc. 5r-35v, Frammenti della Commedia (Par. XX; Inf. IV; Purg. I; Purg. IX; Inf. I; Inf.

XII; Inf. VII 67-99; Purg. III 31-48; Purg. VI 118-51; Purg. XXV 130-39; Purg. XV; Purg.

XXXII; Par. VI; Par. XXXI) con fitte glosse latine marginali e interlineari, a partire da Inf.

IV;

cc. 44r-54v, Frammenti del Commento del FALSO BOCCACCIO relativi ad alcuni passi

dell'Inferno (Inf. XIV 94-96; Inf. XII 100-105; Inf. XIV 130-38; Inf. XIV 31-33; Inf. XII

49-51; Inf. XII 67-72; Inf. XI 7-9; Inf. XIII 148-150; Inf. XIII 34-39; Inf. XIII 73-75; Inf.

IX 37-39).

contenuto secondario

C. 36r: Dante Alighieri, "Molti volendo dir che fusse amore";

cc. 1r-4v, "Sermo de Passione Jesu";

cc. 19v, 27v, 36r-38r, 45v, 55r-62v, Rime varie di Petrarca, Malatesta Malatesti e

Leonardo Giustiniani;

cc. 19v, 39r-43v, 58v, Versi latini tratti da Virgilio, Ovidio, Properzio, Tibullo, Orazio,

Seneca ed altri autori latini.

bibliografia

IMBI, XVII, p. 141; Comitato bolognese per la celebrazione del sesto centenario dalla

morte di Dante, Catalogo della mostra dantesca nell'Archiginnasio, Bologna, Zanichelli,

1921, pp. 18-9; C. FRATI, Corriere delle biblioteche, in "La Bibliofilia", a. XXIII 1921-22,

p. 274; C. FRATI, I codici danteschi della Biblioteca Universitaria di Bologna, Firenze,

Olschki, 1923, pp. 20-1; RODDEWIG, n° 41.

note

Assenti.

schedatore

Camilla Giunti

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Biblioteca Universitaria, 1638 (Aula III B 158. 6, poi Aula III. Appendix Mss. 1069)

descrizione

Cart., sec. XIV (II metà), cm 29 x 21, cc. I + 178 + I', num.

mani

Quattro mani coeve in gotica cancelleresca: A (cc. 1r-104r e 109r-127r); B (cc. 104r-108v);

C (cc. 127r-136v); D (cc. 137r-167v). Una mano più tarda E (cc. 177v-178r), sec.

XIV/XV. Bianche le cc. 168v-176r e 177r.

illustrazioni

Iconiche: alle cc. 168r e 176v, disegni a tratto non pertinenti alla Commedia.

contenuto principale

Cc. 1r-167v, PIETRO ALIGHIERI, Commento alla Commedia (I redazione; manca la

parte relativa ai canti XXI-XXIX e a quasi tutto il canto XXX del Purgatorio).

Incipit: prol. Inf., "Comentum Comedie Dantis Alagerij de florentia. Inquit in ecclesiastico

salomon"; Inf. I 1, "hoc capitulum cum sequenti proemiale est"; prol. Purg., "Super hac

cantica per evidentia"; Purg. I 1, "In hoc capitulo auctor permisso primo exordio et

invocatione poetico more"; prol. Par. "Super hac cantica nota auctorem nostrum procedere

solito more"; Par. I 1, "dividit hoc capitulo in duas partes".

contenuto secondario

Cc. 177v-178r, Profezia di Tommasuccio da Foligno (mano E).

bibliografia

C. RICCI, Di alcuni codici sconosciuti del comento di Pietro Alighieri alla Divina

Commedia, in BSDI, a. II 1891, fasc. V pp. 46-52; L. FRATI, Indice dei codici latini

conservati nella R. Biblioteca Universitaria di Bologna, Firenze, Libreria Internazionale,

1909, p. 371; Comitato bolognese per la celebrazione del sesto centenario della morte di

Dante, Catalogo della mostra dantesca nell'Archiginnasio, Bologna, Zanichelli, 1921, p. 19;

G. LIVI, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna, Zanichelli, 1921, pp. 48-51;

C. FRATI, Corriere delle biblioteche, in "La Bibliofilia", a. XXIII 1921-22, pp. 272-82; C.

FRATI, I codici danteschi della Biblioteca Universitaria di Bologna, Firenze, Olschki, 1923,

pp. 22-7, 146-53 e 154-174; D. FAVA, Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia Romagna,

Milano, Hoepli, 1932; J. P. BOWDEN, An Analysis of Pietro Alighieri's Commentary on

the 'Divine Comedy', New York, (s. i. t.), 1951, p. 27; CHIAMENTI, p. 40 n° 2.

note

C. Ricci e L. Frati contano erroneamente 176 carte, anziché 178.

schedatore

Camilla Giunti

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Città, biblioteca, segnatura

Bologna, Biblioteca Universitaria, 4091 (Aula II A caps. 3; Cod. 1, caps. 3)

descrizione

Membr., sec. XIV (II metà), cm 25 x 19, cc. I + 183 + I', num.

mani

Varie mani coeve alternate per il testo poetico in gotica cancelleresca. Varie mani dei secc.

XIV e XV per le chiose.

illustrazioni

Aniconiche: iniziali dei canti.

contenuto principale

Cc. 1r-183v, Commedia (testo lacunoso per la caduta di numerose carte, vedi in nota) con

rade chiose e annotazioni marginali in latino.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

C. RICCI, Di alcuni codici sconosciuti del comento di Pietro Alighieri alla Divina

Commedia, in BSDI, a. II 1891, fasc. 5 pp. 46-52; L. FRATI, Indice dei codici latini

conservati nella R. Biblioteca Universitaria di Bologna, Firenze, Libreria Internazionale,

1909, p. 371; Comitato bolognese per la celebrazione del sesto centenario della morte di

Dante, Catalogo della mostra dantesca nell'Archiginnasio, Bologna, Zanichelli, 1921, p. 19;

G. LIVI, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna, Zanichelli, 1921, pp. 48-51;

C. FRATI, Corriere delle biblioteche, in "La Bibliofilia", a. XXIII 1921-22, pp. 272-82; C.

FRATI, I codici danteschi della Biblioteca Universitaria di Bologna, Firenze, Olschki, 1923,

pp. 22-7, 146-53 e 154-74; D. FAVA, Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia Romagna,

Milano, Hoepli, 1932.

note

Cc. 1r-48v: Inferno (mancano i canti I-IX; X 1-12; XII 36-105; XXIII 15-81); cc.

51r-124r: Purgatorio (mancano i canti XIV 7-129; XX 103-151; XXI 1-69); cc.

124v-183v: Paradiso (mancano i canti VIII 94-148; IX 1-3; XI 64-126; XIV 49-139; XV;

XVI 1-3; XXVII 97-148; XXVIII-XXXIII). Mancano inoltre le seguenti terzine:

Purgatorio XVI 52-54; Purgatorio XX 46-48; Purgatorio XXVII 28-30; Purgatorio

XXVIII 112-114. Il codice è da avvicinare al "gruppo del Cento". Per il testo della

Commedia il Frati individua due mani (la prima per le cc. 1r-36v e 38r-43v; la seconda per

le cc. 37r e v, 44r e v, e 51r-183v), ma subito dopo allude alla presenza di tre mani. Il

codice è in pessimo stato di conservazione e la maggior parte delle chiose è pressoché

illeggibile. Alle cc. 49r-50v la scrittura è completamente evanita.

schedatore

Camilla Giunti

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Città, biblioteca, segnatura

Cagliari, Biblioteca Universitaria, 76

descrizione

Membr., sec. XIV/XV, cm 28,5 x 20,5, acefalo, cc. III + 162 + I', num. mod. (eseguita

dopo il 1902) 1-164 iniziante da c. IIr.

mani

Quattro mani coeve: A, per la Commedia, in littera textualis; B, per correzioni al testo

della Commedia, in littera textualis, sec. XIV-XV; C, per le chiose volgari, in littera

textualis; D, cc. 3-29v, per le chiose latine, in notulare, successiva alla scrittura delle chiose

volgari.

illustrazioni

Iconiche (iniziali di cantica e di canto: Inf. XV, XX, XXI, XXVIII; Purg. XXIII, XXIV,

XXXIII; Par. VII, XI, XIV, XVI, XXIII, XXXII, XXXIII) e aniconiche (solo iniziali di

canto).

contenuto principale

Cc. 3-164, Commedia (inizia con Inf. II 22; mancano Inf. II 102-142; III 1-116; IV 58-X

48; XVI 46-XVIII 77; Par. XXVI 82-XXX 107) con chiose volgari adespote, dette

CHIOSE CAGLIARITANE; più fitte nelle prime due cantiche e meno nella terza;

cc. 3-29v, chiose latine, apposte successivamente a quelle volgari (non rispondono ad un

organico disegno esegetico, ma paiono motivate da un generico e forse occasionale intento

esplicativo; talvolta consistono nella sola traduzione di un termine volgare in latino).

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

L. SCARABELLI, Esemplare della Divina Commedia donato da papa (Benedetto XIV)

Lambertini con tutti i suoi libri allo studio di Bologna, Bologna, Tipografia Regia, 1871, II,

pp. 669-74 ("Collezione di opere inedite o rare dei primi tre secoli della lingua", 29); K.

WITTE, Dante Forschungen, Heilbronn, Gebr. Henninger, 1869, II, p. 487-92; L. ROCCA,

Le chiose cagliaritane, in BSDI, n.s., a. X 1902-03, pp. 246-52; PETROCCHI, p. 506;

RODDEWIG, n° 56; Le Chiose Cagliaritane, scelte ed annotate da E. CARRARA, Città di

Castello, S. Lapi, 1902 , pp. 5-16; P. MANINCHEDDA, Il testo della Commedia secondo

il codice di Cagliari, Roma, Bulzoni, 1990.

note

CARRARA (p. 10) ritiene le chiose volgari opera di due copisti, ma le divergenze grafiche

da lui individuate ad un esame diretto del testo appaiono impercettibili. Le chiose sono

riferite al testo, tramite lettere o numeri, in modo disordinato nell'Inferno e nel Purgatorio,

sistematico nel Paradiso. Quando le chiose iniziano con la citazione del passo oggetto del

commento, la lezione è spesso indipendente da quella riportata nel testo della Commedia.

L'irregolarità dei riferimenti numerici ed alfabetici è tale - specie nell'Inferno - che talvolta

al richiamo non segue la glossa, per cui è possibile o che il redattore copiasse da un

antigrafo scegliendo a suo arbitrio, o che procedesse nel commento secondo un disegno in

principio poco chiaro. Il testo sembra indipendente dagli altri commenti alla Commedia. Il

copista A, quanto al colorito linguistico, è toscano di area cortonese; il copista C

toscano-meridionale. Il ms. fu restaurato nel 1958 nel laboratorio della Badia di

Grottaferrata.

schedatore

Paolo Maninchedda

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Città, biblioteca, segnatura

Catania, Archivio di Stato Provinciale, Atti del notaio Giacomo Collo, 1549-1550

descrizione

Frammenti di due fogli di un codice membranaceo del sec. XIV ex., utilizzati dal notaio

come copertina ad una raccolta di atti degli anni 1549-1550. Frammento A: cm 17 x 9.

Frammento B: cm 28 x 17.

mani

Due mani: A, in semigotica, per il testo poetico; B, in una corsiva ascrivibile al sec. XV in.,

per le chiose.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Frammento A: chiosa relativa a Par. XXVI 118-123; al di là della piega che divideva il

foglio: Par. XXIX 19-34 e relative chiose sul margine superiore e sul margine sinistro; sul

verso: Par. XXIX 136-145 e corrispondenti chiose marginali di destra.

Frammento B: Par. XXV 100-114 e relative chiose sul margine superiore e sul margine

destro; al di là della piega che divideva il foglio: Par. XXX 25-54 e corrispondenti chiose

marginali di sinistra; rade chiose interlineari; sul verso: Par. XXX 142-148 e Par. XXXI

1-18: quasi del tutto scomparse le chiose marginali di destra; rade chiose interlineari.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

M. GAUDIOSO, Frammenti di un Codice trecentesco del 'Paradiso' di Dante in Catania, in

"Archivio Storico per la Sicilia Orientale", s. II, a. XXVII 1931, fasc. I pp. 65-75;

PETROCCHI, p. 506; RODDEWIG, n° 65.

note

Assenti.

schedatore

Rosangela Fanara

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Città, biblioteca, segnatura

Crema, Biblioteca Comunale, 280

descrizione

Membr. (guardie cart.), sec. XIV ex., cm 25 x 18, cc. II + 187 + I', num. mod.

mani

Una mano in gotica minuscola per il testo poetico e il commento.

illustrazioni

Iconiche a cc. 1r e 128v (incipit dell'Inf. e del Par.) e decorazioni a motivi floreali; nel

margine inferiore di c. 1r stemma inquartato: nel primo quarto aquila monocipite nera su

fondo giallo, nel secondo quarto fregio bianco su fondo rosso, bianchi i due quarti inferiori,

sopra il margine superiore dello stemma altra aquila monocipite nera su fondo giallo.

contenuto principale

Cc. 1r-184r, Commedia (lacuna tra cc. 61 e 62, Inf. XXXIV 112-Purg. I 39) con

sporadiche varianti maginali e con il commento all'Inferno di BENVENUTO DA IMOLA

(lezione compendiosa) da Inf. II 1 (ed. Lacaita, I 73) a Inf. XXXIV 114 (ed. Lacaita, II

567).

contenuto secondario

Cc. 184r-186r, Iacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;

cc. 186r-187v, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia, mutilo (termina al v. 126).

bibliografia

L. SCARABELLI, Esemplare della Divina Commedia donato da papa (Benedetto XIV)

Lambertini con tutti i suoi libri allo studio di Bologna, II, Bologna, Tipografia Regia, 1871,

pp. 692-8 ("Collezione di opere inedite o rare dei primi tre secoli della lingua", 29);

RODDEWIG, n° 78 e n° E 6; RODDEWIG, Per la tradizione, p. 100 n° 64.

note

Il codice apparteneva all'inizio del sec. XIX alla famiglia Valsecchi di Padova, che lo prestò

temporaneamente ad Agostino Palesa. Fu donato alla Biblioteca di Crema nel 1924 dal

cav. Luigi Allocchio. Allegata al codice è una breve lettera di Agostino Palesa del 18

maggio 1853, sul contenuto del codice, senza indicazione del destinatario; un altro suo

biglietto del 26 agosto 1871 si legge nel citato Scarabelli, p. 692.

schedatore

Luca Azzetta

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Città, biblioteca, segnatura

Cremona, Archivio di Stato, Fondo Notarile, Fragmenta Codicum, 112

descrizione

Quattro bifogli appartenenti a un ms. membr., sec. XIV ex, I (frammentario) cm 0,5 x 20,

II-IV cm 30 x 20, stato di conservazione precario.

mani

Una sola mano per il testo della Commedia, in gotica semilibraria; altra mano per le chiose,

in gotica corsiva.

illustrazioni

Assenti.

contenuto principale

Commedia (f. I, Inf. XXV 95-101, 131-137; XXVI 11-17, 47-53; XXXII 64-72, 100-108,

136-139; XXXIII 28-36; f. II, Inf. XXVI 55-142; XXVII 1-51; XXX 52-148; XXXI 1-42;

f. III, Inf. XXVII 52-136; XXVIII 1-54; XXXI 43-145; XXXII 1-36; f. IV, Purg. I

19-136; II 1-21; IV 37-139: V 1-36) con fitte ed estese chiose latine scarsamente leggibili.

contenuto secondario

Assente.

bibliografia

U. GUALLAZZINI, recensione a "IMBI, LXX", in "Bollettino Storico Cremonese", s. II,

a. V 1940, p. 140; A. MONTEVERDI, Frammenti di un codice perduto della 'Commedia',

in "Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Rendiconti, Cl. sc. mor., stor. e filol.", s.

VIII, vol. XX 1965, pp. 382-7; RODDEWIG, n° 79.

note

I frammenti I-III costituivano i tre bifogli esterni di un fascicolo, originariamente di quattro

bifogli (quello centrale si è perduto); il frammento IV era il bifoglio esterno del successivo

fascicolo. Le pergamene furono impiegate come coperte di filze notarili negli anni tra 1621

e 1639.

Nelle chiose sono frequentemente citati i classici latini, in particolare Ovidio, Virgilio e

Stazio.

schedatore

Marco Petoletti